Romantiche film di Pilar Fogliati che debutta come regista sul grande schermo.
Il film è stato scritto in collaborazione con il regista Giovanni Veronesi e Giovanni Nasta, è una commedia frizzante e intelligente.
Romantiche si può considerare a tutti gli effetti un “Bianco, Rosso e Verdone” o “Un sacco bello” tutto al femminile, anche se lei si dichiara figlia di Paola Cortellesi e Monica Vitti.
Pilar Fogliati fa tutto lei a 360°.
Pilar Fogliati sa far ridere come i grandi comici e attori capaci di interpretare una molteplicità di personaggi, raccontando mode, abitudini e manie di molte giovani donne di oggi, fragili ma all’occorrenza combattive.
Ogni ritratto è molto azzeccato, le situazioni sono verosimili e, soprattutto, si ride alle lacrime. ciò che è sorprendente è la capacità dell’attrice e regista di fare del proprio corpo e del proprio viso uno strumento potentissimo.
Interpreta 4 donne totalmente diverse tra di loro, con le proprie insicurezze e paure ma anche con i loro desideri.
Pilar con le quattro ha in comune l’aver vissuto in una cittadina poco fuori Roma. Tutto ciò significa che le storie del film vengono narrate con cognizione di causa, il che è sempre un bene.
Eugenia Praticò, l’aspirante sceneggiatrice fuggita da Palermo per inseguire il successo. Uvetta Budini di Raso, l’aristocratica, bella e addormentata nel centro storico, che debutta nel mondo del lavoro. Michela Trezza che sta per sposarsi e ama la sua vita di provincia a Guidonia. Tazia De Tiberis, la bulletta di Roma nord pariolina aggressiva che vuole avere tutto sotto controllo.
Cosa vedono intorno a loro? Sostanzialmente uomini senza spina dorsale, traditori prevedibili, ricconi che riempiono i silenzi di parole vuote, futuri mariti privi di ambizioni professionali con cui a un certo punto si smetterà di essere felici.
Tutte e quattro, a modo loro, cercano il loro posto nel mondo.
Adriana Moltedo
Giornalista, esperta di Comunicazione politico-istituzionale per le Pari Opportunità, esperta di cinematografia con studi al CSC Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Curatrice editoriale.