Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Bugonia
    • Dracula: L’amore perduto
    • Frasi FatTE
    • DJ Ahmet
    • Racconti erotici per donne attempate
    • L’esuberante creatività di Carol Rama
    • Eddington
    • Per te
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Bugonia

      By Erica Arosio25/10/20250
      Recent

      Bugonia

      25/10/2025

      Dracula: L’amore perduto

      24/10/2025

      DJ Ahmet

      23/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Cristina Fernandez Kirchner “primiera dama” per la seconda volta
    Pari opportunità

    Cristina Fernandez Kirchner “primiera dama” per la seconda volta

    Marta AjòBy Marta Ajò24/10/2011Updated:16/10/20141 commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Cristina Fernandez Kirchner è diventata la “primiera dama” per la seconda volta

    Come tutte le previsioni ormai segnalavano da quando è iniziata la campagna elettorale in Argentina, Cristina Fernandez Kirchner ha vinto le elezioni presidenziali per la seconda volta consecutiva.

    Era già stata eletta, infatti nel 2007, ottenendo allora un consenso popolare del 43,5% dei voti. Alla sua elezione, allora, contribuì certamente l’imprimatur del marito, allora presidente uscente.
    Il sostegno di Nestor Kirchner alla sua elezione, non fu mai considerato negativamente ma andò, anzi, ad alimentare un ricordo molto caro agli argentini.
    Quello del rapporto di leadership di coppia interpretato dall’allora presidente Juan Domingo Peron e da sua moglie Evita prima ed Isabelita dopo, succedutagli dopo la morte.
    La “primiera dama”, la seconda Presidenta nella storia del Paese, fu votata, allora, come unica via per non interrompere la continuità del modello avviato dal presidente uscente. La sua rielezione oggi premia dunque questa scelta.

    Ma chi è la donna che rappresenta per l’Argentina il massimo riconoscimento sul piano nazionale ed internazionale?
    Diversamente delle pur famose donne che la precedettero, Evita Peron, ed Isabelita (subentrata per successione e non per volere popolare), Cristina Kirchner è una donna moderna, i cui non estimatori hanno definito come troppo simpatizzante a sinistra, ribelle e femminista.

    E bella lo è. Ambiziosa? anche.
    Avvocatessa, senatrice, moglie di un ex presidente, dicono più brava e più forte di quanto lo fosse lui.
    Non è certo una novizia e la sua trafila l’ha fatta esattamente come la politica richiede: consigliere provinciale, consigliere regionale, senatrice e sicuramente la collaboratrice più fidata del marito.
    Se allora questa posizione l’aveva anche favorita durante la campagna elettorale del 2007, questa volta ha potuto fronteggiare le critiche con i risultati del lavoro svolto nell’affrontare la già difficile politica dei prezzi e della spesa pubblica , la crescita strutturale di investimenti e i rapporti di politica internazionale.

    “Sono la prima presidenta rieletta d’Argentina”, ha detto Cristina Fernandez de Kirchner rispondendo all’ovazione di una folla che riempiva la Plaza de Mayo di Buenos Aires per festeggiare il suo trionfo. Ma sicuramente su di lei e sulla piazza aleggiava anche il fantasma del marito Nestor Kirchner, scomparso l’anno scorso e da cui Cristina ha ereditato la guida del paese ma del quale non si può più dire che fosse il suo Pigmalione come dimostra questa rielezione-acclamazione.
    Durante la sua presidenza, la Kirchner ha aumentato la spesa pubblica, nazionalizzando i fondi pensionistici e l’industria aeronautica, rinnovato il sistema ferroviario e avviato una campagna di diffusione e potenziamento della rete internet. Ha creato il Ministero della Scienza, Tecnologia ed Innovazione Produttiva e attivato un programma per il rientro in patria dei ricercatori che si trovano all’estero. Parallelamente la politica fiscale perseguita ha favorito gli investimenti privati e l’andamento economico del paese ha ridotto il livello della disoccupazione.

    Il motivo per cui Cristina Kirchner ha vinto con il 53.8%, è perché ha saputo far diventare positivo l’andamento economico dell’Argentina raccogliendo anche i consensi di chi l’aveva criticata dimostrando di aver dato seguito alle parole che aveva pronunciato, e alle promesse fatte di voler interpretare i bisogni di tutti.
    Il suo successo è frutto di un impegno faticoso che era richiesto per affrontare una politica dei prezzi e della spesa pubblica che pesava e pesa pesantemente fra le classi meno abbienti, la crescita strutturale di investimenti nonché i temi politica internazionale, per portare il Paese a contare ed affrontare le sfide della globalizzazione. Ha dovuto allontanare dal suo cammino i fantasmi della corruzione ed i pericoli di derive autoritaristiche che hanno caratterizzato il mandato precedente e accorciare le distanze con la gente.

    Cristina Kirchner ha vinto è perché ha potuto avere il consenso di tutte le classi sociali, da quelle popolari a quelle più ricche. E’ stata votata anche fra le sacche di miseria che rappresentano il 35% del paese, e dove ancora oggi si muore di fame: le classi più povere hanno contribuito a consegnarle la vittoria.
    Dal 10 dicembre potrà governare senza pericoli stante che il divario con il suo avversario va oltre 37 punti in percentuale.

    “Sono la prima presidenta rieletta d’Argentina”, un grido e una promessa. Perché Cristina Kirchner rischia di divenire, malgrado lei, malgrado la storia diversa, un nuovo mito per un paese che da sempre è stata legato alle suggestioni del passato.
    Gli elettori non le hanno offerto cambiali ma un assegno in bianco consegnandole i loro sogni e le loro difficoltà.

    Argeentina primiera dama seconda volta
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Racconti erotici per donne attempate

    20/10/2025

    Battocletti vita forte

    14/09/2025

    Quando la violenza scende in campo

    05/09/2025

    1 commento

    1. caterina-torre-hp
      Caterina Della Torre on 24/10/2011 20:22

      Perchè in Italia non ci sono esempi simili di donne, intelligenti, belle, colte e brave?

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK