Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Summer Sad. Come superare la tristezza?
    • Nel Profondo
    • Lavoro temporaneo e iziwork
    • Eternal – Odissea negli abissi
    • Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Nel Profondo

      By Dols09/07/20250
      Recent

      Nel Profondo

      09/07/2025

      Eternal – Odissea negli abissi

      02/07/2025

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Condividere il mondo
    Pari opportunità

    Condividere il mondo

    DolsBy Dols26/11/2011Updated:22/06/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Cinzia Ficco

    E’ solo guardando all’altro in modo qualitativamente diverso, nel rispetto della sua e della nostra differenza, che si potrà costruire un modo di pace.

    “L’altro interrompe il sistema di rinvii nel mio mondo; ne apre l’orizzonte, ne interroga la finalità. In quanto tale, l’altro disfa la familiarità che mi era propria. Egli è sempre l’estraneo che varca i limiti del mio territorio e disturba le mie abitudini. Il mio primo gesto sarà dunque di rifiuto,  di rigetto, al massimo d’integrazione o assimilazione. In ogni caso , di abolizione dell’alterità dell’altro,  della sua differenza” .

    E’ quanto scrive a pagina 99 Luce Irigaray, filosofa e psicologa, nel suo libro ”Condividere il mondo”, edito da Bollati Boringhieri, un invito ad una sorta di trascendenza orizzontale. L’autrice spiega come, prima di cercare la trascendenza in qualche ideale soprasensibile, che non corrisponde alla nostra totale e universale  sia necessario rispettare quella dell’altro,  qui e vicino a noi, cioè la sua irriducibile alterità. E’ solo guardando all’altro in modo qualitativamente diverso, nel rispetto della sua e della nostra differenza, che si potrà costruire un modo di pace.

    Si legge ancora: “Qualcosa, o qualcuno, in me, è attratto verso questo estraneo a me. Qualcosa, o qualcuno, che ha luogo nel più intimo di me – più familiare forse a me stesso della familiarità che provo per il mio mondo. C’è, in me, qualcuno che aspira all’altro come condizione del vissuto di un’intimità che non conosco ancora. Questo volere l’altro,  la venuta e l’incontro dell’altro all’interno dell’orizzonte del mio mondo,  dei miei confini più propri e interiori, si chiama desiderio. Nessun mondo, per quanto compiuto e futuro sia, dovrebbe ridurre o estinguere il desiderio per l’altro”.

    Per Irigaray il desiderio ci costringe a un progresso nel divenire della nostra umanità. Ci chiede di superare le dicotomie corpo-spirito,  movimento esterno-movimento interno, unità – dualità. Una cultura del desiderio esige da noi che si possa mettere in questione il nostro mondo senza tuttavia rinunciarvi. La ricerca dell’altro implica l’aprirmi a un altro essere, che impedisce al mio mondo di chiudersi in una totalità inglobante l’insieme degli enti. “Colui o colei – scrive- cui così mi apro resta incomprensibile e tale apertura all’altro mi rende ugualmente incomprensibile a me stesso,  pur essendo un disvelamento di ciò che o chi sono. Tale disvelamento è di natura trascendentale”.

    L’altro,  fa capire la filosofa,  è a suo modo un futuro presente nel presente,  privo di passato in questo presente. “L’altro- chiarisce- non può fare parte del mio passato. L’altro deve restare trascendente rispetto ad una temporalità propria, la sua memoria deve mantenere un possibile difuori o aldilà rispetto a qualsiasi appropriazione.
    Dunque, vitale è per ciascuno di noi la relazione con l’altro. Grazie al rispetto della trascendenza dell’altro come irriducibile alla propria , ciascuno scopre, in ogni momento, un nuovo slancio verso l’in-finito o infinito mediante il riconoscimento della finitezza del proprio mondo.

    L’in-finito può ridivenire l’orizzonte del progetto di ciascuno grazie all’accettazione che la percezione della totalità del mondo, che è la sua è, essa, necessariamente finita. “Ogni soggetto- scrive ancora- è investito da quell’esistente che è l’altro. L’altro ci obbliga pure a prendere su di noi il negativo ossia darci dei limiti per lasciarlo essere come altro. Ma l’altro ci apre la possibilità di una nuova epoca del nostro divenire soggettivo e della nostra cultura”. Inutile quindi cercare verità fuori del rapporto con l’altro. “Il sé dell’uomo, ci ricorda la pensatrice, si riceve prima da un altro che, avvolgendolo, gli resta impercettibile come altro: sua madre. La madre, e poi la donna, restano assimilate a un mondo solo naturale da cui è necessario emergere per diventare uomo”.

    altro conciliazione Condividere il mondo differenza
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    ll femminismo inutile

    24/06/2025

    Luana Sciamanna

    17/06/2025

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Nel profondo Nel profondo
    Post su Instagram 18119879848467960 Post su Instagram 18119879848467960
    Post su Instagram 17987452709684962 Post su Instagram 17987452709684962
    Il Maestro e Margherita Il Maestro e Margherita
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK