Fimmina TV oltre la ‘ndrangheta

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Una Tv che va oltre l’illegalità e la corruzione. Tenuta da donne e rivolta a queste.

Tra le  citazioni per questa nuova TV calabrese ‘’speriamo che sia femmina’’ e’  la più ricorrente. Ma forse è proprio per questo e per legare maggiormente la tv al territorio che questa nuova emittente si chiama ‘’fimmina’’.  Ma nel senso più corretto del termine: per una donna solida, che lavora e che si afferma.

Fimmina Tv, la prima emittente locale calabrese in rosa, ha debuttato  il primo settembre sul canale 684 del digitale terrestre (solo Calabria). La diriger la sua” mente” e creatrice, la giornalista Raffaella Rinaldis ( audio rinaldis), 38 anni, sposata con un uomo che ha fede nel suo progetto. Il giornalismo è la sua passione e lo pratica da 15 anni. Ha una laurea in giurisprudenza ed una specializzazione in comunicazione europea

Come sei arrivata ad aprire questa TV?
Dopo essere stata per anni cronista di nera e giudiziaria nella Locride, lavoro complesso e delicato, ho fondato Eurkom un’associazione di comunicazione europea che si occupa di politiche comunitarie, bandi e incentivi per la realizzazione di nuovi progetti. E grazie a questa esperienza ho visto i ragazzi che andavano all’estero per tornare con nuovi stimoli e idee. E che ce l’avevano fatta….lanciando così dei messaggi positivi e  stimolanti soprattutto alle donne che qui fanno ancora molta fatica (la disoccupazione femminile in Calabria  tocca punte del 70 percento)

L’idea è nata allora?
Sì, ho deciso così di inventare un canale che racconti tutto quello che accade nel territorio:  non solo la ‘ndrangheta, perché la Calabria non è solo quello.

Ma chi ti ha finanziato in questo momento di crisi?
Non è stato facile. Per ora ho investito i miei risparmi. Mi auguro che in futuro qualche azienda investa in pubblicità l’ho trovata. Tuttavia voglio rimanere indipendente per la raccolta pubblicitaria.

Quante persone lavorano in Fimmina?
15 giornaliste dai 22 ai 40 anni, ma anche gli uomini danno una mano. Ci sono tecnici, registi, montatori e un cronista.

Quindi una TV dedicata alle donne?
In Fimmina non ci occupiamo solo di donne ma di pari opportunità e qui rientrano anche gli uomini.
Ma non parleremo solo di questioni femminili perché siamo giornaliste ma di temi che utili alle donne. Racconteremo la cronaca locale, ci concentreremo sui temi del lavoro e dell’ambiente. Vogliamo creare una  coscienza civile, ma vorremmo essere anche una tv di servizio, indicare la via e gli strumenti per realizzarsi. Ci sarà anche spazio per le done nel mondo con uno speciale donne sulla primavera araba.

Avete trovato altre TV femminili?
No, e mi sono chiesta come mai. Ma chissà se il progetto prende piede, chissà che non ci si possa espandere.

Ed i consueti argomenti femminili? Cucina e cuore?
La titolare della rubrica enogastronomica è Emanuela Alvaro, mia amica, anche lei giornalista, che ha deciso di darmi una mano.In Calabria non c’è solo la criminalità organizzata, ma anche buona tavola.

Ma dell’andrangheta ne parlerete?
Certo, ma bisogna andare oltre questa. Sosteniamo le donne che ricoprono ruoli importanti in situazioni difficili, come Maria Carmela Lanzetta, il sindaco di Monasterace (Reggio Calabria) che resiste alle minacce e alle cosche locali, ma non vogliamo parlare solo di criminalità. Se si dà troppo spazio alla mafia, si rischia di diventarne ”cassa di risonanza”.

Dove trasmetterà FimminaTV? Si potrà vedere nel resto d’Italia?
Per ora no, perché trasmetterà solo nelle province di Reggio Calabria, Catanzaro e in alcune zone del crotonese, ma entro fine anno dovrebbe partire un sito e da lì saranno trasmesse in streaming.
Speriamo di riuscirci. Vorrei che la parola “fimmina” perdesse ogni connotazione negativa ma facesse riferimento a donne in gamba.

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

3 commenti

  1. corrado lamacchia on

    mi piace molto l’idea.
    Complimenti. Mi dispiace che non riesco a vedervi. Zona Catanzaro marina…periferia.

  2. Domenico on

    Ho letto la VS iniziativa, braissimi, iovivo a Roma se posso esservi utile sono a vostra disposizione , un saluto Domenico Signoriello

  3. Buon giorno amiche,
    sono Assessore alle PP.OO. del Comune di Palmi. Volevo invitarvi alla cerimonia di firma da parte del Sindaco dr. Giovanni Barone, della CARTA EUROPEA PER L’UGUAGLIANZA E LA PARITA’ TRA DONNE E UOMINI NELLA VITA LOCALE, che si svolgerà oggi 11 dicembre ore 17 nella Sala Consiliare del Comune. Coglierei l’occasione per proporre alla vostra redazione una giornata autogestita nell’ambito degli eventi dedicati a Leonida Repaci dal 20 gennaio al 20 febbraio 2013.
    Cordialità
    Natale Pace

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