Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Dracula: L’amore perduto
    • Frasi FatTE
    • DJ Ahmet
    • Racconti erotici per donne attempate
    • L’esuberante creatività di Carol Rama
    • Eddington
    • Per te
    • Il Teatro Evolutivo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Dracula: L’amore perduto

      By Caterina Della Torre24/10/20250
      Recent

      Dracula: L’amore perduto

      24/10/2025

      DJ Ahmet

      23/10/2025

      Eddington

      20/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»LA PAURA DELLA PAURA
    Costume e società

    LA PAURA DELLA PAURA

    Maria Cristina Paselli lifecoachBy Maria Cristina Paselli lifecoach01/05/2023Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caravaggio
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email


    di Mariacristina Paselli (lifecoach)

    Se proviamo a definire la paura dobbiamo farla rientrare nella categoria delle emozioni che caratterizzano sia gli umani che gli animali, è quell’angoscia diffusa che aiuta a difendersi dal pericolo, protegge e consente il mantenimento e la conservazione della vita.

    Cosa accade quando proviamo un forte timore improvviso, tutto il nostro corpo si attiva nella funzione di autoprotezione: il cuore aumenta il ritmo dei battiti, la pressione del sangue sale, può aumentare la sudorazione, la fame di ossigeno cresce e lo stomaco si stringe.

    Tutto questo perché l’essere umano, ripetendo il comportamento della specie, tende a bloccarsi e immobilizzarsi di fronte ad un attacco esterno di qualsiasi tipo, in una specie di mimetismo protettivo, per cercare di poter sfuggire al predatore che non infierisce quasi mai su un corpo inerme.

    Si bloccano gli arti del movimento, non si riesce a muovere un muscolo, nel tentativo di apparire inoffensivi quindi poco interessanti per chi attacca.

    L’ansia è un altro aspetto della paura, non appare come una situazione ben definita da un’aggressione concreta e visibile, più che altro si percepisce come un timore indistinto che provoca uno stato alterato di coscienza e scatena un meccanismo generico di difesa da qualcosa che turba e crea un forte malessere anche fisico.

    Oggi stiamo faticosamente uscendo da uno dei periodi più difficili degli ultimi anni, i nostri nonni, avendo vissuto la guerra, avevano imparato forzatamente a gestire ogni giorno la paura, il dolore, la perdita e l’incertezza, sviluppando una resilienza straordinaria.

    Per resilienza s’intende la capacità di superare difficoltà e traumi, resistendo senza spezzarsi e farsi molto male.

    Nelle nostre generazioni, non allenate alla possibilità che la vita potesse cambiare improvvisamente, i traumi, tagliando di colpo, la routine tanto denigrata e banale, ma sinonimo di protezione e sicurezza, hanno comportato l’insorgere di forti depressioni e ansie diffuse per gran parte delle persone.

    Anche le situazioni quotidiane più banali come darsi la mano, abbracciarsi o prendere un autobus sono state impedite e rese difficili negli ultimi due anni. 

    Appena s’iniziava ad uscire da quella grande paura della malattia e della morte ecco arrivare la guerra, non dall’altro capo del mondo, ma straordinariamente vicina, con immagini quotidiane di terrore, distruzione e crudeltà infinita.

    Nel quotidiano domina l’incertezza del futuro, non si riescono a fare programmi a lunga scadenza, non c’è la sicurezza del domani, non esiste più la voglia di pensare a quello che accadrà.

    I nostri nonni programmavano pensando ad un avvenire costruito sull’amore e sulla speranza, nel dopoguerra immaginavano un mondo dove fosse superata la paura per lasciare il posto ad un mondo giusto e felice per tutti.

    A noi riesce difficile pensarlo. 

    Questo stato di ansia generalizzata, provocato dalla crisi economica, dalle difficoltà a mantenersi in salute, dalla possibilità di guerre improvvise, genera problemi psicologici e sociali di vario tipo: depressioni, grandi difficoltà nelle relazioni, rotture di rapporti,paura d’amare, individualismo esasperato, dissociazioni, attacchi di panico.

    Tutto questo si può iniziare a contrastare lavorando molto sul sé, vediamo come:

    1. Far diminuire il desiderio di tenere tutto sotto controllo, esistono situazioni e sono tante che non possiamo controllare e non dipendono minimamente da noi.
    1. Dare attenzione alla propria persona, dedicandosi al mantenimento del benessere personale, per stare in salute e sentirsi bene, fare movimento, curare l’alimentazione, i rapporti sociali, credere nei rapporti d’amore.

    1. Vivere l’oggi, conferendo importanza al quotidiano, stabilendo una connessione relazionale con chi ci fa star bene e ci fa sentire felici e sereni, non rinunciando all’ironia e al sorriso.
    1. Impegnarsi per aiutare chi sta peggio di noi, nella misura del nostro tempo e delle nostre possibilità.
    1. Non aver timore a chiedere aiuto, ad un amico, ad un compagno, ad un terapeuta, raccontarsi senza maschere, senza paura del giudizio, per tirar fuori quello che turba e crea disagio, superandolo insieme.

    Non dimentichiamo mai che siamo da soli solo se lo vogliamo essere e molto dipende dalla forza che mettiamo nella capacità di resistere agli accadimenti della vita.

    Quando i vorrei” diventano “voglio”, quando i “dovrei” diventano “devo”, quando i “prima o poi” diventano “adesso”, allora e solo allora i desideri iniziano a trasformarsi in realtà.

     (A.Robbins

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Maria Cristina Paselli lifecoach
    • Facebook

    Specializzata in Scienze d’Azienda, Gestione di Risorse Umane, lavora da tempo nei settori dell’Alta Formazione per Manager, nel Coaching, nella Comunicazione Positiva, Marketing, Creazione di Team Leader, Immagine Personale, Leadership Aziendale e nella Selezione di Personale Hight Level. Collabora con Province e Regioni per Corsi di Avvio e Formazione all’ Imprenditoria . Consulente di Aziende Private ed Enti Pubblici per Attività di Organizzazione, Management, Aggiornamento professionale, Progettazione, Formazione sul Lavoro ed Orientamento. Ha pubblicato testi sulla Formazione, l’Inserimento e il Ricollocamento di donne, adolescenti difficili, adulti e categorie ritenute socialmente deboli. Ha realizzato la sceneggiatura di Performance teatrali al termine di Corsi di Autostima. Ha progettato e diretto Programmi di Prevenzione e Mantenimento del Benessere Psicofisico in Centri di Cura, collaborando con specialisti e terapisti orientali, sia in Veneto che in Toscana.

    Related Posts

    Dracula: L’amore perduto

    24/10/2025

    DJ Ahmet

    23/10/2025

    Eddington

    20/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK