Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Mamma, a che punto sei con il tuo lavoro?
    Donna e lavoro

    Mamma, a che punto sei con il tuo lavoro?

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre09/01/2013Updated:26/06/2015Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donnelavoro
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Valentina Generali

    Il panorama generale sulla condizione lavorativa delle donne nel nostro paese e nel mondo non è certo dei migliori. Il recente rapporto dell’Ilo, International labour organization, ci dice che la crisi economica ha mandato in fumo 13 milioni di posti di lavoro per le donne. E che nel 2012 il tasso di disoccupazione è aumentato dello 0,7% rispetto a quello maschile.
    Se per le donne in generale la situazione è critica, lo è ancora di più per le donne – madri.
    La società globale sembra incitare sempre meno alla maternità per quanto per andare avanti e rigenerarsi ne abbia naturale necessità. Ultimamente si è arrivati a dire che le mamme lavoratrici, soprattutto quelle che lavorano a tempo pieno, sono più felici di quelle che o non lavorano o lavorano a orario ridotto.
    I dati arrivano direttamente dagli Stati Uniti e dal recente studio americano elaborato dalla Akron University dell’Ohio secondo cui appunto full time è bello. Curiosa affermazione se si considera che arriva proprio dalla patria che si dipinge come fautrice della huge family. Ovvero la famiglia con almeno tre figli, cresciuti rigorosamente a suon di pancakes e muffin, che abita in villa con giardino con tanto di cuccia di legno per il cane e che, di tanto in tanto, ci fa invidiare quei quartieri verdi residenziali dove le mamme sembrano non far altro che prodigarsi a sfornare ricche torte cioccolatose per i vicini appena arrivati.
    Lo studio americano della Akron University mette in luce tutt’altra prospettiva avversa in effetti a questo stereotipo e tocca un tasto dolente e mai abbastanza discusso: il rapporto mamma-lavoro
    A prescindere da quali che siano i dati rilasciati da report internazionali, dagli enti governativi e non che fanno ricerche e studi spesso più a livello mondo, abbiamo voluto vedere da vicino come è davvero la situazione nel nostro paese andando a toccare con mano la situazione.
    E’ minimamente verosimile che in Italia le mamme che lavorano full time sono più felici di quelle che non lavorano o che lo fanno part time? Non si tratta solamente di un ennesimo slogan della società che vuole le mamme di oggi sempre più lavoratrici e, quasi per assurdo, sempre meno mamme?
    Sono questi i presupposti che hanno dato vita a un’indagine sviluppata via social network e sul campo con questionari ad hoc rivolti a un campione di mamme tra i 30 e i 40 anni, residenti nel centro nord d’Italia, laureate per il 52,3 % e lavoratrici per il 90,7% di cui solo un 9% dichiara di aver scelto di dedicarsi anima e corpo alla mammitudine.
    Il primo dato che ci arriva parte subito con una smentita. Il 66,3% delle mamme lavoratrici full time dichiara infatti che cambierebbe subito un lavoro a tempo pieno con uno a orario ridotto. Lo racconta Marta, consulente di 38 anni e madre di due bimbe – “Io sogno un mondo lavorativo più flessibile dove si possano avere delle fasi part-time senza essere ostracizzate a vita e poi ritornare full-time. Io non mi sento di aver contribuito poco al lavoro da quando sono nati i figli anzi, sono diventata più empatica, più veloce, più organizzata. Certo, ho meno tempo e quindi ora non albergo in ufficio giorno e notte diciamo…”. Aggiunge Flavia, 32 anni, ostetrica e mamma di una bimba di 3 anni – “Io lavorerei part time e non farei i turni di notte che mi tengono lontana dalla piccola ma la mia è una condizione particolare mi rendo conto.” O ancora Rossella, 34 anni impiegata e una bimba di 4 anni – “Io se potessi lavorerei part time oppure vorrei una gestione libera del tempo, magari con un monte ore settimanale così da poter conciliare meglio casa, lavoro, famiglia”. C’è anche chi parla di telelavoro, parola semi sconosciuta in Italia.- “Per me il telelavoro sarebbe perfetto! Potrei lavorare ovunque ma in Italia manca questo concetto. Ti vogliono vedere lì seduta al tuo posto, ma è uno spreco, un’inefficienza pazzesca” – aggiunge Anna, 35 anni, ufficio stampa, una bimba di 2 anni.
    Conciliazione. La parola magica. Conciliare casa lavoro famiglia, il problema numero uno per tutte dalla notte dei tempi.

    <<continua>>

     

    Valentina Generali – Milanese, 35 anni, consulente di comunicazione freelance.
    Giornalista pubblicista ho collaborato con Gruppo Sole 24 ore, Class Editori, RadioLombardia, Sud Milano scrivendo di cronaca e lifestyle. Nel 2004 sono entrata nel team comunicazione di Ricoh Srl dove per due anni ho ricoperto il ruolo di communication assistant. Nel 2006 entro in MY PR agenzia di comunicazione dove per 6 anni svolgo attività di press office per diverse aziende.
    Oggi lavoro come consulente di comunicazione freelance seguendo diverse realtà e continuo collaborare con testate on line su diversi argomenti, uno su tutti “mamme al lavoro” tematica che mi tocca in prima persona.
    Proiprietaria del blog http://lamiamammaeroll.blogspot.it/

    lavoro mamme valentina generali
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa

    05/06/2025

    Elvira Caputi Iambrenghi e la conservazione e il restauro dei beni culturali

    23/05/2025

    Francesca Rizzo, imprenditrice di successo a Bali

    16/04/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK