Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Il Quirinale in rosa, la farsa continua
    Costume e società

    Il Quirinale in rosa, la farsa continua

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre15/04/2013Updated:01/07/20142 commenti4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Rita Cugola

    Ci risiamo. A Padova una diciassettenne di origine sirianan- “colpevole” di inseguire uno stile di vita ritenuto dalla famiglia troppo occidentalizato e quindi poco rispettoso del sacro Corano – non ha esitato a deninciare padre e fratello in nome della propria libertà.
    In un’altra regione del Nord a una ragazza nata in Italia da genitori egiziani viene preclusa ogni possibilità lavorativa in quanto accesa sostenitrice dell’hijab (il velo sul capo), che indossa senza imbarazzo e al quale non intende rinunciare.

    I femminicidi e le violenze perpetrate ai danni delle donne non accennano a diminuire e quasi ovunque nel paese (specie in tempi di estrema crisi come quelli che stiamo nostro malgrado attraversando) le lavoratrici vengono sempre più penalizzate rispetto ai lavoratori.

    Intanto, nei palazzi del potere, si continua a discutere circa l’opportunità di conferire a una donna la carica più alta dello Stato.
    Ora, se, ovviamente ciò avvenisse davvero assisteremmo a una svolta epocale nella storia della Repubblica italiana. Fatto sta che nessuno ci crede, o quasi. Tanto è vero che la rosa delle candidate è non soltanto risibile ma anche improbabile
    Quello della senatrice pidiessina Anna Finocchiaro, ad esempio, è un nome poco conosciuto oltre confine. Lei è certamente una personalità di notevole spicco nell’universo politico, ma la sua popolarità è limitata all”ambito nazionale. Dunque proprio per questa ragione non pare adatta a rappresentare l’Italia nel mondo.
    Non cosi invece per la radicale Emma Bonino, che al contrario è molto nota all’estero ma poco incisiva localmente.
    E che dire dell’ex prefetto Anna Maria Cancellieri o dell’avvocato Paola Severino, rispettivamente Ministro degli Interni e della Giustizia nel governo Monti? Ben poco: prima dell’avventura “tecnica” entrambe erano quasi sconosciute alla massa popolare.

    Sulla giornalista Rai Milena Gabanelli, poi, è meglio stendere un pietoso velo, come del resto su tutto l’elenco dei papabili quirinalizi tanto caro ai grillini (non)parlanti.
    Daniela Satanchè e Alessandra Mussolini – entrambe in quota Pdl – sebbene dotate della grinta necessaria per far fronte ai problemi del paese – apparentemente non godono di un nutrito seguito in Tansatlantico e inoltre non hanno visibilità sul piano internazionale.

    Laura Boldrini (Sel) è appena stata eletta alla presidenza della Camera.
    Allora chi resta? Il silenzio, in questo caso, non è doveroso: è’ solo la conseguenza di un enorme vuoto incolmabile.
    La verità è che per quanto sia possibile divagare su un’Italia retta e rappresentata finalmente da una donna, non esistono elementi femminili qualificati per ricoprire iil massimo incarico istituzionale. E’ triste ma è così. Per troppi anni la politica è stata dominio esclusivo del potere virile e questo oggi è il risultato. Anche se desideriamo un cambiamento di rotta non possiamo ottenerlo. Non siamo ancora pronti.
    Dobbiamo prima impegnarci a sradicare gli stereotipi maschilisti che impediscono alle donne (a tutte le donne) di uscire allo scoperto per dimostrare le loro capacità. Dobbiamo eliminare i pregiudizi di genere e mettere a punto strategie volte ad annientare qualsiasi limitazione imposta da tradizioni ormai anacronistiche.
    Il primo passo deve essere però compiuto dalle donne stesse: con intelligenza, perseveranza e un pizzico di astuzia. Perchè le onorevoli e le senatrici della Repubblica non si sono imposte ai colleghi con una lista, magari trasversale, di candidate al Quirinale? Perchè, forse per non apparire settari, gli uomini politici insistono ad includere nomi femminili puntualmente di scarso rilievo negli elenchi da loro stilati, nel palese intento di rispettare il principio della parità di genere senza tuttavia rinunciare alla certezza di una vittoria personale? Perchè su 58 grandi elettori del Presidente solo 5 sono di sesso femminile?
    Insomma: finchè le donne continueranno ad accettare passivamente a tollerare  simili atteggiamenti non sventolerà mai un nastro rosa sul Colle.

    nastro risa Quirinale
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Musica con vista 2025

    10/06/2025

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Non siamo sole

    09/06/2025

    2 commenti

    1. ileana gobbo on 15/04/2013 13:48

      Laura Boldrini, anche se Presidente della Camera, andrebbe benissimo….nulla osta a che sia eletta……

      Reply
      • Rita A. Cugola on 18/04/2013 10:31

        d’accordissmo, ma certamente non accadrà, purtroppo!

        Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK