Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La trama fenicia
    • TE METAFORICO
    • Punti di attrazione di Anna Golubovskaja
    • DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA
    • Io sono il vento
    • Amici di ago e filo
    • David di Donatello 2025 è femmina
    • Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La trama fenicia

      By Dols14/05/20250
      Recent

      La trama fenicia

      14/05/2025

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      11/05/2025

      DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA

      11/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Maria Sicari, direttrice di orchestra e molto altro
    "D" come Donna

    Maria Sicari, direttrice di orchestra e molto altro

    DolsBy Dols20/02/2016Updated:20/02/2016Nessun commento7 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    maria-sicari-direttrice-orchestra
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Daniela Domenici intervista Maria Sicari, una donna che può insegnare molto. E non solo la musica.

    Ho incontrato de visu Maria Sicari qualche anno fa e per una sola volta a Caltanissetta e mi ha colpito così tanto che a distanza di anni sento il desiderio di rivolgerle qualche domanda.

    Maria, sei diventata, qualche anno fa (non diciamo quanti) la prima direttrice d’orchestra siciliana e una delle prime in Italia. Come sei arrivata a questo traguardo così importante? Qual è stato il tuo percorso musicale per di più in un città non grande come Caltanissetta, nel cuore della Sicilia? Ci sono altre/i musicisti in famiglia?

    Maria-SicariL’inizio della mia carriera lo devo al compianto M° Luigi Marchese, violoncellista al Teatro Massimo di Palermo, con il quale mi dilettavo a suonare in duo come pianista. Mi disse che quando suonavo gli sembravo un’orchestra per cui mi propose nel 1981 (ero già laureata in pianoforte e in composizione di musica corale e direzione di coro) di dirigere un piccolo gruppo da camera di archi. Da quel momento la direzione d’orchestra divenne lo scopo della mia vita artistica: conobbi il grande M° Franco Ferrara che mi spinse a continuare avendo ascoltato la mia direzione dello Stabat Mater di Pergolesi e con il quale continuai a studiare privatamente fino alla sua dipartita avvenuta circa due anni dopo. Seguii anche il master del M° Piero Bellugi a Palermo come unica donna fra gli allievi e arrivai a dirigere l’orchestra sinfonica del Conservatorio di Trapani (79 elementi!) invitata dal Direttore M° Pappalardo, mio grande ammiratore. Purtroppo in seguito alla morte del suddetto e anche del mio Maestro di composizione Eliodoro Sollima abbandonai la direzione per dedicarmi alla composizione pubblicando il mio cd Pensieri in musica con la Fonit di Milano che conteneva tutte mie composizioni da camera per diverse combinazioni strumentali con il mio ausilio come pianista. Nel 1999 vinsi il Primo premio assoluto al Concorso di Composizione Bernardino Giuliana e nel 2005, dopo aver fatto esperienza anche come scrittrice, soprattutto umorista, vincendo diversi concorsi nazionali fra cui il Primo premio del Concorso Sabina Guzzanti a Roma con la messa in scena dei brani premiati e l’Oscar della poesia a Frassino con Canto D’amore dedicato a mio padre, venni invitata a Catania per dirigere La vedova allegra di Lehar. Da quel momento scoprii il mondo dell’operetta che mi dava la possibilità di esprimermi sia come musicista che come commediografa per cui nel 2006 costituii, insieme a mia sorella Floriana (soprano della Compagnia di operetta di Nadia Furlon), la Compagnia Operettistica Siciliana di cui sono il Direttore d’orchestra nonché curatore e rielaboratore dei testi delle operette che mettiamo tutt’ora in scena.
    Mio padre, illustre magistrato, aveva una bellissima voce di tenore mentre il suo papà era un basso; la mia mamma era pianista e quindi noi figli abbiamo continuato a coltivare quest’arte: della mia compagnia oltre Floriana, che è la soubrette delle operette, fanno parte anche mio fratello Giuseppe, tenore, i miei nipoti Roberto e Carlo, bassi, e mia nipote Paola, ballerina.

    così-fan-tutte-ridereQuando ti ho conosciuto abbiamo parlato del tuo libro di cui poi mi hai fatto avere una copia: “Così fan tutte più ridere”. Vorrei parlare prima di questo; poi siccome lo hai scritto durante la forzata immobilità della tua malattia la domanda seguente riguarderà quel periodo doloroso della tua vita. Allora, raccontaci questa tua opera che è composta da ben cento composizioni in rima e illustrata da rebus di tua creazione…come ti è nata l’idea delle creazioni in rima e perché hai scelto di mettere, novità assoluta, il titolo di ognuna alla fine? Hai sempre avuto la passione per i rebus?

    Amo la vita così come ridere; sono un’ottimista e trovo sempre il positivo anche nelle situazioni più drammatiche. Durante la mia immobilità dovevo reagire e trovare qualcosa che mi rendesse sempre presente sia a me che agli altri ed ecco che mi nacque l’idea di scrivere queste barzellette (la maggior parte già note) in rima per renderle più originali. La scelta di scrivere il titolo alla fine ha lo scopo di strappare un’inevitabile ultimo sorriso al lettore. Non sono un’appassionata di rebus ma li ho inseriti nel mio libro per dimostrare anche la mia capacità nel disegno libero.

    E ora arriviamo al tasto dolente, la tua malattia che ti ha portato all’invalidità e poi, lentamente, con la tua grande forza di volontà ti ha riportato sul podio, anche se non perfettamente deambulante. Quando e come è iniziata? Quanto tempo sei stata immobile? Come e chi è riuscito a capirla, a formulare una diagnosi e a farti lentamente guarire?

    Nel 1991, poiché ero una donna obesa di ben 106 kg mi sono sottoposta all’intervento di diversione bilio-pancreatica del dott. Scopinaro di Genova mediante il quale riuscii a perdere, nei vari anni, circa 53 kg. Purtroppo questo intervento mi portò negli anni all’annullamento totale, nel mio corpo, della vitamina D che produce il calcio alle ossa. La conseguenza è stata una gravissima un’osteoporosi fratturativa che mi ha distrutto le ossa costringendomi su una sedia a rotelle per circa tre anni. Il dramma della situazione consiste nell’essere venuta a conoscenza della diagnosi solo dopo cinque anni dalle prime manifestazioni e quando, dopo anni di dolori lancinanti ed inutili viaggi e visite dai migliori medici italiani, in una sola caduta mi si fratturarono il femore destro, ambedue le anche, 8 costole, 2 vertebre e due dita! E’ stato all’ospedale di Pisa, al Cisanello, che sono riusciti ad individuare la causa e quindi formulare la giusta diagnosi. Dopo mesi di lunghe cure riuscii nuovamente a vivere e a camminare! Oggi sono claudicante, cammino col mio inseparabile bastone, vivo con 100.000 unità di vitamina D da fare ogni mese,ho perso circa cm15 di altezza….ma sono lo stesso felice e vedo nuovamente la vita a colori!

    Domanda finale: siccome manco da quasi 5 anni dalla nostra amatissima Sicilia aggiornami su cosa hai fatto in questo periodo in campo musicale e anche come scrittrice. Hai sempre la tua compagnia d’operetta?

    In questi ultimi anni, oltre a continuare con la mia compagnia, sono stata invitata come direttore e con la mia orchestra da Claudio Corucci, impresario della Compagnia Italiana d’operetta, per mettere in scena La vedova allegra, Cincillà, Scugnizza, Il paese dei campanelli e La duchessa di Chicago che abbiamo portato oltre che a Palermo (10 recite al Teatro Al Massimo!!!) in giro per tutta l’Italia.
    La mia meravigliosa compagnia, di cui fa anche parte il nostro comune amico Nunzio Bonadonna, annovera successi in tutta la Sicilia. Oltre le operette mettiamo in scena numerosi galà (Benvenuta operetta, Mordi, rosicchia, divora…l’operetta, La vedova è sempre allegra, Profumi, boa e champagne… Un cannolu e nu babà ecc) in cui io, autore dei testi e coordinatore dei brani eseguiti, ho il ruolo di presentatrice. Mi diverto moltissimo in questo nuovo ruolo in quanto oltre a delucidare il pubblico sui vari brani eseguiti facendogli conoscere il mondo dell’operetta, alterno la lettura delle mie barzellette suscitando quella ilarità scoppiettante che mi gratifica pienamente e che mi convince che nella vita tutto succede non a caso ma ha sempre una giustificazione: possibilmente se non avessi vissuto quella forzata immobilità, non avrei mai scritto il mio libro e oggi non vivrei la gioia di regalare alla gente minuti di allegria. Viva la vita!!!!

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025

    Brado e le Strie

    05/04/2025

    Potere di altro genere

    01/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
    Post su Instagram 18029131973428370 Post su Instagram 18029131973428370
    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK