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    Home»Vie e disparità»Una ventata giovane in Toponomastica
    Vie e disparità

    Una ventata giovane in Toponomastica

    DolsBy Dols21/10/2015Updated:22/10/2015Nessun commento4 Mins Read
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    giovani-toponomastica-milano
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    MILANO, IN NOME DELLE DONNE: LE VIE DELLA MEMORIA E DEL FUTURO

    (di Nadia Boaretto)
    Raramente i convegni si animano per la presenza dei giovani. Talvolta può accadere nei seminari, non nei convegni. Invece, miracolo, il Convegno di Toponomastica Femminile che si è svolto a Milano il 16/10/2015 nella sala conferenze di Palazzo Reale, piazza Duomo 14, ha fatto il botto, come dicono gli sbarbati di oggi.

    Una ventata di giovinezza ha invaso la sala: una classe della scuola Rinascita, una proveniente da Treviglio, una rappresentanza di Sondrio, una del liceo Virgilio di Milano, hanno movimentato la mattinata. La loro aspettativa era di sentire proposte nuove, vivaci, pimpanti. Presto accontentate!

    Anita Sonego che ha aperto i “lavori” con i saluti istituzionali è per natura informale e accogliente, quindi ha dato l’impronta fin dall’inizio. Anche le altre “autorità” hanno rilanciato il messaggio implicito nell’idea conduttrice. La fondatrice e presidente di Toponomastica femminile, Maria Pia Ercolini, ha sbaragliato l’auditorio con una successione di idee molto applaudite.
    Di fronte all’opzione possibile fra pochi interventi lunghi, approfonditi e ponderosi oppure tanti, brevi, scattanti, abbiamo scelto la seconda. Ed è stato un fuoco di fila incalzante, con momenti di commozione al ricordo delle vittime di femminicidio e altri di divertimento, per esempio quando la III E della scuola media ha presentato il progetto di dedicare alla partigiana Alba Dell’Acqua uno spiazzo al cui centro si vorrebbe venisse collocata una fontana (simbolo dell’acqua in omaggio al nome), zampillante numeri. Alba era insegnante di matematica e fondò Rinascita per coloro che tornavano dalla Resistenza o erano orfani di guerra e non avevano potuto studiare. Il drappello di alunni era organizzato con il massimo rigore dalla loro insegnante Simonetta Muzio: un primo gruppo intervistava il pubblico in arrivo ponendo 4 domande relative alla toponomastica, un secondo si teneva pronto per i microfoni e le slide, un terzo preparava gli strumenti per elaborare i
    dati raccolti nell’intervista, che sono poi stati trasformati in un grafico a torta. Matematici anche loro!
    Su una parete della sala campeggiava una installazione di barchette, opera di Jerry Bogani, intitolata LA VIE EN ROSE. Ogni barchetta portava scritto il nome di una donna a cui è intitolata una strada di Milano. Jerry ce ne ha fatto dono, anche in memoria della madre Edda, scomparsa da poco, vera combattente per le nobili cause della società civile.
    Maria Carla Baroni, a sua volta impegnata su vari fronti, è poetessa e ha recitato due sue composizioni sulla città di Milano, le strade, le piazze, nonché alcuni versi in celebrazione della Terra Madre.

    La locandina del convegno cita molti nomi, tutti di donne che sono portavoce di qualche associazione. Angela Persici per l’Istituto pedagogico della Resistenza, Jole Milanesi per l’asilo Mariuccia fondato dalla benefattrice Ersilia Bronzini Majno, DonneInQuota per il tema dei Famedi,
    Le Giardiniere, discendenti delle patriote che affiancarono i moti carbonari risorgimentali, Dols, che ospita questo articolo. Infine Antonietta Berretta di In-audita Musica ha parlato di compositrici ingiustamente trascurate dalla storia, chiedendo che anche a loro venga intitolato un luogo pubblico. La forma più convincente dell’appello è stata la loro musica, strumentale e vocale, in alcuni casi nata nella clausura di un convento, dove le giovinette dei secoli passati trascorrevano la
    vita, spinte non dalla vocazione ma da esigenze dinastiche della famiglia.

    E sulle note di una melodia seicentesca ci siamo avviate al buffet, gentilmente allestito dalle care amiche Delia e Mita.
    Grande attesa c’era per il percorso urbano di genere ideato e guidato da Lorenza Minoli. Siamo partite dalla cappella delle ballerine in San Fedele per ritrovare i luoghi di donne eccellenti a vario titolo, fino al cuore della bohème meneghina in Brera, il bar Jamaica. In contemporanea Annalisa Angeletti apponeva qua e là nelle vie del centro alcune targhe colorate come immagini di caleidoscopio riportanti i nomi delle donne di valore per le quali abbiamo chiesto ufficialmente al sindaco una intitolazione.
    Fortunatamente non c’erano iscrizioni all’evento della serata previsto per le visitatrici giunte da lontano, una cena mediterranea a Expo, che in questi giorni di ottobre scoraggia con le lunghe code al botteghino e ai padiglioni, ormai prossimi allo smantellamento.
    Alla domanda delle simpatizzanti su com’è andato il convegno, non sembri strano se la risposta è: “Molto bene”.

    installazioni-tiponomastica

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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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