Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Padri e madri pari sono
    Pari opportunità

    Padri e madri pari sono

    Francesca LemmiBy Francesca Lemmi18/09/2013Updated:21/07/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    padre-madre
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Perché quando parliamo di figli, il pensiero va subito diretto alle madri?
    Perché quando si parla di conciliazione famiglia-lavoro, si fa riferimento solo alle donne?

    Troppo spesso la questione dei figli è considerata come riguardante esclusivamente le madri, come se i padri non esistessero o fossero periferici. Chiaramente questa concezione popolare ancora vigente risente del vecchio schema familiare, per cui il padre era colui che viveva outside occupandosi di garantire il sostentamento economico della famiglia e della prole (“breadwinner”), mentre la madre era colei che si occupava principalmente, per non dire unicamente, della cura della casa e dell’accudimento dei figli.

    Tuttavia i tempi sono cambiati; la famiglia moderna è assai diversa rispetto al modello familiare delle generazioni precedenti. Come è vero e comune, per vari e diversi motivi, che la donna di oggi è molto spesso impegnata anche sul fronte lavorativo, deponendo lo scettro di “regina del focolare”, è altresì vero che la generazione dei “nuovi papà” non è più centrata solo ed esclusivamente sul lavoro. Al contrario, i padri di oggi vogliono svolgere un ruolo più attivo e partecipe in famiglia e soprattutto nella vita dei figli, fin dalla loro nascita. Purtroppo il problema sta nel fatto che a questi mutamenti sociologici in seno al sistema familiare e all’identità paterna delle nuove generazioni adulte non corrisponde, almeno in Italia, un altrettanto progresso delle politiche sociali e lavorative sulle parità di genere.

    Come si legge in “Rivoluzione Womenomics”, nei paesi scandinavi il congedo parentale è stato reso neutro, così da lasciare i genitori liberi di scegliere come usufruirne, e quindi offrendo ai padri l’opportunità di poterne godere anche più delle compagne.
    Nel 2009 in Norvegia, il congedo parentale riservato ai padri è stato esteso da sei a dieci settimane, con il preciso intento di raggiungere un maggior equilibrio di genere in ambito lavorativo e familiare.
    Laddove queste manovre politiche tardano a concretizzarsi, come appunto in Italia, gli uomini dichiarano un’insoddisfazione rispetto alle opportunità loro lasciate al fine di occuparsi in prima linea dei figli. Da vari studi di settore, emerge da parte dei padri il desiderio di orari lavorativi più flessibili al fine di facilitare la conciliazione lavoro e famiglia.
    L’istituto bancario britannico TSB, in collaborazione con Fathers Direct (centro nazionale di informazioni sulla paternità), ha avviato uno studio per indagare sulle barriere che impediscono agli uomini di poter esercitare attivamente il proprio ruolo genitoriale nella cura e nell’educazione dei figli.

    Quali sono (sarebbero) i vantaggi di una maggiore partecipazione attiva dei padri nella cura dei figli?
    Gli effetti positivi sono molteplici. In primo luogo, come abbiamo già detto, questo risponde alle richieste e alle aspettative della generazione dei padri moderni ma anche chiaramente a quelle delle madri, favorevoli ad un maggiore coinvolgimento dei compagni. Ciò andrebbe a beneficio anche della crescita psicoaffettiva dei figli, che non possono che giovare della presenza partecipe di entrambi i genitori alla loro cura e educazione. Non per ultimo, come scrive Sheryl Sandberg nel suo libro “Facciamoci avanti”, un maggiore equilibrio di genere contribuirebbe a maggiori probabilità di sviluppo e mantenimento di un rapporto di coppia e di un equilibrio familiare sereno. Questo è facilmente intuibile, perché, come prima detto, questa situazione andrebbe a rispondere sia alle esigenze dei padri, che così non si sentirebbero esclusi, sia delle madri, che così evitano il rischio di sovraccarico, oltre a offrire maggiori opportunità di condivisione.

    Oltre ad una maggiore serenità familiare e dei singoli componenti della famiglia, come scrivono A. Wittenberg-Cox e A. Maitland, il maggior coinvolgimento dei padri nella cura dei figli, “renderebbe più facile alle donne liberare appieno il proprio potenziale nel lavoro” e “si farebbe un grande passo avanti nella riduzione dei danni alle prospettive di carriera delle donne”. Maggiore occupazione femminile implica anche aumento della natalità, come anche migliori prospettive di crescita economica: due aspetti cruciali per la riuscita e il mantenimento di un buon funzionamento per un Paese. A tal proposito l’Unione Europea (2007) si è espressa esplicitamente: “è un dato di fatto che i paesi che promuovono politiche di sostegno alle famiglie in aree come le pari opportunità d’impiego, i congedi parentali per entrambi i genitori e l’equità salariale, generalmente hanno tassi di natalità più alti e più donne occupate. E sono, inoltre, tra quelli con le migliori performance in termini di occupazione e crescita”.

    congedi parentali madri padri
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Francesca Lemmi
    • Facebook
    • LinkedIn

    Dr. Francesca Lemmi, Psicologo Clinico, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Sessuologa. Dopo un’esperienza pluriennale nella realtà ospedaliera, svolge attività di psicologo e psicoterapeuta con bambini, adolescenti, adulti e coppie come libero professionista. Inoltre si dedica ad attività di formazione, in particolare nell’ambito della genitorialità, della coppia e della psicologia e pedagogia di genere. In virtù del grande interesse per la materia della famiglia, coppia e figli, da molti anni si dedica ed esercita anche nell’ambito della psicologia giuridica in situazioni di separazione/divorzio e affido minori.

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Questione di cognomi, perché ci riguarda

    28/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK