Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    • L’amore che non muore
    • Mani nude
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      La solitudine dei non amati

      By Dols06/06/20250
      Recent

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025

      LADRI E LADRUNCOLI

      05/06/2025

      L’amico fedele

      04/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Uomo e Donna: Scambio di Ruoli?
    "D" come Donna

    Uomo e Donna: Scambio di Ruoli?

    Stefi Pastori GlossBy Stefi Pastori Gloss08/03/2025Updated:12/05/20251 commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Billy Elliot (dal sito crave.ca)
    Billy Elliot (dal sito crave.ca)
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    La libertà di abbigliarsi è limitata.

    (precedente)

    L’uomo Porta il Pantalone, la Donna la Gonna.


    L’eteronormatività, cioè l’atteggiamento di considerare l’eterosessualità come l’unico orientamento possibile, nello studio della natura umana ha poco senso. Inquieta invece la mentalità ispirata da fondamentalismi di varia natura religiosa, etnica e politica, però sottoposta a una critica sempre più vasta. A partire dalla Moda, spesso specchio della trasformazione del Costume Sociale. La donna indossa il pantalone da più di cent’anni. E l’uomo?

    Cambiamenti.

    A proposito di abbigliamento, consideriamo la figura della Marchesa du Châtelet (vedi esergo in “L’Amore Indossa Collant di Carne“) che, travestita da uomo, partecipava alle riunioni di scienziati che si svolgevano nei caffè parigini a cui non erano ammesse le donne. La relazione con Voltaire la indusse a trasferire la sua biblioteca e installare un vero laboratorio nella loro casa comune, che divenne ben presto il centro di promozione della fisica newtoniana in Francia, frequentata dai più grandi scienziati in contatto con reali e accademie. La Marchesa suggerì a Voltaire di scrivere un compendio divulgativo delle teorie di Newton per il pubblico francese: sono i celebri “Elementi della filosofia di Newton”, la cui compilazione è però attribuita al solo Voltaire.

    In “L’Amore Indossa Collant di Carne” Gloss affronta un confronto dialettico tra stereotipi (in vendita al SalTo25, nelle librerie Indie e sui Social)

    Noi siamo abituati a dire “moglie di”. Ma talvolta anche “moglie di” è protagonista. Pensiamo a Marie Curie, quando un giornalista le chiese come fosse vivere assieme a uno scienziato, gli rispose di chiedere a suo marito, sorta di inversione della frase stereotipata « Dietro a ogni Grande Uomo, ci sta una Grande Donna. » Ma parliamo da ciò che ancora oggi i Giudici hanno da chiedere alle Donne oggetto di stupro. «Come eri vestita?» 

    La Donna fu dalla Bibbia, ed è tuttora, considerata sotto l’Uomo, a partire dalle situazioni ecclesiastiche dove nessun accesso è possibile per le donne alle funzioni clericali; è vissuta come “la costola di Adamo”; nessun diritto di voto fino al primo dopoguerra; se casalinga, non ha  riconoscimento pensionistico; il Glass Ceiling sul lavoro; la  rimozione di matrimonio riparatore e delitto d’onore solo negli anni Ottanta del secolo scorso; ha l’obbligo di cura di figli e genitori, mentre l’uomo resta procacciatore del reddito familiare. Ma finché le madri cresceranno figli maschi cristallizzati negli stereotipi, senza possibilità di scambio dialettico tra Belle Addormentate e Principi Azzurri, le relazioni d’amore le renderanno disilluse.

    Principesse e Supereroi.

    Ah, i colori! Rosa per le principesse, azzurro per i supereroi… o forse no? Gloss, novello Jo March, si chiede perché le macchinine siano off-limits per le fanciulle. E pensare che una volta il rosa era da macho, e l’azzurro da damigella! E che anche gli uomini indossavano il corsetto. Louisa May Alcott, in “Piccole Donne”, ci mette lo zampino con i suoi nastrini, ma poi si tira indietro, dicendo che è solo una moda francese. Che furbetta!

    Copertina d’antan di “Piccole Donne” (foto da ilibriscontati.net)

    E Gloss, tra una pubblicità sessista e l’altra, ci svela i segreti del marketing genderizzato. Perché si sa, le bambine sognano Barbie e i maschi Ken. Ma Gloss, come Jo, ci ricorda che le donne possono giocare con il meccano e i maschi possono piangere guardando “Piccole Donne”. E se poi si scambiano i ruoli, chissene? 

    L’importante è che le pubblicità continuino a farci commuovere con i loro stereotipi. E che il cinema ci parli dell’amore tra Muscolosi Principi Azzurri e Bionde Cenerentole, per poter continuare a sognare l’impossibile.

    Stereotipi di genere negli armadi.

    Eh sì, perché si sa, le bambine sono fatte di zucchero filato e i maschi di bulloni. Le magliette con scritte tipo ‘bella come mammà’ o ‘intelligente come papà’? Geniali! Così i nostri figli imparano fin da piccoli che le femmine devono solo essere carine e i maschi possono pensare al posto loro. E le scarpe? Beh, quelle da bambina sono un tripudio di glitter, perfette per ballare la samba (o stare ferme come statuine). I maschietti, invece, hanno scarpe da veri esploratori, pronte per scalare l’Everest (o almeno il parco giochi). E non dimentichiamoci dei grembiuli a scuola: le bambine ingabbiate in rosa, i maschi liberi come aquile. Perché si sa, le femmine non devono mica muoversi troppo, sennò si scompigliano!

    Rosa o Azzurro?

    Che dilemma! Una ‘logica ferrea’ dice che un maschio in rosa diventa subito un’icona gay, e una femmina in azzurro, una motociclista lesbica, no? Ma ecco arrivare Stefano Ferri che scompiglia tutto: l’uomo che ha capito che la gonna è più comoda dei pantaloni. Un eroe che smentisce le nostre logiche pleistoceniche.

    Il vero spasso sono i bambini intervistati in “Il Cielo È Sempre Più Blu”. Vederli rifiutare di essere maschi violenti non è come guardarsi allo specchio. C’è da chiedersi in quale punto della crescita smettano di essere maschi rispettosi. Quindi, genitori continuate a vestire i vostri figli come figurine, e magari un giorno avremo un mondo pieno di cloni perfetti. O forse no? Gloss è convinta del contrario: visto come stanno andando le cose in fatto di violenza sulle donne (un femminicidio ogni tre giorni) meglio “forse no”.

    Riassumendo, fin dalla più tenera età, a cominciare dai libri di scuola, ai maschi vengono offerti esempi professionali tipici (ingegnere, pilota di aereo, manager etc.) e alle femmine i corrispettivi mamma, insegnante, pediatra oppure principessa, attrice, cantante. Se un figlio maschio vuole ballare, ma ai suoi genitori balenasse l’idea che ballare è roba da femmine, Gloss consiglierebbe la visione di una perla del cinema internazionale: Billy Elliot.

    Restiamo leggeri: ai bambini serve il nostro entusiasmo, serve una seria educazione alla libertà. Lasciamo che spieghino le loro ali per volare in alto! Per fortuna le cose stanno già cambiando. Guardiamo “Dalle uno Schiaffo”.

    Netnografia.

    “Il Cielo È Sempre Più Blu” è di Alessandra Ghimenti

    8 marzo Billy Elliot Costume Sociale Glass Ceiling gonna illy Elliot Marchesa du Châtelet Marie Curie moda Newton Pantalone principe azzurro Stefano Ferri stereotipi stupro Voltaire
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Stefi Pastori Gloss
    Stefi Pastori Gloss
    • Website
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • Instagram

    “In tempi in cui sono più gli scrittori dei lettori, vedermi portata a cena da sconosciuti leggitori pur di poter acquistare i miei libri al di fuori del caos del Salone del Libro, è una gratificazione enorme che acquieta il karma da #maestrinadellapennarossa, ma che dà anche la misura dello sforzo nel trasformare lo spropositato ego artistico in qualcosa di utile per il prossimo.” Sono le parole con cui si presenta Stefi Pastori Gloss. Ghost writer per chiunque abbia idee, redige un blog di recensioni, il cui nome si ispira a un film di Nanni Moretti, perché lei stessa fu sceneggiatrice. Nei Novanta lo fu anche per Verdone, solo una femminista come lei può scrivere le battute del maschilismo più becero. Forse in reazione all’asettica scrittura da sceneggiatrice, oggi si ritrova a scrivere tra Dante e D’Annunzio. Lettrice selezionatrice di opere prime sotto contratto, giudice arbitra del Torneo IoScrittore, i suoi romanzi, spicilegi poetici o saggi (Bidellume, Fuochi d’artificio, Rinascite Ribelli, Parerga Violenti, L'amore veste collant di carne e altre opere) sono in vendita nelle librerie indie e in privato sui Social. Parlano di tematiche come bullismo, discriminazione di genere, guerra. Prossimi temi: l’amore dall’eterno passato per l’infinito futuro. Un femminicida vi si inframmezza. Hikikomori e tennis. Inorridita dalle critiche a Samantha Cristoforetti, in “L'amore indossa collant di carne”, raccolta di racconti, ha rivolto la sua attenzione al confronto dialettico tra stereotipi, a volte alla base delle discriminazioni tra Donne e Uomini. In Rinascite Ribelli #siamotuttijoker, saggio, ha dato risalto al “Codice Rosso”. In “Parerga Violenti”, spicilegio poetico in forma di vocabolario, propone singole parole nei loro etimo e le analizza nel dettaglio allo scopo di invogliare a lasciare al più presto il proprio picchiatore. In “Bidellume”, romanzo, Gloss veicola il rispetto tra individui in situazione di bullismo. Editi da Brè Edizioni. Insieme al suo partner, presenta le opere in tutta Italia allo scopo di risvegliare le coscienze su questi tristi fenomeni. Da anni si occupa di sensibilizzare circa la violenza sulle donne e, più in generale, di ripristinare la cultura del rispetto tra individui. Sosteniamo la cultura perché renda liberi Tipeee: glossparla YouTube: GLOSS Stefi Pastori - youtube.com/@stefipastorigloss TikTok: #videopiccoli #grandeletteratura #stefipastorigloss Instagram: #stefipastorigloss #ilibriscrivonoilibri #bidellume #rinasciteribelli Blogspot: leggolibrifacciocose poetryreadingandtheotherside 2non2

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    LADRI E LADRUNCOLI

    05/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    1 commento

    1. Pingback: Fate un salto al SalTo25 - Dol's Magazine

    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    La solitudine dei non amati, firmato e diretto dal La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK