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    Home»Pari opportunità»Donne e par condicio
    Pari opportunità

    Donne e par condicio

    Antonio TuriBy Antonio Turi11/02/2013Updated:16/06/20141 commento3 Mins Read
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    di Antono Turi

    Ieri, come penso la maggior parte degli italiani che frequentano il web, guardavo l’incredibile siparietto veneziano di Berlusconi. Come tutti, inorridivo. Inorridivo di fronte al resoconto di quello che è accaduto ma soprattutto di fronte alla condizione delle donne nel Pdl. Sapete come la penso, se una donna decide di vendersi, deve essere libera di farlo, ci piaccia o no. Eppure lì stava accadendo qualcosa di ancora più incredibile. Un rito di seduzione di bassa lega, perché ritengo che quei giochetti verbali siano molto praticati e apprezzati in ambienti culturalmente meno evoluti (e forse non solo nemmeno lì), veniva però esibito alla luce del sole, in un momento nel quale la protagonista femminile non era libera di rispondere a tono. Insomma, oltre la libertà di una donna, o delle donne, di vendersi, lì veniva definitivamente alla luce una concezione delle donne. Le donne, ci ha ribadito Berlusconi, non sono compagne di strada, compagne di lotta politica, ma materiale da usare nel modo più conveniente per i miei fini.
    La cosa sembrava ancora più strana perché nelle scorse settimane Berlusconi da un lato era riuscito a contenere la sua verve, dall’altro aveva fatto uno sforzo di rinnovamento all’interno del Pdl. In televisione, non si vedevano più le solite facce di sempre, Santanché a parte, ma volti nuovi, anche diversi dall’immagine glamour del passato, se vogliamo, anche più preparate. Donne che ben figuravano di fronte alla stessa ventata di rinnovamento espressa dal Pd, anch’esso capace di affidare a a facce nuove la gestione della propria immagine.
    Eppure, proprio mentre pensavo questo, sono stato folgorato da un pensiero e cioè che per come si voglia rivoltare la frittata, Pdl e Pd usano le donne allo stesso modo. Le donne, in politica, oggi come sempre, non vanno in televisione. Ci vengono mandate. Ci vengono mandate da vertici politici sempre nelle mani di uomini, che si chiamino Berlusconi o Bersani. Insomma la lotta all’ultimo sangue fra Pdl e Pd è solo apparente. I due partiti condividono le stesse pratiche, la stessa concezione della politica, lo stesso modo di utilizzare la presenza femminile al proprio interno.

    Anzi, mai come in questo momento la presenza femminile è stata strumentale, soprattutto a sinistra, dove per cultura le cose dovrebbero essere molto diverse. Bersani ha coinvolto e riconosciuto un ruolo a tutti i suoi competitor nelle primarie tranne che alla Puppato, una delle poche donne che lo spazio se l’era presa, non si era fatta mandare da nessuno. Per non parlare poi della Bonino, un’altra che non le manda a dire a nessuno.

    Sarebbe bello che le donne, come si indignano di fronte al video di Berlusconi, si indignassero anche su un uso della loro presenza che più maschilista non è possibile, a destra e a sinistra.

    Antonio Turi destra Donne Donne par condicio sinistra
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    Antonio Turi
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    Antonio Turi è nato il 6/7/1960 a Barletta. Giornalista scrittore, ha collaborato con la gazzetta del mezzogiorno e con le principali testate teatrali italiane e prodotto testi teatrali ottenendo numerosi riconoscimenti, i fra i quali il flaiano, il riccione, il fondi la pastora e l'anticoli corrado. Svolge anche attività come formatore e addetto stampa.

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    1 commento

    1. Alice Tranchellini on 12/02/2013 10:39

      Molto indignata e mi infastisce che sbandierino le pari opportunità solo per accaparrasi il voto delle donne e poi in pratica e concretamente il loro pensiero rimane maschilista.

      Reply
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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
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Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
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A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
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    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
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C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
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    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
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