Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Flashmob per dire ”basta” a Bari
    Pari opportunità

    Flashmob per dire ”basta” a Bari

    Caterina Della TorreBy Caterina Della Torre30/05/2013Updated:21/06/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Luciano Anelli

    FLASHMOB – UNITI CONTRO LE VIOLENZE ALLE DONNE
    La dilagante recrudescenza di episodi di femminicidio in Italia ha dell’inverosimile.
    E’ una forma estrema di violenza di genere contro le donne, prodotto della violazione dei suoi diritti umani. Una spirale di violenza che avviene in ambito pubblico e privato, attraverso condotte misogine, maltrattamenti, violenza fisica, psicologica, sessuale, familiare, che comportano l’impunità delle condotte degli aggressori tanto a livello Sociale quanto dallo Stato e che, ponendo la donna in una posizione indifesa e di rischio, possono culminare con l’uccisione o il tentativo di uccisione della donna stessa, o in altre forme di morte violenta di donne e bambine comunque evitabili.
    Non passa giorno senza che la cronaca non venga funestata da notizie di donne uccise,violentate, mutilate da mariti,compagni,ex-compagni, padri, fratelli, figli.
    La recente vicenda di Fabiana, sedicenne accoltellata e poi bruciata viva dal fidanzato coetaneo per gelosia , è solo uno dei troppo frequenti e atroci casi di femminicidio.

    Ciò che accomuna queste storie è il legame di familiarità che intercorre tra vittima e carnefice, che spesso, purtroppo, rende più combattuta la decisione della donna di rivolgersi alle autorità competenti al momento dell’insorgere del problema. D’altro canto le stesse istituzioni, quali polizia,carabinieri o servizi sociali, nonostante le esplicite direttive legislative in materia di stalking e violenza domestica, tendono a volte a suggerire alla vittima di pensare bene allo sporgere denuncia per evitare conseguenze spiacevoli per la presenza di eventuali figli.

    L’effetto sortito è spesso il contrario.
    Il silenzio può diventare una forma di legittimazione e negazione del problema.
    La violenza contro le donne e bambini e poi il femminicidio, infatti , sono prodotti da un problema culturale oltre che sociale che affonda le sue radici nell’omertà, nello stereotipo inaccettabile del dovere nella sottomissione della donna all’uomo, che da padrone usa e abusa del suo corpo,delle sue scelte e dei suoi desideri.

    PER QUESTO DONNE ED UOMINI HANNO DECISO DI MOBILITARSI PER DENUNCIARE L’URGENZA DI DIFFONDERE UNA CULTURA POLITICA E SOCIALE CHE CONDANNI FERMAMENTE ED AGISCA COERENTEMENTE E CONCRETAMENTE PER L’ARGINAMENTO DI QUESTO FENOMENO, ANCHE CON IDONEI STRUMENTI LEGISLATIVI.

    Per evidenziare ciò donne e uomini, in diverse città d’Italia, simultaneamente si sono riuniti davanti alle Questure
    PER UN FLASHMOB CHE VEDA “TUTT* UNIT* CONTRO IL FEMMINICIDIO”.
    Ogni partecipante ha mostrato un articolo di giornale che parla di Violenza verso le donne ed un palloncino con su scritto il nome di una donna, vittima del Femminicidio.

    A Bari, il Flashmob si è articolato con la lettura da parte di due di questa poesia a due voci:
    “Non ingoieremo più il pianto per un’altra testa fracassata.
    Non staremo più fermi e raggelati nel nostro dolore per un’altra anima violata.
    Non taceremo più, non ci copriremo gli occhi, non saremo complici.
    Noi urleremo tutte le volte, a squarciagola.
    Noi denunceremo.
    Siate preparati perché noi tutti non ci fermeremo.
    Noi non porteremo fiori e non sfileremo in ricordo di vite martoriate.
    Noi lavoreremo per quelle vite.
    Noi urleremo perché ogni singola donna che decida di dire NO venga accolta e tutelata e sostenuta con la massima urgenza.
    Noi non daremo tregua alle Istituzioni.
    Noi ascolteremo le donne.
    Noi diventeremo il loro scudo.
    Noi urleremo tutte le volte.
    Non staremo buoni e fermi fino al prossimo corteo in ricordo di una bambina bruciata viva e non parteciperemo alla spettacolarizzazione del dolore.
    Noi non porteremo fiori su corpi senza vita per placare il nostro senso di colpa.
    Noi urleremo tutte le volte, a squarciagola.
    Siate preparati perché noi tutti non ci fermeremo.

    E’ seguito un minuto di silenzio per ricordare le vittime, tenendo ben in vista ognuna un articolo di giornale ed il palloncino col nome di una vittima. Allo scadere del minuto di silenzio le e i partecipanti hanno strappato gli articoli gridando
    “Ora basta !”
    e poi hanno lasciato volare i palloncini in cielo, dove sono volete le tante donne uccise perché Donne.
    Intanto, in contemporanea a queste manifestazioni, la Camera dei Deputati ha finalmente dato il via libera alla ratifica della Convenzione di Istanbul (redatta nel 2011), che inserisce la violenza sulle donne nel quadro della violazione dei diritti umani, si attende l’approvazione definitiva in Senato. E’ ora che la politica non perda altro tempo!

    bari flashmob
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    caterina-torre-hp
    Caterina Della Torre
    • Website
    • LinkedIn

    Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Oltre il conflitto di genere: la strada verso l’equità

    25/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK