Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Punti di attrazione di Anna Golubovskaja
    • DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA
    • Io sono il vento
    • Amici di ago e filo
    • David di Donatello 2025 è femmina
    • Sara, Chiara, Sophie e le altre: l’allarme atti persecutori
    • Black Bag – Doppio gioco
    • One to One: John & Yoko
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      By Dols11/05/20250
      Recent

      Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

      11/05/2025

      DAYE: LA DEA CHE DÀ LA VITA

      11/05/2025

      Io sono il vento

      10/05/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Mostre»Punti di attrazione di Anna Golubovskaja
    Mostre

    Punti di attrazione di Anna Golubovskaja

    DolsBy Dols11/05/2025Updated:11/05/2025Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Eugenio Alberti Schatz

    L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

    A questo giro il mio ruolo è stato quello di curatore. In un magnifico palazzo color turchese sulla via Pushkinskaja, oggi Italjanskaja, il giorno dell’inaugurazione sono arrivate tante persone. C’era un’aria di festa e di commozione. Essere qui, facendo puntate di pellegrinaggio nei luoghi in cui ho vissuto da bambino, è una mescola di scoperte e di ritrovamenti. Scopro una città nuova, e ritrovo una città degli affetti. Ogni persona ti racconta una vita diversa, una città diversa, una guerra diversa. Sta a te poi mettere insieme i pezzi e costruirti la tua idea di Odessa. Incollo qui di seguito il testo del comunicato stampa e pubblico gli undici scatti di attrazione di Anna.

    Distribuita in quattro ampie sale, la mostra presenta una selezione di 78 fotografie in bianco e nero dalla ricerca sviluppata dall’artista fotografa a partire dall’inizio del conflitto. La mostra, curata da Eugenio Alberti Schatz, è il racconto visivo dello spirito di una città che non perde la calma e la consapevolezza del proprio rango di capitale culturale. Durante un’intervista, Ernest Hemingway aveva definito il coraggio come ‘grace under pressure”. Una definizione che pare coincidere con l’atteggiamento di una città che pur colpita nelle sue basi materiali non rinuncia alla vita culturale, ossia a custodire l’eredità che ci ha preceduto mettendo a dimora semi di futuro.

    Le fotografie sono state scattate su pellicola con una vecchia Nikon F3 e stampate a mano con sali d’argento in Ucraina nel formato, con qualche eccezione, 30 x 40 cm. L’esposizione è strutturata in 11 isole tematiche che scandiscono il racconto con un criterio non cronologico. Ogni sezione si apre con una fotografia capostipite che viene definita ‘punto di attrazione’ per il potere che ha di influenzare la lettura delle altre immagini della sezione. La fitta rete di relazioni e mute corrispondenze che si viene a sviluppare fra le fotografie qualche volta trascende la lettura dei significati espliciti, sconfinando in un territorio parallelo.

    D’altronde, da sempre la fotografia, accanto al potere documentario, ha coltivato una dimensione di ‘timido mistero’, che la conduce qualche volta – oltre a rappresentare il passato (memoria) e interpretare il presente (racconto) – a diventare profezia (futuro). Un potere che si coglie quando, per fare un esempio, il ritratto di una persona o di un animale trasforma il soggetto da mero testimone a latore di messaggi che vengono da lontano e quasi ambasciatore di potenze esterne non meglio definite (“premonizione di cose sconosciute”, usando le parole di Carl Gustav Jung).

    I soggetti spaziano dalle viste urbane e architettoniche agli spazi nella natura fuori porta, dai ritratti degli abitanti nelle loro case e per strada agli animali – gatti, cani, cavalli e uccelli, una piccola arca di Noè, dalle immagini di devastazione per i bombardamenti ai momenti di semplice vita quotidiana e ai momenti legati alle espressioni dei talenti come il circo, il teatro, il tango e la musica. Le 11 sezioni sono: Uno contro uno, Bianco, Coraggio, Testimoni, Perdita, Sostenere, Festa, Destino, Talento, Danza della vita, Attesa.

    Alcune delle fotografie in mostra erano incluse nel progetto Qui Odessa, cronache da una città che trattiene il respiro, una narrazione di testo e immagini a quattro mani con Eugenio Alberti Schatz che aveva preso vita sulla testata italiana on-line doppiozero.com poi diventata una mostra alla Fondazione delle Stelline di Milano nel mese di luglio 2022. In mostra è presentato il video prodotto in occasione della mostra di Milano della durata di oltre 8 minuti con una selezione di circa 100 fotografie di Anna Golubovskaja, testi di Eugenio Alberti Schatz e musiche originali del compositore Steve Piccolo.

    Anna Golubovskaja ritorna nel Museo in cui nel mese di gennaio 2022, giusto alla vigilia dell’inizio della guerra, aveva presentato un’ampia personale dal titolo Bliskoe (“Vicino”) dedicata anche in quel caso al racconto della città di Odessa.

    Anna Golubovskaja è fotografa e storica della fotografia. Ha esposto il suo lavoro al Museo d’arte (2013) e al Museo d’Arte Occidentale e Orientale di Odessa (2022), e ai Rencontres Musicales Internationales de Graves, in Francia. Nel 1993 ha fondato e diretto fino al 2009 Liberty, una delle prime gallerie fotografiche private in Ucraina, curando molte delle mostre. Ha tenuto corsi di Storia dell’arte e della fotografia on-line e ha pubblicato diversi saggi sulla fotografia in Europa, nella città di Odessa del XIX secolo e nei Paesi post-sovietici. Dal 2017 al 2022 ha pubblicato il blog 365 photographers, che conta migliaia di follower.

    Recentemente ha lavorato sulla riscoperta dell’archivio di Vikentij Kugel, un fotografo attivo a Odessa nei primi del Novecento. Dal 24 febbraio 2022 ha scelto di non abbandonare Odessa, dove fa volontariato e continua a scattare a fotografie. Anna Golubovskaja è rappresentata dalla Galleria Paola Colombaridi Milano, con la quale dal 2022 partecipa regolarmente all’esposizione internazionale Mia Photo Fair BNP Paribas di Milano.

    Eugenio Alberti Schatz
    Scrittore

    Nato a Milano da padre italiano e madre russa, ha alle spalle studi in lettere antiche. Lavora nell’ambito della comunicazione e degli eventi come autore e direttore creativo. Da diversi anni esplora i territori dell’arte contemporanea, della comunicazione e della fotografia, sia come artista, che come curatore e critico. In questo ambito ha pubblicato per Einaudi, DeriveApprodi, Skira, Rizzoli, Blonk. Ha tradotto opere letterarie e teatrali dal russo e pubblicato resoconti di viaggio. Nel 1999, insieme al fotografo Stefano Torrione, ha intrapreso un viaggio di 4 mesi in Asia Centrale e nel Tien Shan, ripercorrendo le tappe di un viaggio compiuto da Scipione Borghese e Jules Brocherel cent’anni prima. Dal 2004 pubblica la rivista on line di testi inediti ospiteambiguo.it. Ha seguito corsi di cinema con Paolo Rosa dello Studio Azzurro e con Leonid Alekseychuk. Nel 2006 ha realizzato per conto del Comune di Genova il documentario La testa! Le mani! Gli occhi! – Eugenio Carmi, un artista in fabbrica (Italsider, Genova 1956-1965). Ha tenuto docenze di scrittura creativa allo Ied di Milano a da quattro anni tiene un laboratorio di scrittura alla Naba nell’ambito del Biennio di Design della Comunicazione. È editor nella casa editrice Skira e Direttore creativo nell’agenzia di eventi Sinergie. Ha curato il libro Design in Town Troia 2013 – Un caso di assalto creativo.

    l

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    YOU ARE HERE. CENTRAL ASIA

    05/03/2025

    Le ArtiPossibili 2024

    26/10/2024

    Musa, un nuovo museo a Milano

    28/03/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18277177894256402 Post su Instagram 18277177894256402
    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
    Oratorio Filippo Neri a Torino Oratorio Filippo  Neri  a Torino
    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK