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    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Non solo donne III – Donne di gomma?
    Pari opportunità

    Non solo donne III – Donne di gomma?

    Antonio TuriBy Antonio Turi23/07/2012Updated:01/07/201410 commenti1 Min Read
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    in foto Emanuelle Beart

    di Antonio Turi

    Le donne parlano molto di riprendersi il proprio corpo e la propria identità ma si consegnano sempre più alla chirurgia estetica, cioè alla strada migliore per concedersi all’immaginario maschile in un modo molto più forte e soprattutto duraturo del semplice gioco erotico.

    Da maschio, per carità, dico grazie, e per l’effetto estetico, aldilà di tutto, niente da eccepire. Ma poi come la mettiamo con tutto il resto?

    chirurgia estetica Donne Donne identità
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    Antonio Turi
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    Antonio Turi è nato il 6/7/1960 a Barletta. Giornalista scrittore, ha collaborato con la gazzetta del mezzogiorno e con le principali testate teatrali italiane e prodotto testi teatrali ottenendo numerosi riconoscimenti, i fra i quali il flaiano, il riccione, il fondi la pastora e l'anticoli corrado. Svolge anche attività come formatore e addetto stampa.

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    10 commenti

    1. Eva Basile on 23/07/2012 14:37

      La femmina erotica ha sempre giocato con la propria immagine e con certi stereotipi. Ha anche esercitato una forma di dominio e di potere. Fintanto che resta un gioco può anche essere approvato.
      Quello che noto adesso non è un voler giocare alla bambola sexy, quanto il volersi omologare a modelli piuttosto fissi e ripetitivi. Questo accade alle donne come agli uomini. La gioventù e la sua apparenza si è imposta come dovere sociale, specie per dive e divette, uomini politici e figure pubbliche. Anche i maschietti sono oramai attratti da visagisti e parrucchieri.
      Molti hanno paura di morire ed invecchiare, vogliono avere una capigliatura folta e labbra turgide. In molti, ma fortunatamente non tutti!

      Reply
    2. barbara giorgi on 23/07/2012 15:00

      Non ho mai fatto ricorso alla chirurgia estetica. Da quarantenne appagata e soddisfatta – per ora – non ne sento la necessità. Comunque, credo che sia ERRATO sostenere che una donna si rivolge alla chirurgia estetica per piacere agli uomini. La donna, quando intende cambiare-migliorare, lo fa perché VUOLE PIACERE A SE STESSA. Come quando indossa una minigonna, i tacchi, cambia taglio di capelli o si lacca le unghie di rosso. Non abbiamo bisogno del feedback maschile. La donna ama piacersi. La donna… si ama. Non è così difficile da comprendere. Basta credere che VIVIAMO SOLO PER L’UOMO. LA DONNA VIVE PER SE STESSA, NON PER IL RIFLESSO NEL MONDO MASCHILE.

      Reply
    3. Marina on 23/07/2012 16:14

      La penso in modo esattamente contrario: trovo l’ossessione estetica una scorciatoia per evitarsi, dal punto di vista emotivo come da quello mentale, e per semplificare ai minimi termini, piuttosto che rendere duraturo, l’impatto con l’immaginario maschile. La perfezione fisica, per quanto sino a un certo punto piacevole, stanca prima o poi (a meno che non stiamo parlando di uomini decerebrati). Il gioco erotico è un collante che tiene insieme la coppia anche oltre la decadenza dei corpi. Poi certo ci sono quelle splendidamente rifatte e che sanno anche giocarsela bene: davanti a quelle, per noi comuni mortali, c’è poco da inventare. 🙂

      Reply
    4. antonio turi on 24/07/2012 11:12

      ma alla fine, la donna che si rivolge alla chirurgia estetica e non ha esigenze di lavoro, lo fa per lei o per gli altri?

      Reply
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      Dols on 24/07/2012 11:42

      Io credo che molte donne non si accettino ed allora si rivolgano alla chirurgia estetica. Molte lo fanno per se stesse, perchè non si piacciono.Ma attraverso quale occhio si guardano? Il proprio o quello di un uomo o meglio di una donna che guarda attraverso l’occhio maschile?

      Reply
    6. Marina on 24/07/2012 12:27

      Se mi rifaccio le tette perchè il mio fidanzato mi vuole quarta misura, non lo faccio per lui: lo faccio perchè non sono in grado di gestire una sua pretesa e di conservare nel rapporto quel minimo di autostima che mi consente di stargli accanto da seconda misura. Ergo, lo faccio per me.

      Reply
    7. Avatar photo
      Dols on 24/07/2012 19:18

      Marina, lo fai per te? Ti senti più bella con le tette più grandi? La tu autostima durerà poco allora.

      Reply
    8. Marina on 25/07/2012 20:56

      E se lo facessi per un uomo, durerebbe di più?
      In ogni caso, il mio non era un giudizio di valore sull’autostima di chi si gonfia il seno, ma la risposta alla domanda di Antonio: sono entrata nel merito perchè era funzionale al cercare la risposta. Calma, eh.

      Reply
    9. Avatar photo
      Dols on 25/07/2012 22:35

      Marina, hai detto calma a me? S e sì, sono calmissima, jo espresso un giudizio sulla tua affermazione. Io la penso così, ma posso sbagliarmi.

      Reply
    10. Marina on 26/07/2012 21:14

      Appunto, non era una mia affermazione. Interpretavo il pensiero altrui.

      Reply
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    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

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La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
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Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
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