Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Le donne di dols»Va’ dove ti porta l’arte
    Le donne di dols

    Va’ dove ti porta l’arte

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre28/11/2012Updated:02/10/2014Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    dellabeffa
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

    Curiosità e innovazione hanno sempre sostenuto Carla Della Beffa, artista a tutto tondo che per creare gira il mondo.

     

    Ho incontrato Carla molte volte in questi anni, seguendone le tracce artistiche dall’Italia alla Francia, in Europa, nel mondo e ritorno. Più avanti rispetto a molti connazionali l’abbiamo ritrovata  ”artista relazionale”, come lei stessa si definisce.
    Una personalità variegata, assetata di cultura, curiosa e creativa, con il passare degli anni non è cambiata. O meglio è ”mutata”, trasferendo le sue conoscenze e interessi in altri paesi dove  questi poi sono maturati e hanno raccolto interesse. Verrebbe da dire in paesi dove ”si può” ancora fare cultura innovativa.

    Cosa vuol dire artista relazionale?
    Il teorico dell’estetica relazionale è il critico francese Nicolas Bourriaud,  e l’artista più famoso secondo me è Rirkrit Tiravanija . Ma ci sono tante interpretazioni quanti sono i critici e gli artisti, esattamente come per ogni altra tendenza dell’arte: penso anche solo a Picasso e al Douanier Rousseau, che lavoravano nello stesso periodo… A me, che facevo arte relazionale l’ha rivelato un’artista americana, Heather Holden. E come ogni rivelazione che si rispetti mi ha permesso di lavorare con molta più consapevolezza.

    Come ci sei arrivata?
    Lavorando per School Works, un progetto realizzato fra il 2007 e il 2009. Tutto era iniziato molti anni prima, la prima volta che ho letto Gargantua e Pantagruele di François Rabelais. Il testo ha scavato nella mia mente per molto tempo, finché non ho capito che volevo farne un video realizzato con ragazzini francesi attorno a un progetto interdisciplinare fra cibo, letteratura, arte e scienza. In fondo, Rabelais era stato anche un medico. Ho trovato professori entusiasti del progetto e gli esperti che ho coinvolto, uno storico del cibo e qualche scienziato, erano felici di lavorare con noi. Mi interessano molti argomenti e di volta in volta ne faccio il centro delle mie proposte, ma non posso né voglio sapere tutto, e per questo mi piace lavorare con esperti di tutti i tipi: li scovo e li invito a dare il loro contributo ai miei progetti. Lo scambio di esperienze arricchisce i reciproci punti di vista. Ogni mese avevamo lezioni, conferenze o visite a musei e giardini storici di Parigi. Siamo arrivati a stabilire la nostra versione fonetica della lista di cibi di Rabelais, dopo che l’avevo verificata con un’esperta di pronuncia francese antica. Alla fine di maggio 2008 avevo registrato la colonna sonora e girato il mio video Gargantua e il suo making-of. Ho passato i mesi successivi a montare video e documentari e a scrivere l’esperienza, in francese e in italiano: sono sempre io, ma cambiare lingua vuol dire vedere le cose da due punti di vista differenti. Gli insegnanti mi avevano invitata a partecipare alla tappa successiva, nel 2008-2009: un progetto sul Gigantismo. Ero totalmente libera di suggerire i temi che volevo, e ho scelto di lavorare sui linguaggi e la relatività: gigante o nano, è solo una questione di scala e di percezione. Per tutto l’anno abbiamo lavorato in Trois ateliers, tre laboratori, ognuno con il suo insegnante che dava profondità e spessore alla ricerca che avevo suggerito. Altri hanno collaborato, ognuno nel suo settore. Un eccellente lavoro di squadra, mi sono goduta ogni lezione.

    Se all’inizio volevo soprattutto avere la possibilità di produrre i miei video, nella pratica quotidiana ho scoperto che potevo diventare un agente provocatore di pensiero: e che cosa c’è di più socialmente utile che stimolare i giovani a pensare? Ora il progetto Gargantua/School Works è uno degli esempi di arte relazionale con cui dimostro come lavoro, quando presento un progetto alle università che offrono residenze agli artisti. L’altro esempio, totalmente diverso, è uno recentissimo, realizzato a Vienna: Love Song Exchange

    Perchè questi lavori sono tutti realizzati all’estero?
    La ragione che mi fa cercare, e a volte ottenere, residenze e altri incarichi all’estero è che sono curiosa. E mi piace entrare in contatto con altre persone, specialmente se ho un progetto sul quale lavorare insieme. Viaggiare, confrontando le culture e i modi di vivere, è sempre stata una mia passione, e ha cambiato radicalmente la mia arte. Così, quando ho visto il bando di Culburb  per “trattamenti di agopuntura culturale“, mi sono innamorata del concetto, ho preparato un progetto, e sono stata selezionata. Love Song Exchange era pensato per un quartiere di Vienna ed è stato un successo. Insieme agli organizzatori, sono convinta che farà bene, proprio come l’agopuntura, al corpo della collettività.

    Girovagando per l’Europa fai  contaminazione culturale…
    Mentre preparavo l’evento  ho avuto l’opportunità di apprezzare alcune differenze fra Vienna, Milano e altre città dove ho vissuto e lavorato. Vienna è divisa in 23 settori amministrativi, e in ognuno ci sono persone che lavorano per sciogliere le tensioni fra gruppi sociali. Ci sono giovani che studiano sociologia e antropologia come scienze utili da applicare nelle case popolari e nei quartieri “difficili”. Non vanno a cercare tribù primitive ma studiano sul campo dei quartieri cittadini.

    L’area di Sandleiten, dove era ambientato il mio progetto, è stata costruita dalla Vienna socialdemocratica negli anni ’20, per farci vivere gli operai di una zona ricca di fabbriche. Ha un bel parco, una biblioteca, una stupenda piscina. E 5000 abitanti. Dopo che molte fabbriche hanno chiuso e gli abitanti originali sono diventati vecchi, sono arrivati lavoratori e famiglie, principalmente dalla Turchia e dalle regioni della ex-Jugoslavia. Generazioni più giovani, abitudini diverse e poca simpatia reciproca. Ho proposto di condividere canzoni perché so che cantare è un piacere e che sedere in circolo ha la semplicità e forza archetipica di un rito intorno al fuoco. Ho scelto di celebrare Love Song Exchange la sera del solstizio d’estate perché nel mio lavoro faccio spesso ricorso ai simboli, così profondi che non serve parlarne: la gente sente inconsciamente il valore di entrare in un cerchio, o di riunirsi la sera del solstizio o quella dell’equinozio, anche se non si dice esplicitamente. In più, ci permettaeva di trovarci in Matteottiplatz dopo cena, e di godere quella lunga luce…  Scrivo anche un art-blog, che seguo meno di una volta (colpa di Facebook)… http://art-blog.com

    La foto  è di una performance in Times Square

    artista relazionale AUSTRIA creRE Francia VIENNA
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Passeggiando per Vienna…riflessioni sulla qualità della nostra Vita

    10/04/2019

    Le donne viste con gli occhi delle donne con un click

    13/12/2016

    Le interviste live di dols

    26/06/2016
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK