Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Vie e disparità»Premiazione del Concorso “Sulle vie della parità”
    Vie e disparità

    Premiazione del Concorso “Sulle vie della parità”

    Livia CapassoBy Livia Capasso29/05/2014Updated:14/07/2016Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    concorso sulle vie della parità
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Lunedì 26 maggio 2014, nell’Aula Magna del Rettorato, Università ROMA TRE, ha avuto luogo la premiazione  del concorso “Sulle vie della parità“, edizione 2013/14

    Ci aspettavamo un tale successo e una così ampia partecipazione? All’inizio forse non eravamo nemmeno consapevoli di quanto impegno esigesse seguire l’imponente attività che avevamo avviato. Ma, a mano a mano che arrivavano le adesioni al concorso, sempre di più ci rendevamo conto del lavoro che occorreva nella catalogazione dei materiali, nella distribuzione alle varie commissioni giudicatrici, nella raccolta dei risultati, nella comunicazione con tutti i concorrenti; lo stesso impegno che, considerata l’affluenza, si è reso necessario per organizzare e gestire la giornata conclusiva. Ma ce l’abbiamo fatta!

    mostra.premiazione2Lunedì 26 maggio 2014, nell’Aula Magna del Rettorato, Università ROMA TRE, dalle ore 11.00 alle 15.00, il concorso “Sulle vie della parità“, edizione 2013/14, ha visto la sua cerimonia di premiazione.
    Bandito da Toponomastica Femminile e Fnism (Federazione Nazionale Insegnanti), e rivolto a scuole di ogni ordine e grado, a centri di formazione e ad atenei, il concorso ha registrato una vasta e appassionata partecipazione di realtà provenienti da quasi tutte le regioni italiane. Finalizzato a riscoprire e valorizzare il contributo offerto dalle donne alla costruzione della società, invitava a individuare percorsi che avessero come filo conduttore presenze femminili significative del territorio, per le quali proporre intitolazioni di spazi prescelti.

    Il concorso era articolato in quattro sezioni: letteraria (A), digitale (B), artistica (C), grafica (D: comunicazione e design). Una giuria scelta ha valutato i lavori pervenuti e ha stabilito a chi assegnare i premi messi a disposizione dagli sponsor: libri, stampe (Comune di Roma), medaglie (Senato), targhe (Lions Licata), abbonamenti (Noi donne, L’Eco della scuola, Valeria.top.femm.TRLa Nuova Ecologia), stage (Eccellenze italiane), laboratori, seminari di formazione (Forma Scienza) e corsi estivi (Be free). I migliori lavori della sezione grafica, inoltre, sono stati esposti nell’atrio.

    Le adesioni al concorso, che è alla sua prima edizione, sono venute da tutta Italia, da scuole primarie all’Università, alle associazioni culturali, dal Piemonte alla Sicilia, passando per la Liguria, il Veneto, la Lombardia, la Toscana, il Lazio, l’Abruzzo, l’Umbria, la Campania, la Calabria, la Puglia; si sono associate scuole di più comuni, o più scuole dello stesso comune per un unico progetto; alcune hanno prodotto lavori per più sezioni (dalla narrativa, alla digitale, all’artistica), altre lavori per un’unica sezione.
    Nettamente preferita la sezione digitale: tantissimi i lavori in power point e tantissimi i video, in cui ragazze e ragazzi, bambine e bambini, hanno raccontato tracce nascoste e storie inedite delle loro donne. Per questa ragione non è più bastata la classificazione iniziale: alle quattro sezioni previste – A, B, C, D – si sono aggiunte fasce d’età e premi speciali rivolti all’istruzione informale e ai lavori multipli (intercategoria per scuole impegnate su più tipologie; intercomunale per istituti di più comuni; innterscuola per lavori su più classi).

    Tiziana1.premiazioneIl risultato di tutto questo lavoro è stata la scoperta di tante figure femminili che, pur avendo contribuito a dare spessore alla vita cu

    lturale, politica del territorio, a migliorare la qualità della vita dei loro concittadini con azioni umanitarie, a diffondere i valori dell’impegno, dell’onestà, della responsabilità nel campo del lavoro, sono cadute nel’oblio, finché giovani toponomaste/i, dal fiuto sottile, hanno sollevato la polvere che le aveva ricoperte per restituirle al ricordo della cittadinanza. Sono venute fuori contesse e duchesse che hanno ben amministrato sostenendo la popolazione con riforme umanitarie, operaie attive negli scioperi e nelle rivendicazioni, staffette partigiane, scrittrici e poetesse, artiste, giornaliste, vittime di femminicidio e testimoni di giustizia, ostetriche che hanno fatto nascere intere generazioni, educatrici e maestre, benefattrici, matematiche, astronome, ambientaliste attive nella lotta alle ecomafie, una mistica e un’indomita pilota, Marylin Monroe e l’imprenditrice che ha fatto nascere i biscotti krumiri.

    Pina.Oria.Gigliola.SerenaRacconteremo nelle prossime settimane le storie di queste donne riemerse.

    Come previsto e comunicato alle scuole, l’afflusso all’interno dell’Aula del Rettorato è stato regolamentato da turni.

    Sono state premiate:
    7 squadre universitarie; 28 scuole superiori; 8 scuole medie inferiori; 6 scuole primarie; un circolo interculturale.
    Sono intervenute alla cerimonia, mobilitando treni, aerei e pullman da tutta Italia:
    più di 500 alunne e alunni, 73 docenti, 13 dirigenti e una cinquantina di genitori.

    Hanno condotto la cerimonia Mauro Zennaro, docente e Consigliere regionale Aiap Lazio, e la sottoscritta, Livia Capasso, presidente della giuria e referente Toponomastica femminile per il Lazio. La giornata è iniziata con i saluti dell’ospite, Francesca Brezzi, docente all’Università Roma Tre, giurata del concorso e presidente di Gio (Osservatorio interuniversitario sulla Parità di genere) Gigliola Corduas (Presidente Fnism) e Maria Pia Ercolini (fondatrice tavolo1Toponomastica femminile), alle quali si sono associate nei saluti all’affollata platea Marta Bonafoni, Consigliera per la regione Lazio, e per il Comune di Roma l’Assessora Alessandra Cattoi e la Consigliera vicepresidente della Commissione delle Elette di Roma Capitale Maria Gemma Azuni.
    Prezioso il contributo della vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli, che ha portato i saluti istituzionali e ha premiato, con il suo consueto calore, il secondo e il terzo turno delle scuole ospiti. Hanno consegnato i premi anche Andrea Santoro (presidente IX Municipio), Gabriella Anselmi (presidente FILDIS), l’editore Gino Iacobelli che ha donato al concorso una carrellata di libri, Laura Moschini (docente di Roma Tre), Tiziana Bartolini (direttora di Noidonne), Irene Giacobbe (Power&Gender e AFFI), Rossana Pace (fondatrice di Eccellenze italiane), Cinzia Belmonte (FormaScienza), Elisabetta Strickland (docente Uniroma 2 e presidente del relativo CUG), Giuliana Cacciapuoti (docente Università L’Orientale di Napoli e referente toponomastica femminile x la Campania), Ester Rizzo (referente siciliana di Toponomastica Femminile), Serena Dinelli (Associazione Pari o dispare e Gemma e Mauro.premiazioneAspettare Stanca), Matilde Lanzino (fondatrice dell’omonima fondazione intitolata alla figlia Roberta, vittima di violenza sessista), Elisabetta Galgani (La Nuova Ecologia), Oria Gargano (cooperativa Bee free), Laura Papetti e Anna Omodei (Conciliazione Plurale).
    Conclusa la prima edizione del concorso, stiamo già lavorando alla seconda, che uscirà a fine estate con una nuova veste.

    Chiunque voglia condividere questa esperienza e aggiungersi alla lunga fila di partner è sempre benvenuta/o!

    Salva

    concorso Concorso “Sulle vie della parità” Livia Capasso toponomastica femminile valeria fedeli
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Livia Capasso

    Livia CAPASSO, laureata con lode alla “Federico II” di Napoli in Lettere con indirizzo storico-artistico, ha insegnato Storia dell’arte in vari Licei, dal Nord al Sud del paese. Attualmente risiede a Roma, e coltiva molteplici interessi, coniugando la passione per la Storia dell’arte alle rivendicazioni femministe. Cofondatrice dell’associazione “Toponomastica femminile”, partecipa a progetti didattici per diffondere una cultura di parità tra le giovani generazioni, scrive articoli per testate giornalistiche sulle donne a cui i comuni italiani hanno dedicato o dovrebbero dedicare strade, interviene come relatrice a convegni, organizza mostre sul tema della memoria femminile. Presiede la giuria del Concorso nazionale “Sulle vie della parità”. Mantiene rapporti con le Istituzioni per rivendicare una parità di diritti anche nella odonomastica cittadina. Per piattaforme elearning ha preparato un corso completo di Storia dell’arte e varie lezioni sull’arte di genere. Ha scritto e pubblicato due romanzi, Fotoricordo per una smemorata, in parte autobiografico, e “Donne in trincea”, una raccolta di racconti che hanno per protagoniste donne, eroine del quotidiano.

    Related Posts

    Rebecca, medaglia crocifissa

    06/09/2024

    LE VENERI VAGANTI

    02/09/2024

    A Catania, sulle vie delle donne

    13/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK