Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne politica»Sessismo e politica
    Donne politica

    Sessismo e politica

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre12/04/2016Updated:12/04/2016Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    politica-sessismo-diana-de-marchi
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Perchè si fanno avanti sempre ingiurie sessiste rivolte alle donne quando invece bisognerebbe parlare di politica ed entrare nel merito dei programmi?

    “Ti piace l’integrazione? Vai a farti stuprare!”  E’ stato questo il caso avvenuto il 26 marzo 2016 a Milano durante un incontro/scontro della  trasmissione Iceberg  a Telelombardia tra Diana De Marchi esponente PD e l’avvocato (!) Carlo Taormina.

    Il tema del confronto televisivo era  l’immigrazione, le politiche di accoglienza e di gestione dei flussi migratori. La disputa si è accesa quando De Marchi, responsabile diritti del Pd lombardo, esponeva le sue idee e Taormina controbatteva in maniera decisamente fuori dalla tematica e con modi grotteschi che non si addicevano all’incontro. Eppure Taormina si fregia del titolo di avvocato. Dove avrà imparato le buone maniere? E se ci fosse stato un uomo al posto della De Marchi, avrebbe usato lo stesso linguaggio volgare?

    Con questi interrogativi abbimo intervistato Diana De Marchi.  Nata a Milano nel 1959 è  figlia di uno spezzino trapiantato a Milano. Ha un compagno da 34 anni, due figlie e due nipotini.

    Dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere è  stata interprete/traduttrice, poi ricercatrice nella sperimentazione educativa, e da dieci anni insegna Tedesco e Italiano agli stranieri.

    Hai partecipato fin dalle origini alla costruzione del PD a Milano? Di quali temi ti sei occupata?

    Il tutto è cominciato quando mi sono iscritta ad un corso ”Donne, istituzioni e politica” tenuto dalla prof. Bianca Beccalli e da Marilisa d’Amico alla Statale, seguendo un tema che avevo già trattato come ricercatrice quando mi ero occupata di linguaggio di genere.

    Alla fine del corso mi chiesero di candidarmi, considerata la carenza di donne nelle istituzioni e l’ho fatto nella zona in cui abito, la  7  Baggio-San Siro-Magenta di Milano.  E’ stata quella un’occasione per saggiare le mie competenze e capire che la politica faceva per me e non volevo/dovevo abbandonarla

    Sono stata consigliera della provincia e ora sono in segreteria regionale PD con delega legalità immigrazione e diritti.

    In consiglio di zona ho seguito il territorio soprattutto sui temi della scuola e della coesione sociale, sul disagio e l’illegalità nelle case popolari, ma anche nelle progettazione di attività sportive, come la squadra multietnica di basket San Siro Lakers per i ragazzi, di corsi molto partecipati di sensibilizzazione contro la violenza domestica, di attività culturali ripetute negli anni, di recupero e riqualificazione di aree per il tempo libero di giovani ed anziani.

    Ho assisto alla rivoluzione dei genitori della scuola Paravia che vedevano le classi piene di figli di  extracomunitari. Ma  il problema veniva dalla mancanza di politiche abitative ma anche di governo per gli arrivi delle popolazioni venite da fuori.  In quella occasione mi sono occupata, appunto, delle tematiche d’integrazione ed accoglienza, insegnamenti che mi tornano utili oggi che abbiamo grosse immigrazioni di stranieri  (a Milano sono arrivati dall’ottobre 2013 86.000 profughi) ed io sono la coordinatrice dei centri di accoglienza.

    Una vita dedicata al sociale quindi..

    Ho proposto tre giorni di congedo obbligatorio di paternità per i dipendenti della Provincia, sostenuto con mozioni ed interventi i lavoratori e le lavoratrici che hanno perso il lavoro; cercato di  frenare il consumo di suolo e tutelare i nostri parchi;  proposto un ripensamento dell’organizzazione agricola dei territori urbanizzati con una ridefinizione dell’equilibrio tra città e campagna;  sostenuto da subito iniziative come il referendum sull’acqua bene comune e sulla cittadinanza ai bambini stranieri nati in Italia, tema strettamente legato ad una delle mie più grandi battaglie: la non chiusura ed il rilancio della scuola di via Paravia a Milano che continuo a sostenere con entusiasmo. Inoltre ho redatto il progetto scuole aperte, fatto proprio anche dal Comune di Milano, per aprire i locali delle scuole pubbliche al territorio; convinta dell’importanza della scuola, luogo di aggregazione e di legame con il territorio in uno scambio reciproco di relazioni e costruzione di un tessuto sociale in continua evoluzione.

    Infine ho sottolineato la necessità di garantire un’adeguata rappresentanza femminile all’interno del gruppo di lavoro sulla città metropolitana e mi sono battuta per mantenere le sedi giudiziarie locali rispetto alla proposta di sopprimerle in maniera indiscriminata da parte del Ministro della Giustizia e  la necessità di rendere pubbliche e trasparenti le retribuzioni del Cda del Teatro alla Scala di Milano.

    Dopo tutte queste battaglie da te portate avanti, quella sui flussi migratori è stata quella che ti ha visto più colpita. La politica dovrebbe occuparsi di cose concrete e di progetti per i cittadini. Come si è arrivati all’episodio di Taormina? Un linguaggio aggressivo e cattivo. Perchè accade che si caschi sempre su stereotipi sessisti quando si parla di donne?

    Mi sono arrivati molti messaggi di solidarietà. Non tanto o non solo perchè si parla di Diana De Marchi,  ma viene stigmatizzato il  linguaggio assurdo, violento e razzista che portava il mio interlocutore ad affermare  che tutti i musulmani sono violenti argomentando con pochi contenuti e fatti tangibili. Dalla mancanza di temi validi a supportare quanto detto si è passati poi al sessismo più bieco e all’aggressione verbale.

    Purtroppo questo linguaggio offensivo ed irriverente  è stato sdoganato sui media e in  politica, ma la gente ne è stanca come anche gli attacchi verbali rivolti alle donne,  testimoniano  una mancanza di rispetto nei riguardi di queste.

    Forse dovremmo tornare ad un’ attenzione quotidiana al peso delle parole. Ripartire dalla scuola e dall’educazione per tornare ad un linguaggio che trasferisca dei contenuti veri.

    Ti presenterai alle elezioni comunali a Milano?

    Sì, non mancherò all’appello. Con Sala. Occupandomi dei temi che conosco e mastico ormai da tempo.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Eleonora Marinelli assessora al bilancio

    07/10/2024

    Non votare non si può

    05/06/2024

    L’occasione per dire la nostra in Europa 

    21/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK