Micheal Keaton è Il padre dell’anno, commedia scritta e diretta da Hallie Meyers-Shyer, che vede nel cast anche Mila Kunis e Andie McDowell.
Lui si ritrova ad avere a che fare con un bambino e una bambina, due gemelli, avuti da una moglie più giovane che lo ha lasciato, finita in rehab.
Con un matrimonio a pezzi alle spalle, un lavoro cui dire addio e una figlia ormai adulta che non sembra affatto considerarlo un padre, Andy si ritrova improvvisamente a ripetersi. Lasciato per telefono dalla seconda moglie, Naomi (Laura Benanti), Andy resta solo, con due figlioletti a carico.
Com’è che si diventa padri, quando non lo si è stati mai?
Dovrà chiedere aiuto alla sua prima figlia (Mila Kunis), che non ha una grande opinione di lui.
In Il padre dell’anno, Michael Keaton è Andy, un uomo sessantenne che gestisce una galleria d’arte, non senza qualche problema economico.
Andy non ha fatto altro se non dedicarsi alla rinomata galleria boutique che porta il suo nome. Considerata, anni prima, dagli artisti di fama come un vero e proprio tempio, ora la galleria Goodrich è un luogo dimenticato e prossimo al fallimento.
Non era mai stato troppo presente nella vita di Grace (Mila Kunis), la figlia ormai adulta avuta dal primo matrimonio con Ann (Andie McDowell).
Quando però Andy si rende conto che dovrà fare il papà per Billie e Moose, un ruolo che in vita sua non ha mai davvero ricoperto, si rivolgerà proprio a Grace, che sta per renderlo nonno ma non è mai riuscita a rispettarlo sul serio, sentendolo sempre lontano.
Il rapporto tra il personaggio di Michael Keaton e quello di Mila Kunis, che nel film interpreta sua figlia Grace, è ispirato alla vita personale della regista: figlia di genitori divorziati, ha vissuto sulla propria pelle la dinamica di una seconda famiglia.
Hallie Meyers‑Shyer ha ideato il ruolo di Andy Goodrich pensando esclusivamente a Michael Keaton.
Il film aderisce a un umorismo buffo e doloroso, che vive di sguardi e silenzi, rispettosa dei segni e delle trasformazioni del tempo.
Una dimensione semplice, che affronta con dolcezza l’incapacità di percepirsi padri, nonostante la vita indichi il contrario. Anche i sessantenni vengono lasciati per telefono. Keaton ne sorride, e noi con lui.
La regista e sceneggiatrice di Il padre dell’anno è figlia d’arte, e si vede: i genitori di Hallie Meyers-Shyer sono infatti due maestri della commedia romantica agrodolce all’americana, i registi e sceneggiatori Charles Shyer e Nancy Meyers, che insieme hanno firmato titoli di enorme successo come Baby Boom e la saga anni Novanta di Il padre della sposa.
Keaton è uno dei migliori attori americani e riesce a modulare le mille sfumature del suo personaggio con abilità e pathos irresistibili, anche in questo film.

Adriana Moltedo
Esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Ceramista, Giornalista, Curatrice editoriale, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità. Scout.