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    Home»Donna e lavoro»Bandi, concorsi e borse studio»Bando di concorso Sulle vie della parità
    Bandi, concorsi e borse studio

    Bando di concorso Sulle vie della parità

    DolsBy Dols28/06/2024Nessun commento13 Mins Read
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    XII Edizione — a. s. 2024/2025

    La XII edizione del concorso Sulle vie della parità, bandito dall’associazione Toponomastica femminile e rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, agli atenei, a enti di formazione e luoghi di ricerca culturale, si pone tre obiettivi fondamentali:

    • dare visibilità alle donne in tutti gli spazi pubblici
    • diffondere l’uso di un linguaggio non sessista
    • promuovere percorsi educativo-didattici volti a valorizzare il ruolo delle donne

    Consegna 8 marzo 2025

    Il concorso si articola inquattro diverse sezioni.

    Sezione A

    Presenze

    Sezione B

    Percorsi

    Sezione C

    Narrazioni

    Sezione D

    Sorellanze

    Linee guida

    Il carattere trasversale della toponomastica e dell’analisi del territorio offre numerose opportunità didattiche di integrazioni interdisciplinari e, nel contempo, permette a bambine, bambini, ragazze e ragazzi di sviluppare forme di cittadinanza attiva e di partecipazione alle scelte di chi amministra la città, nel rispetto dei valori dell’inclusione.

    Il nome e lo spazio in cui si vive, infatti, coniugano l’astrazione del nome con la concretezza dei luoghi, mettendo in evidenza che uno spazio fisico può in molte occasioni assumere valore simbolico ed essere lo strumento per trasmettere modelli di comportamento.

    Nella ricerca della visibilità per la storia e le azioni delle donne, si chiede attenzione al linguaggio, attraverso un opportuno e corretto uso della grammatica e della comunicazione non ostile.

    I/le docenti referenti, che guideranno gli/le studenti in tutte le diverse fasi del lavoro delle sezioni A e B, sintetizzeranno l’attività svolta nella breve relazione (circa 2.000 battute) allegata al presente bando, che dovrà essere rigorosamente compilata in ogni sua parte.

    La sezione C, rivolta a soggetti singoli, prevede diversa scheda e diverse modalità d’invio.

    Scuole/enti di formazione e ricerca culturale inoltreranno il lavoro completo, la relativa documentazione e la relazione docente agli indirizzi mail indicati in ogni singola sezione.

    Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link ad accesso aperto, o con preventiva autorizzazione all’accesso, che verrà esaminato solo se inserito nella relazione docente: il lavoro (video, pdf, ppt o altro) deve essere unico, anche quando costituito da più parti accorpate.

    L’invio di eventuale materiale fisico, qualora necessario, avverrà per mezzo posta ordinaria all’indirizzo che verrà comunicato a richiesta.

    Una giuria scelta dal Comitato organizzatore valuterà i lavori pervenuti, tenendo conto delle fasce di età.

    La cerimonia di premiazione, a cui sono invitate fin d’ora tutte le scuole partecipanti indipendentemente dall’esito del concorso e tutte le singole persone/strutture concorrenti, si terrà a Roma, il venerdì 11 aprile 2025,presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Roma Tre (indirizzo, aula, orari verranno comunicati successivamente).

    I migliori lavori saranno pubblicati sulla rivista Vitamine vaganti (www.vitaminevaganti.com) e/o su altri supporti cartacei o digitali.

    Singoli, gruppi e classi vincitrici riceveranno diplomi di merito, libri e/o premi degli sponsor.

    Per adesioni e informazioni: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com.

    Il concorso Sulle vie della parità nelle Marche, bandito per l’VIII anno dall’Osservatorio di Genere,è a pieno titolo parte del concorso nazionale e le scuole marchigiane che ne risulteranno vincitrici parteciperanno alla cerimonia di premiazione finale a Roma.

    Sezione A – Presenze

    Conoscere il contributo femminile esperito nei più diversi campi del sapere risulta indispensabile per arginare e ridurre stereotipi, pregiudizi e comportamenti sociali discriminatori, per combattere le dinamiche di segregazione di genere nell’istruzione e nella formazione e di conseguenza nel mercato del lavoro, e per sviluppare l’autostima e il reciproco rispetto.

    Questa sezione intende far emergere le presenze femminili spesso ignorate e indirizza le ricerche in ambito artistico e scientifico.

    Ambito A1

    La presenza femminile nelle arti minori

    PREMESSA

    Toponomastica femminile propone per il quinto anno consecutivo Calendaria, un oggetto murale plurilingue che dedica ogni settimana a figure che hanno operato nei vari campi del sapere. L’edizione 2025 focalizza la sua attenzione sulle protagoniste delle arti cosiddette minori (miniaturiste, incisore, interpreti delle arti tessili, virtuose delle pietre e dei metalli, progettiste di tessuti, smaltatrici e mastre vetraie, illustratrici, ceramiste, mosaiciste, scenografe e costumiste, maestre di arti applicate e decorative), che potranno essere conosciute e apprezzate anche attraverso una mostra parallela, allestita previ accordi in scuole, biblioteche o altri luoghi pubblici. L’ambito A1 del concorso prende spunto quindi da Calendaria 2025 e si apre all’intero mondo delle arti decorative, applicate, eccetera.

    DESTINATARI/E

    Classi e/o gruppi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I e II grado e di enti di formazione e spazi di ricerca culturale.

    PRODOTTO

    L’ampia tematica della sezione A consente un approccio interdisciplinare.

    Il prodotto finale potrà essere di tipo artistico (inclusi murales; fumetti…) o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, etc.) e, in entrambi i casi, corredato della richiesta di intitolazione inviata all’istituzione competente. Tutti gli elaborati dovranno essere inediti alla data di consegna, non diffusi mediante stampa o altri mezzi di divulgazione.

    INTITOLAZIONE

    Per dare riconoscimento a figure femminili attive nel campo delle arti minori, le classi e gli enti aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni locali una loro intitolazione.

    Si ricorda che per l’intitolazione di un luogo pubblico dovrebbero essere trascorsi almeno dieci anni dalla scomparsa della figura individuata.

    CONSEGNA

    I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente (allegato 1) vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com. Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.

    CRITERI DI VALUTAZIONE per la sezione A1
    Pertinenza ai criteri assegnati nel bando
    Rispetto della lingua di genere
    Ricchezza della documentazione
    Originalità e valore della produzione
    Efficacia e motivazione dell’intitolazione

    Ambito A2

    Toponomastica femminile astronomica

    PREMESSA

    Questo progetto di ricerca intende incentivare attività di tipo trasversale e pluridisciplinare, a partire dalle presenze femminili nell’astronomia all’analisi dell’attuale gap di genere nella toponomastica siderale.

    DESTINATARI/E

    Classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I e II grado.

    PRODOTTI

    1. Per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado

    Una vita dedicata alle stelle: le donne e i percorsi di ricerca astronomica.

    Quali figure femminili, con il loro lavoro, hanno aperto orizzonti di conoscenza che valicano i confini terresti? Una ricerca appassionante per scoprire insieme a loro molteplici prospettive con cui guardare oltre. Un percorso libero di conoscenza tradotto in linguaggi multidisciplinari (scienze, arte, letteratura, musica, teatro…) per intitolare uno spazio che ricordi il loro contributo in questo ambito.

    1. Per le scuole secondarie di primo e secondo grado

    L’attività prevede un’analisi statistica dei nomi assegnati ad asteroidi, da cui emergano le intitolazioni maschili e femminili e le rispettive dediche. A ogni classe che comunica di aderire a questa sezione saranno forniti i criteri di classificazione e un range di nomi di asteroidi su cui lavorare. Le docenti possono, inoltre, richiedere un incontro esplicativo con la comunità scientifica dell’associazione.

    INTITOLAZIONE

    Dopo il lavoro di ricerca statistica sui numeri e la documentazione sulle motivazioni/dediche esistenti, ogni classe individua una figura femminile meritoria di intitolazione, scrive le ragioni della propria scelta e le dedica la propria classe 0 uno spazio dell’istituto. A seguire, tramite Tf, chiederà a chi ha scoperto un asteroide ancora privo di intitolazione, di avanzare la proposta della classe alla comunità astronomica.

    CONSEGNA

    I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente (allegato 1) vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

    Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.

    CRITERI DI VALUTAZIONE per la sezione A2 (con valori differenziati per fasce d’età e tipologia di progetto)
    Pertinenza ai criteri assegnati nel bando
    Rispetto della lingua di genere
    Valore della produzione
    Coerenza e rigore nel linguaggio scientifico utilizzato
    Chiarezza nell’esposizione scritta e grafica dei fenomeni trattati
    Correttezza nella raccolta ed elaborazione dei dati e delle informazioni
    Efficacia e motivazione dell’intitolazione

    Sezione B – Percorsi

    La sezione prevede libere tipologie di lavoro, frutto di ricerca storica e di analisi territoriale che includano almeno una proposta di intitolazione e l’integrazione di materiale fotografico e cartografico che consenta di riconoscere i luoghi prescelti.

    Le classi impegnate nella ricerca-studio saranno stimolate a sviluppare il lavoro in modo autonomo, critico e responsabile.

    Ambito B1

    Itinerari di genere sul territorio: ricerca tra fonti orali e archivi scolastici, comunali, parrocchiali o di enti e istituti specifici.

    PREMESSA

    La sezione B1 intende incentivare ogni attività di ricerca di tipo trasversale e pluridisciplinare su donne locali valorizzando fonti orali ed archivi e favorendo l’intitolazione di spazi pubblici e la progettazione di itinerari in ottica di genere, allo scopo di offrire letture del territorio inclusive del contributo femminile alla costruzione della società.

    DESTINATARI/E

    Classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I e II grado.

    PRODOTTO

    Sono accettati itinerari di genere sul territorio e percorsi virtuali, libere tipologie di lavoro, frutto di ricerca storica e di analisi geografica, che includano almeno una proposta di intitolazione femminile di uno spazio pubblico (via, piazza, giardino, rotonda, marciapiede, cortile, aula, scuola…) a una figura locale e l’integrazione di materiale fotografico e/o cartografico che consenta di riconoscere i luoghi prescelti.

    Nella valutazione, verrà premiato il coinvolgimento esteso della cittadinanza.

    Il prodotto finale potrà essere di tipo cartaceo o multimediale (audio, video, presentazione, podcast, etc.) e, in entrambi i casi, corredato della richiesta di intitolazione inviata all’istituzione competente.

    INTITOLAZIONE

    Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni l’intitolazione a una donna individuata nel percorso. Si ricorda che l’intitolazione di un luogo pubblico prevede che siano trascorsi almeno dieci anni dalla sua scomparsa.

    CONSEGNA

    I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente (allegato 1) vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

    Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.

    Ambito B2

    Percorsi di vita e di lavoro

    PREMESSA

    La sezione B2 raccoglie ricerche e proposte di intitolazione inerenti donne singole e gruppi di donne attive nell’impegno civile e sociale, nel lavoro manuale, produttivo o intellettuale con l’intento di sviluppare percorsi pluridisciplinari sui seguenti ambiti: Costituzione, Pace, Ambientalismo, Stem, Diritti, Pensiero e parola.

    DESTINATARI/E

    Classi della scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria di I e II grado.

    PRODOTTO

    Si richiedono percorsi di genere fisici e virtuali, frutto di ricerca storica e di analisi geografica, che includano almeno una proposta di intitolazione di spazi pubblici o privati a una o più figure femminili. Il prodotto finale, eseguito in totale libertà tecnica e metodologica, dovrà comunque essere corredato da materiale fotografico e/o cartografico e da richieste/azioni concrete volte all’intitolazione.

    INTITOLAZIONE

    Le scuole aderenti dovranno richiedere alle amministrazioni l’intitolazione a una donna individuata nel percorso.

    In alternativa è possibile concordare l’intitolazione di una Camera d’autrice in una struttura ricettiva del territorio (per maggiori dettagli si rimanda al link: https://www.toponomasticafemminile.com/sito/index.php/iniziative/camera-d-autrice

    CONSEGNA

    I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente (allegato 1) vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

    Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole, sarà spedito il solo link.

    CRITERI DI VALUTAZIONE per la sezione B1 e B2
    Pertinenza ai criteri assegnati nel bando
    Rispetto della lingua di genere
    Ricchezza della documentazione
    Originalità e valore della produzione
    Efficacia e motivazione dell’intitolazione

    Sezione C – Narrazioni

    Scrittura creativa in collaborazione con il Premio Italo Calvino riservata a studenti universitari/e, dottorande/i e borsiste/i.

    PREMESSA

    Stimolare la creatività e l’immaginazione dei e delle giovani sulle tematiche di parità induce a una riflessione sulla necessità del rispetto dell’altra/o, indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dalle capacità personali e dalla provenienza socio-culturale e geografica, e in tal modo dà spazio a una cultura che, nella consapevolezza del contributo di ogni persona al vivere sociale, rivaluti il femminile contribuendo a prevenire la violenza di genere.

    DESTINATARI/E

    Esclusivamente studenti universitari/e, dottorande/i, borsiste/i. I racconti dovranno essere tassativamente inviati attraverso la propria mail d’ateneo e accompagnati dalla scheda informativa (allegato 2).

    PRODOTTO

    A partire dagli incipit forniti da scrittori e scrittrici del Premio Italo Calvino, ogni concorrente inserirà l’incipit scelto e proseguirà il racconto breve (massimo 12.ooo battute, incipit escluso e spazi compresi) sul tema Le donne e le arti.

    CONSEGNA

    Le opere, preferibilmente in formato doc (ma saranno accettate anche in formato docx, odt o rtf), dovranno essere inviate a: toponomasticafemminile.piemonte@gmail.com e contemporaneamente a toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com

    INCIPIT

    I quattro incipit sono riportati nell’allegato 3.

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    I lavori saranno valutati a partire dalla seguente griglia in 8 punti:

    1. Aderenza al tema
    2. Coerenza con l’incipit
    3. Plausibilità
    4. Correttezza
    5. Scioltezza ed eleganza espressiva
    6. Narratività
    7. Maturità del pensiero
    8. Originalità

    Al racconto vincitore il Premio Italo Calvino conferirà il proprio riconoscimento attraverso l’accesso gratuito alla XXXIX edizione del Premio.

    Sezione D – Sorellanze

    Da Virginia Woolf a Michela Murgia: genealogie femminili attraverso il tempo

    PREMESSA

    L’obiettivo è conoscere e mettere a confronto, con ricerche di tipo trasversale e pluridisciplinare, due spartiacque del pensiero femminista quali Virginia Woolf e Michela Murgia, di epoche storiche diverse ma entrambe capaci di individuare con profondità di critica, gli elementi discriminanti nella società patriarcale in cui hanno vissuto e operato.

    La loro voce è arrivata a più livelli e in diversi ambiti, grazie all’uso di molteplici forme di comunicazione usate dalle due autrici: dalla prosa al saggio, dall’aula universitaria al web.

    DESTINATARI/E

    Classi della scuola secondaria di I e II grado e gruppi/laboratori universitari guidati da docenti.

    Si potrà richiedere supporto al team WooRgia alla mail: woorgia@gmail.com o al team del Virginia Woolf Project (ViWoP) alla mail: info@virginiawoolfproject.com

    Il materiale degli studi già eseguiti sul confronto del pensiero e degli scritti di Virginia Woolf e di Michela Murgia è consultabile sul canale Telegram Progetto WooRgia, previa richiesta via mail. Il materiale già prodotto sul confronto Woolf-Murgia o eventuali suggerimenti di lavoro didattico, sono fruibili nella pagina WooRgia e sul sito www.virginiawoolfproject.com

    PRODOTTO

    Scopo del lavoro didattico è promuovere una consapevolezza collettiva delle importanti tematiche trattate dalle due intellettuali e autrici – attraverso un’attenta e ben documentata lettura di alcuni loro testi con un possibile confronto a distanza di un secolo – lasciando un segno che sia un’occasione pubblica di studio, riflessione e interiorizzazione.

    Si richiede quindi una restituzione finale di quanto suddetto, espressa attraverso diverse forme e modalità (testo, immagini, video e altre forme multimediali) e la documentazione delle citazioni murali indicate nel paragrafo sottostante.

    INTITOLAZIONE

    Data l’impossibilità di intitolazioni concesse prima che siano trascorsi 10 anni dalla scomparsa (Michela Murgia agosto, 2023), per promuovere l’eredità lasciata dalle scrittrici e attiviste Michela Murgia e Virginia Woolf, si richiede la produzione di citazioni murali in vari luoghi pubblici della città, ottenendo permessi dalle autorità competenti, realizzandole e inviandone documentazione. Le citazioni murali potranno eventualmente essere accompagnate da un disegno murale e da un Qrcode che rimandano ai materiali pubblicati.

    CONSEGNA

    I lavori completi, la relativa documentazione e la relazione docente (allegato 4) vanno inviate a: toponomasticafemminileconcorsi@gmail.com. Del materiale multimediale, caricato in rete dalle singole scuole/atenei sarà spedito il solo link.

    CRITERI DI VALUTAZIONE

    I lavori saranno valutati a partire dalla seguente griglia in 6 punti:

    1) Aderenza al tema: confronto Michela Murgia, Virginia Woolf

    2) Ricchezza della documentazione

    3) Originalità e valore della produzione

    4) Efficacia e motivazione delle citazioni pubbliche murarie

    5) Rilevanza pubblica dei luoghi scelti e accordati

    6) Eventuali disegni, Qrcode etc. abbinati alle citazioni murarie

    Bando di concorso Sulle vie della parità
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    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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