Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Le donne di dols»Uguaglianza o disuguaglianza ?
    Le donne di dols

    Uguaglianza o disuguaglianza ?

    Luciano AnelliBy Luciano Anelli18/09/2012Updated:16/06/20141 commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Luciano Anelli

    Nonostante il nostro sia un Paese civile e sviluppato, non è ancora maturo per offrire possibilità a chiunque sia meritevole e capace.

    Nell’ambito del manifestazione “Lector infabula (Parole in festival) svoltosi a Conversano (BA), si è discusso di “parole smarrite, parole da (re) inventare” ed il giorno 15 settembre di Uguaglianza con Chiara Saraceno ed il suo libro “Cittadini a Metà”.

    Chiara Saraceno è professore ordinario di sociologia della famiglia presso la facoltà di scienze politiche di Torino, dove insegna anche un corso su “genere e società”. Fino a maggio 2005 ha coordinato il dottorato di ricerca sociale comparata e per sette anni, fino a dicembre 2005, ha presieduto il Centro interdisciplinare di studi delle donne di quella università. Al momento è in congedo dalla Università di Torino ed è professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung (WZB), con il compito di sviluppare ricerche sui temi dell’impatto delle
    tendenze demografiche sul mutamento sociale e la formazione di capitale sociale. Fa parte del network di eccellenza EQUALSOC, finanziato dall’Unione Europea, all’interno del quale coordina il gruppo di ricerca “Family and Social Networks”. Fa parte inoltre dell’advisory board di altri due network di eccellenza europei.
    Fa parte del comitato editoriale di “Stato e Mercato”, “European Sociological Review”, “European Societies”, “SocialPolicy & Administration”, “Retraite et Societé”, “Sociologia. Problemas y
    Praticas”. Per diversi anni ha fatto parte della Commissione di Indagine sulla Povertà e l’esclusione sociale
    presso la Presidenza del Consiglio e dal 1999 al 2001 ne è stata la presidente.

    Nel suo libro affronta la situazione attuale in Italia sulle Donne, sulla Famiglia, sul Welfare e sulla Laicità.
    Davanti alla legge – ma anche alla scuola, al lavoro, alla pensione, alla politica, alla nascita e alla morte, all’infanzia e alla vecchiaia – non siamo tutti uguali. In Italia i divari salariali tra uomini e donne sono più elevati che nella maggior parte dei Paesi europei, e le donne sono di fatto escluse dai ruoli di potere. I giovani scontano a caro prezzo la flessibilità di un mercato del lavoro privo di un adeguato sistema di protezione sociale. La crisi ha colpito le fasce economicamente più deboli e l’altissima pressione fiscale non è compensata da una redistribuzione efficace. Anzi, siamo ai primi posti nella graduatoria dei Paesi dove la sperequazione tra ricchi e poveri è maggiore ed è aumentata la sperequazione negli ultimi tempi.

    Uno Stato che ha delegato il welfare alla solidarietà familiare e le scelte sui grandi temi della vita e della morte alla Chiesa cattolica, che non investe nei piccoli e non protegge i vecchi non autosufficienti, fatica a riconoscere diritti agli immigrati, è frutto di una democrazia debole e di una cultura politica e civile dove maschilismo, familismo e razzismo formano una miscela esplosiva. Eppure, in questi anni duri, i cittadini a metà hanno continuato a esprimere la loro voglia di dissentire, di contare, di condividere diritti e responsabilità. È, la loro, una disponibilità preziosa che va riconosciuta e coltivata perché porta in sé la forza di reagire, e il respiro per affrontare le sfide che li attendono.
    Chiara Saraceno ha scritto su Repubblica.it il 14 febbraio scorso: “Il problema centrale della democrazia italiana non è tanto la forte disuguaglianza nei risultati, nei punti di arrivo, quanto il peso che hanno su questi ultimi, quindi sui destini individuali, le disuguaglianze socialmente strutturate nelle condizioni di partenza, nelle risorse- materiali, culturali, di riconoscimento- necessarie non solo per sviluppare appieno le proprie capacità, ma per fare in modo che queste vengano riconosciute.” Il principio costituzionale dell’uguaglianza sembra quindi non essere per niente tenuto in considerazione. In più questa disparità di possibilità, insieme alla diversa possibilità di influenza sulle condizioni di vita proprie e altrui, porta all’esistenza di cittadini di serie A e cittadini di serie B. Il fatto che questa distinzione dipenda non molto dalle caratteristiche individuali, quanto dalla differenza di status sociale del gruppo a cui si appartiene, fa della nostra democrazia una democrazia bloccata: donne, immigrati, appartenenti a minoranze etniche o religiose, insomma, coloro che non rientrano negli standard, hanno sempre possibilità in meno per realizzare i propri progetti di vita. C’è qualcosa nell’ingranaggio della democrazia che non funziona. Nonostante il nostro sia un Paese civile e sviluppato, non è ancora maturo per offrire possibilità a chiunque sia meritevole e capace.
    Ognuno, dei giovani, donne, immigrati, poveri non possono contare sulla forza del passato, né sui dettami della Costituzione, ma deve reagire con le loro forze e presto.

    chiara saraceno cittadini a metà povertà
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    luciano anelli
    Luciano Anelli
    • Facebook

    Nato a Bari, nel 1947, Laureato in Ingegneria trasporti, dopo 11 anni trascorsi a Roma a progettare e costruire Aeroporti in tutta Italia per conto del Ministero dei Trasporti, si è lanciato nell’avventura gestionale in Puglia, costituendo la Società di Gestione aeroportuale. Dopo 9 anni trascorsi come Direttore Generale della SEAP-SpA, passa a fare il Libero professionista, consulente nel settore aeroportuale. Si inserisce nella Federmanager, Federazione dei dirigenti di aziende industriali, diventando Segretario della sede di Bari, consigliere nell’Unione Regionale, e qui anche come Direttore della rivista “Dirigenti in Puglia. La sua nuova propensione è nel campo delle Pari Opportunità. ha anche iniziato un’attività di tutoraggio, mentore e couching per neo imprenditrici e dirigenti donne, caratterizzando anche la rivista che cura nella valorizzazione del lavoro di vertice al femminile nella diversità di genere e creando una vera rete di donne impegnate.

    Related Posts

    ll femminismo inutile

    24/06/2025

    Luana Sciamanna

    17/06/2025

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    1 commento

    1. lia masi on 20/09/2012 18:17

      facciamo del nostro meglio e continueremo senza scoraggiarci, anche se talvolta …è proprio difficile.

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK