Mercoledì sera sono stati assegnati i David di Donatello 2025 a Cinecittà, durante una serata-evento condotta da Elena Sofia Ricci e Mika.
A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa.
Film vincitore del Leone d’Argento alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, Vermiglio ha trionfato vincendo ben 7 premi David.
Miglior film ma soprattutto il David alla Miglior regia a Maura Delpero.
Come ha ricordato la conduttrice Elena Sofia Ricci, non era mai stato vinto da una donna.
Yuppie, evviva, vittoria!!!!
Il film ha vinto anche per la Miglior sceneggiatura e anche 4 David tecnici: Miglior casting, Migliore produttore, Migliore fotografia e Miglior suono.
«Quando ho iniziato a scrivere Vermiglio, – ha dichiarato Maura Del Pero -, mi fu fatto notare che un film sulla guerra rischiava di essere anacronistico. Risposi che la guerra è sempre attuale e oggi è ancora più vero. Vermiglio è un film silenziosamente ma convintamente anti militarista: racconta di quando la guerra ce l’avevamo noi in casa».
Tecla Insolia giovanissima attrice di soli 21 anni, ha vinto il David come Miglior attrice grazie a L’arte della gioia di Valeria Golino.
Tecla Insolia nasce come cantante e, alle spalle, ha una partecipazione a Sanremo Giovani nel 2020, dove si classificò seconda con il brano 8 marzo. Attrice dal 2021, quando viene scelta per interpretare Nada nel biopic tv La bambina che non voleva cantare,
Molto emozionata, l’attrice ha voluto dedicare il premio «ai corpi liberi e non cancellati nelle loro identità».

Nonostante la forte concorrenza – fra le candidate anche Geppi Cucciari per Diamanti – Valeria Bruni Tedeschi ha sbaragliato nella categoria Miglior attrice non protagonista con L’arte della gioia. Sul palco, l’attrice ha ringraziato la regista Valeria Golino e il resto del cast per poi far sorridere tutti con la divertente dichiarazione : «Penso che questo premio mi sia stato dato perché ho avuto il coraggio di fare un personaggio più vecchio di me»!!!!
Margherita Vicario invece è stata l’altra rivelazione della serata. Portandosi a casa ben 3 David per il suo film Gloria! Oltre a Miglior film d’esordio, Margherita ha vinto il premio per il Miglior compositore e, a sorpresa, ha battuto Giorgia nella categoria Migliore canzone originale con il brano Aria!.
Margherita ha invitato i politici a «Investire un sacco di soldi in arte, musica e scuola e un pochino meno nelle armi».
Tra il nuvolone di donne Elio Germano si è portato a casa il suo sesto David di Donatello per la migliore interpretazione maschile con Berlinguer – La grande ambizione. A seguire Timothée Chalamet premiato con il David speciale e Pupi Avati alla carriera.
4 David invece se li è portati a casa il film Le déluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta di Gianluca Jodice.
L’arte della gioia, oltre ai premi per le interpretazioni, ha fatto conquistare a Valeria Golino anche il David per la Miglior sceneggiatura non originale.
Napoli – New York di Gabriele Salvatores ha vinto il David assegnato dalla giuria dei giovani mentre Diamanti di Ferzan Özpetek ha conquistato il David del Pubblico visto gli stratosferici incassi (oltre 16 milioni di euro) dello scorso inverno.
Grande soddisfazione per il film indipendente Familia di Francesco Costabile che ha vinto nella categoria Miglior attore non protagonista con Francesco Di Leva. Sul palco, l’attore ha dichiarato: «Sapevo di vincere: se l’è sognato mia figlia Morena».
Pathenope di Paolo Sorrentino è stato il grande sconfitto della serata. Nonostante le 14 candidature, il film non ha portato a casa nessun David.
Non è passata inosservata l’assenza della 70enne Ornella Muti. L’attrice era attesa per ricevere il David Speciale alla carriera. Altra importante donna verso la vittoria che la figlia Naike ha giustificato dicendo:”anche le dive hanno l’influenza intestinale…”
Quando alla Wertmuller le fu assegnato l’Oscar onorario chiese perché l’Oscar era maschio.
D’ora in poi David di Donatello sarà David di Donatella!!!?

Adriana Moltedo
Esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, Ceramista, Giornalista, Curatrice editoriale, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità. Scout.t.