Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Fino alle Montagne

      By Dols12/06/20250
      Recent

      Fino alle Montagne

      12/06/2025

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Parità di genere»Venti anni di Marea
    Parità di genere

    Venti anni di Marea

    monica lanfrancoBy monica lanfranco13/04/2015Updated:27/10/2015Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    mostra-marea
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    …la mostra, gli eventi, la memoria e il futuro

     

    Come si raccontano vent’anni di editoria femminista di un trimestrale autogestito in un paese come l’Italia, il cui ultimo lustro è stato quello (anche) del berlusconismo, della vittoria dei valori del liberismo e della fine della sinistra?
    patto-femminileForse provando a raccontare perché abbiamo scelto quattro temi per gli eventi pubblici, perché ne abbiamo condivisi due, (l’apertura e la chiusura) con Torino e Imola e come abbiamo concepito la mostra che per dieci giorni, dal 18 al 28 marzo 2015, ha spiegato Marea a Palazzo Ducale a Genova, mostra ed eventi che a breve saranno on line al sito della rivista e sui social.
    I temi che abbiamo scelto di evidenziare per raccontarci sono quelli ai quali la rivista ha dedicato più attenzione nel corso della sua vita: la politica, la memoria, il sessismo, la laicità.
    Politica: è sembrato ovvio invitare la prima femminista europarlamentare eletta in un partito femminista. Soraya Post, madre di origine rom e padre ebreo tedesco, è la prova che non solo un partito femminista è possibile, ma che è votabile anche dagli uomini, visto che in Svezia Feminist Initiative ha preso il 5,5 dei consensi. Post e Kristin Tran, giovane fondatrice del partito, hanno pacatamente spiegato che il femminismo è una visione politica per uomini e per donne, e che sono proprio le differenze tra le donne che possono, se unite, creare consenso per un nuovo modo di intendere il governo della società. Ha fatto loro eco Lorella Zanardo, scintilla iniziale dell’incendio che ha portato il disvelamento dell’abominio nel quale l’immagine e l’immaginario sul corpo delle donne erano caduti grazie alla tv spazzatura: Zanardo ha dichiarato di aver decisamente meno potere rispetto a quando stava fuori dall’Italia, ma ha anche ammesso di stare meglio rispetto alla pressione che comunque ancora oggi le donne subiscono nei luoghi di potere e di comando.
    Né la sua presenza né quella di una europarlamentare davvero inedita hanno suscitato alcuna curiosità presso la stampa nazionale: sollecitati più e più volte i media non si son visti, e questo dà da pensare.

    Menapace-LanfrancoMemoria: a novantadue anni Lidia Menapace, una delle ultime resistenti nonché femminista e costituente ha regalato a chi era ad ascoltarla dei lucidi lampi di sapere e saggezza, stimolata a ragionare su alcune delle parole che hanno costellato i numeri di Marea. Lidia non sapeva quali parole avremmo a lei proposto, e ha incantato la platea con la sua fresca capacità di connettere vari campi della conoscenza all’impronta, senza un canovaccio preparato prima. Giusto per la cronaca stesso disinteresse mediatico per il secondo evento.
    Sessismo: a poco più di trent’anni e a non più di venticinque le due autrici/attrici della web serie Sesso&calcio sono l’orgoglio delle femministe più attempate: hanno saputo con leggerezza e mai trivio o banalità parlare di sessismo usando la passione di una delle due: il calcio. Maria Beatrice Alonzi e Giorgia Mazzucato, un duetto perfettamente mixato di candore artistico, passione comunicativa e accorta imprenditorialità sono state un’oasi di intelligenza e umorismo, e un balsamo per le numerose ferite inferte da chi, persino all’interno dei movimenti, pensa che tutte le giovani donne siano ormai perdute e disinteressate al femminismo.
    Laicità: è dal 2006, (anche se in modo non così approfondito già a Punto G nel 2001) che Marea rappresenta un presidio culturale e politico rispetto al tema della laicità. Terreno assai scivoloso, perchè se con facilità nei movimenti delle donne così come in quelli misti si critica il fondamentalismo cattolico, e in parte quello ebraico non così è per quello islamico. La ‘religione delle vittime’, con il suo portato devastante soprattutto nei confronti del corpo femminile, della libertà delle donne e la visione delle relazioni sociali e famigliari è faticosamente messa sotto accusa, e il timore principale è quello di essere accusati/e di connivenza con il razzismo o con l’islamofobia. “Your home is burning”, disse Marieme Helie Lucas, studiosa del Wluml (women living under muslim laws) e fondatrice del sito Siawi (secularism is a women issue): che la nostra casa bruciasse, e non ce ne accorgessimo, pensando che l’uso politico dell’islam non riguardasse l’Europa, è risultato chiaro molti anni dopo quell’affermazione, pronunciata nel 2006 in occasione dei tre giorni organizzati da Marea dal titolo La libertà delle donne è civiltà. Da allora in Europa si sono affermate due visioni antitetiche di approccio nel rapporto con la laicità: quella multiculturale (diffusa nel mondo anglosassone) e quella contraria al multiculturalismo (diffusa in Francia e in generale nei paesi del nord).

    sloganChe il multiculturalismo faccia male alle donne lo aveva capito nel 1998 Susan Moller Okin, che nel suo saggio dimostrava già allora che considerare i diritti fondamentali non universali e praticare il relativismo, come vuole la visione multiculturale, danneggia prima tra tutte le donne, perché sono proprio i diritti delle donne quelli travolti, negati e distrutti nell’alleanza tra patriarcato, integralismo religioso e destra politica.
    Peccato che spesso sia anche la sinistra, come hanno argomentato a Genova, Torino e Imola la stessa Lucas, Maryam Namazie, Inna Schevchenko delle Femen e Nadia El Fani, regista tunisina di Laicitè inshallah, ad avallare questa posizione.
    Per chi non ha potuto partecipare ai dieci giorni di eventi c’è la possibilità di rifarsi, almeno in parte, con le pillole video, audio e immagini al sito www.mareaonline.it , twitter, sulle pagine facebook di Marea e di Marea compie 20 anni e su Google plus.
    Senza dimenticare che, per andare avanti, Marea ha bisogno di nuove abbonate e abbonati.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    monica lanfranco
    • Website

    Monica Lanfranco, nata il 19/3/1859 a Genova; laureata in filosofia è giornalista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto. Ha fondato nel 1994 il trimestrale di cultura di genere MAREA. Ha collaborato con Radio Rai International, Carta, Liberazione, Arcoiris Tv, Linus. Ha un blog sul Fatto quotidiano. Ha insegnato Teoria e Tecnica dei nuovi media all’Università di Parma. Cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati (politici, sindacali, scolastici) sulla storia del movimento delle donne, sulla comunicazione di genere, e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Il suo primo libro è stato nel 1990 Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi (Solfanelli). Nel 2003 esce Donne disarmanti - storie e testimonianze su nonviolenza e femminismi(Intramoenia). Nel 2005 esce Senza Velo - donne nell’Islam contro l’integralismo (Intramoenia). Nel 2007 ha prodotto il film sulla vita e l’esperienza politica della senatrice Lidia Menapace dal titolo Ci dichiariamo nipoti politici. Nel 2009 è uscito Letteralmente femminista – perché è ancora necessario il movimento delle donne (Punto Rosso). Nel 2013 è uscito Uomini che odiano amano le donne- virilità, sesso, violenza: la parola ai maschi (Marea Edizioni) dal quale è stata tratta la piece teatrale, primo caso di teatro sociale per uomini Manutenzioni – Uomini a nudo https://manutenzionilapiece.wordpress.com Ha collaborato con Radio Rai International, Carta, Liberazione, Arcoiris Tv, Linus. Ha un blog sul Fatto quotidiano. Ha insegnato Teoria e Tecnica dei nuovi media all’Università di Parma. Cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati (politici, sindacali, scolastici) sulla storia del movimento delle donne, sulla comunicazione di genere, e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Il suo primo libro è stato nel 1990 Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi (Solfanelli). Nel 2003 esce Donne disarmanti - storie e testimonianze su nonviolenza e femminismi(Intramoenia). Nel 2005 esce Senza Velo - donne nell’Islam contro l’integralismo (Intramoenia). Nel 2007 ha prodotto il film sulla vita e l’esperienza politica della senatrice Lidia Menapace dal titolo Ci dichiariamo nipoti politici. Nel 2009 è uscito Letteralmente femminista – perché è ancora necessario il movimento delle donne (Punto Rosso). Nel 2013 è uscito Uomini che odiano amano le donne- virilità, sesso, violenza: la parola ai maschi (Marea Edizioni) dal quale è stata tratta la piece teatrale, primo caso di teatro sociale per uomini Manutenzioni – Uomini a nudo https://manutenzionilapiece.wordpress.com I suoi siti sono www.monicalanfranco.it ; www.altradimora.it ; www.mareaonline.it www.radiodelledonne.org https://manutenzionilapiece.wordpress.com

    Related Posts

    La crisi della cura nel capitalismo neoliberista

    14/12/2024

    women and the city

    09/10/2024

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK