Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • The life of Chuck
    • Battocletti vita forte
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      The life of Chuck

      By Lucia Tilde Ingrosso17/09/20250
      Recent

      The life of Chuck

      17/09/2025

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Film»Guida pratica per insegnanti
    Film

    Guida pratica per insegnanti

    Erica ArosioBy Erica Arosio14/04/2025Updated:15/04/2025Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Un film di Thomas Lilti

    con  Vincent Lacoste, François Cluzet, Louise Bourgoin, Adèle Exarchopoulos

    nelle sale dal 17 aprile

    Il nome vi dirà poco o niente, ma Thomas Lilti ha girato parecchi film interessanti, tutti radicati nella realtà. A parte Gauguin (con un bravissimo Vincent Cassel), si è sempre mosso in un contesto contemporaneo e pratico, in particolare ha esplorato il mondo della medicina, sia con più di un film che con una serie tv. Eccolo di nuovo a confrontarsi con l’ambiente del lavoro a cui riserva uno sguardo da reporter. Qui, al centro della sua ricerca, c’è la scuola, vista dalla parte degli insegnanti.

    L’approccio è pacato, lontano da denunce e estremismi, perché a interessare Lilti è la normalità. Di sicuro prima di scrivere la sceneggiatura ha compiuto ricerche approfondite, con abilità giornalistica. Il risultato? Un ottimo film che racconta con affetto un mestiere da anni sotto attacco. Se un tempo i professori erano rispettati (e temuti) oggi quella dell’insegnamento è una professione bistrattata, impoverita, soffocata da trappole burocratiche, svalutato.

    Anche calunniata. Sembra che la scuola sia la prima responsabile di ogni disastro e quando un insegnante segnala un alunno problematico la reazione più probabile è che si senta dire: e tu che cosa hai fatto per lui? Nessuno si preoccupa di quel che si può fare per gli insegnanti. Che, se non sono perfetti, non sono neppure onnipotenti. Sono solo uomini e donne come tutti. Ed è proprio sotto questo aspetto che cerca di vederli Lilti nel suo film.

    Il carico di esagerate responsabilità e la scarsa considerazione rende sempre più pesante il lavoro di tanti professori che devono pure fare i conti con stipendi bassi. Per raccontare la loro condizione il regista ambienta la sua storia in una scuola della classe media, nessuna élite, ma anche nessuna devastazione problematica da emarginazione.

    Nel mestiere di insegnante si fondono (o si dovrebbero fondere) missione e passione: un professore ambisce a insegnare qualche nozione ai suoi studenti, appassionarli alla materia è il sogno, ma conquistare il loro cuore è l’ambizione (il più delle volte frustrata) di tutti. Ogni insegnante ha un suo metodo, istintivo o che hanno raggiunto a prezzo di master e seminari. Pochi sono dotati di quella innata luccicanza che affascina gli allievi.

    Il gruppo di docenti della scuola di questo film è vario e assomiglia a una classe, come se rimanendo nel mondo della scuola uomini e donne per certi versi rimanessero bloccati in un’eterna adolescenza, incapaci di crescere davvero. Gli studenti nel film ci sono, ma sono tenuti in secondo piano, non entriamo nelle loro dinamiche, non approfondiamo le loro crisi, perché l’attenzione è tutta concentrata sugli insegnanti. Vittime di una nuova fragilità.

    Sparita ogni arroganza, relegata nel passato ogni tentazione autoritaria, i professori di oggi, e il film li racconta benissimo, sono insicuri come i ragazzi e pieni di dubbi. Si interrogano sui metodi di insegnamento, sulla loro preparazione e hanno poche certezze su come gestire  le relazioni con gli alunni in particolare quando sorge qualche problema ed entrano in gioco disciplina e sanzioni.

    Ci affezioniamo a ognuno dei protagonisti, dolcemente solidali fra di loro, proprio come vecchi compagni di liceo. C’è il veterano François Cluzet che ha dedicato tutta la vita all’insegnamento, c’è la passionale Adèle Exarchopoulos  così vitale da essere adorata da ogni studente con cui istintivamente fa la cosa giusta, c’è il supplente appena arrivato con alle spalle una famiglia borghese che sogna per lui una “professione alta” e non si capacita di questa scelta “bassa”, c’è la professoressa nevrotica incapace di gestire la classe. La tela delle relazioni è costruita poco a poco e lentamente conosciamo ogni protagonista.

    I professori si prendono cura uno dell’altro, si raccontano, si confidano, cambiano metodi e qualcuno potrebbe anche innamorarsi di una collega. Insomma persone normali alle prese con un mestiere in crisi che spinge alla fragilità il tutto messo in scena da attori bravissima in grande sintonia. Immaginiamo lunghe prove come per uno spettacolo teatrale perché solo così si può raggiungere la naturalezza che dà grazia a tutto il film.

    UN METIER SERIEUX Réal : Thomas Lilti Prod : LES FILMS DU PARC ©Rémy Grandroques

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Erica Arosio

    Erica Arosio, milanese, una laurea in filosofia, giornalista, scrittrice, critico cinematografico, è mamma di due figli meravigliosi, Mimosa e Leono. è stata a lungo responsabile delle sezioni cultura e spettacolo del settimanale «Gioia» e ha curato per vari anni la rubrica cinema di «Radio Popolare». Autrice di una biografia su Marilyn (1989 Multiplo, poi 2013 Feltrinelli Real cinema, in cofanetto con il dvd «Love, Marilyn»), ha collaborato a varie testate, fra cui «la Repubblica» e «Il Giorno». Nel 2012 esce il suo primo romanzo, “L’uomo sbagliato” (La Tartaruga, poi Baldini & Castoldi, 2014). Con Giorgio Maimone scrive una serie di gialli ambientati nella Milano degli anni 50 e 60: “Vertigine” (Baldini & Castoldi, 2013), “Non mi dire chi sei”, “Cinemascope” , “Juke-box” e il racconto “Autarchia” nell’antologia “Ritratto dell’investigatore da piccolo” (tutti per Tea), “Macerie” (2022, Mursia), “Mannequin” (2023, Mursia) Sempre con Giorgio Maimone ha scritto “L’Amour Gourmet” (Mondadori, 2014), un romanzo sentimentale ambientato nella Milano degli anni Ottanta, il mémoire sul ’68 “A rincorrere il vento” (2018, Morellini) e i gialli ambientati in Liguria “Delitti all’ombra dell’ultimo sole” (2020, Frilli) e “La lista di Adele” (2021, Frilli). A gennaio 2024 è uscita l’audioserie originale Faccia d’angelo, storia di Felice Maniero e della mala del Brenta, disponibile sulle principali piattaforme. E’ autrice di ”Carne e nuvole” (Morellini, 2018) una raccolta di 101 racconti brevi e della favola ”La bambina che dipingeva le foglie” (Albe edizioni, 2019). Ha pubblicato diversi racconti in antologie collettive ed è fra gli autori in Delitti di lago 3, 4 e 5 (Morellini editore).

    Related Posts

    The life of Chuck

    17/09/2025

    Downton Abbey: il gran finale

    11/09/2025

    Jane Austen ha stravolto la mia vita

    09/09/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK