Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    • Tre amiche
    • Spirit World – La Festa delle Lanterne
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      F1 il film

      By Erica Arosio24/06/20250
      Recent

      F1 il film

      24/06/2025

      Le stagioni della verità

      24/06/2025

      Puglia e dintorni

      22/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»I figli so’ figli
    Costume e società

    I figli so’ figli

    Marta AjòBy Marta Ajò07/06/2015Updated:07/06/2015Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    mantenimento-figli
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Anche se disoccupato deve all’ex l’assegno per il figlio

    Con un decreto del 15 aprile 2015, il Tribunale di Milano, ha sancito che “Un genitore, anche se disoccupato, deve versare all’ex coniuge l’assegno per il mantenimento del figlio che non vive con lui. È quanto ha stabilito il Tribunale di Milano forte del principio che, in caso di divorzio o separazione, bisogna comunque garantire al minore lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio. A tal fine è stato chiarito che lo stato di disoccupazione, anche se incolpevole, non esonera dall’obbligo di mantenimento. Inoltre, per determinare la somma del contributo, non bisogna tenere tanto in considerazione le entrate derivanti dall’attività professionale svolta dal padre o dalla madre. Bensì la valutazione complessiva del minimo essenziale per la vita e la crescita del bambino”.

    L’importanza di questo decreto deriva essenzialmente dal riconoscere l’impossibilitò di uno dei due genitori a non partecipare, per la propria parte, alle spese necessarie per la crescita del proprio figlio. Troppo spesso si è ricorsi alla mancanza di un reddito da lavoro per sottrarsi alle proprie responsabilità verso il minore. Purtroppo in caso di separazione, come in tante altre e forse più drammatiche circostanze, i bambini sono la parte più debole e più colpita dall’inadeguatezza degli adulti che dovrebbero tutelarli.
    Troppo spesso ci si compiace di parlare in difesa di diritti umani, senza accentuare quanto essi sino in parte o totalmente sottratti ai minori.
    Il nostro Paese, solo nel 1991, ratificò quanto, nel 1989 l’Assemblea Generale dell’Onu aveva approvato con la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Fu questo il primo Trattato internazionale giuridicamente vincolante che introdusse l’idea del bambino come “soggetto di diritti invece che come mero oggetto di tutela e protezione e affiancò a diritti universalmente riconosciuti e sanzionati (quali il diritto al nome, alla sopravvivenza, alla salute, all’istruzione), una serie di diritti di nuova generazione (come il diritto all’identità legale del bambino, il rispetto della sua privacy, della sua dignità e della libertà d’espressione)”.
    Se la giurisprudenza deve però ancora intervenire, troppo spesso, su questioni dirimenti il rapporto adulti-genitori-minori, è la dimostrazione che la Convenzione resta ancora oggi in larga parte inattuata.
    L’avere identificato dunque sul piano internazionale, alcuni principi guida da considerarsi universali ed averli convalidati in un trattato, considerato tuttora una delle “ delle più importanti conquiste del diritto internazionale, che ha riconosciuto ufficialmente i diritti dei bambini come persone, sullo stesso piano di tutti gli altri membri della società”, l’avere identificato in essi l’ispirazione a modifiche delle legislazioni nazionali nella direzione di una maggiore tutela dei bambini, nel pubblico come nel privato, ebbene esso non raggiunge ancora la garanzia del loro rispetto.

    Non sempre però quello che la politica intende come bene comune risponde al bene individuale.
    Se la comunità deve intervenire, attraverso le istituzioni e i servizi, a prendersi cura delle nuove generazioni è però sempre la famiglia a doversene fare carico materialmente
    Il compito impegnativo, che prevede e richiede come requisiti di base nella relazione con il minore, quali “maturità affettiva, sensibilità, e competenza relazionale” si associa , a pari importanza, la capacità di mantenimento di un figlio.
    Se e come è, spesso la famiglia si trova nell’indigenza o comunque in presenza di scarse risorse economiche è giusto che vengano messe in atto le politiche sociali previste dal nostro ordinamento.
    Se, al contrario, accade che ci si trovi di fronte ad insolvenza per indifferenza, o peggio si adduca alla mancanza di un lavoro stabile (oggi purtroppo da considerasi un dato frequente) appare giusto che, come ha fatto il Tribunale di Milano, un giudice intervenga a garantire l’espletamento di un dovere verso un minore.

    Se, soprattutto, la generazione adulta vuole trasmettere ai giovani, iniziando dalla minore età, i valori di una società non basata sull’edonismo ma piuttosto sulla consapevolezza della partecipazione di ciascuno alla crescita umana, sul principio che è necessario operare per un bene comune, gli adulti-genitori devono dimostrare, per primi, di non sottrarsi ai propri doveri e a ricercare modi e tempi per ottemperare ad essi senza bisogno di dovere ricorrere in un giudizio che non sia quello umano.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    F1 il film

    24/06/2025

    Le stagioni della verità

    24/06/2025

    Puglia e dintorni

    22/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK