Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»FEMMINISTI
    Pari opportunità

    FEMMINISTI

    Marta AjòBy Marta Ajò04/07/2021Updated:04/07/2021Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    femministii-hp
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     Nascita di una nuova creatura nel grande mare della politica e dei suoi abissi, “Femministi! – Laboratorio per un altro genere di politica”

    Se nessuno si fosse accorto della nascita di una nuova creatura nel grande mare della politica e dei suoi abissi, “Femministi! – Laboratorio per un altro genere di politica”, rappresenta una sorta di stereotipo del trans gender, rivolto agli uomini ma creato dalle donne.

    Questo laboratorio-scuola di formazione politica per la parità di genere, indirizzato agli uomini, ha iniziato la gestazione dopo che “Alla fine dell’esperienza dello scorso anno ci siamo rese conto che non sono le donne ad avere bisogno di una formazione specifica per fare politica” dichiara Costanza Hermanin, fellow dell’Istituto universitario europeo e fondatrice della scuola 

    I genitori naturali, che l’hanno voluta e partorita, appartengono al gruppo politico di +Europa ma gli affidatari con cui condividerne la crescita appartengono anche a PD, Azione, Verdi, Volt, Italia Viva, M5S e Lista Sala. Il sostentamento della nuova creatura, invece, apparterrà a noi. Gia! Perché la sua vita sarà, o dovrebbe essere, sostenuta con i fondi del *2×1000, una forma di contributo su base volontaria che il cittadino può indicare come donazione (al proprio partito) sulla propria dichiarazione dei redditi.

    Secondo le promotrici, l’iniziativa fa seguito alla prima esperienza varata lo scorso anno da +Europa, dal titolo “Prime Donne”, che aveva formato 23 aspiranti leader politiche (sic!) dando, in qualche misura, un contributo alla metodologia richiesta dalla Commissione europea per i programmi di spesa del Recovery Fund, all’applicazione della politica delle quote, passando per il “trattamento” che i media riservano alle campagne elettorali delle donne.

    Il primo ciclo* di questo laboratorio prevede 15 ore di formazione, con moduli che partendo dalla valutazione d’impatto di genere delle politiche pubbliche spaziano in varie direzioni. Ai partecipanti sarà richiesto un impegno preciso volto a riprodurre i modelli condivisi durante il laboratorio, nell’ambito delle rispettive formazioni politiche. Non viene ipotizzato chi dovrebbe controllare cosa nel futuro di questi aspiranti politici della parità.
    Il 9 luglio, ultimo incontro, dopo gli interventi della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti e di altre personalità impegnate nel settore delle pari opportunità, va da sé, saranno consegnati 10 riconoscimenti per la parità di genere.

    Sostiene ancora Costanza Hermanin “ Ci sono prassi escludenti e politiche pubbliche che rendono difficile il raggiungimento della parità, soprattutto in politica. Questi elementi devono essere portati all’attenzione degli uomini politici, perché ne prendano coscienza e affianchino le donne nella battaglia per la parità in politica, su cui l’Italia sconta un ‘gap’ più grande che in qualsiasi altro settore”.

    Questa “scuola elementare maschile”, o meglio “laboratorio”,  dovrebbe formare il cittadino, o meglio il politico, ad essere responsabile ed attivo rispetto alla parità come alla differenza di genere. Aiutarlo ad acquisire le conoscenze e le competenze necessarie per gestire il senso e la pratica che il caleidoscopio dei diritti di genere femminile richiede e della cui carente applicazione soffre.
    Non molto altro che conoscere la costellazione dei diritti e delle opportunità che consentano di sentirsi insieme cittadini italiani e cittadini europei.

    Osserviamo anche che, per quanto ancora non completamente formati, i fruitori di questo laboratorio “Femministi”, dovrebbero essere già fortemente motivati e istruiti su ciò che è e significa “educazione civica” per la quale è primaria la messa in pratica dell’esercizio dei diritti e dei doveri, la adesione ai valori democratici e la crescita della persona in tutte le sue dimensioni con pari dignità nella diversità dei ruoli.

    Orbene, e per tutto ciò, l’iniziativa non sorprende ma in qualche misura sconcerta.
    Essa, infatti, non si rivolge a minori come sarebbe giusto che facesse la scuola di tutti i gradi, ma ad uomini adulti, anche già facenti funzione di funzionarato d’apparato, magari anche con qualche grado di riconoscibilità. Persone che, per il solo fatto di essere appartenenti ad una comunità politica, dovrebbero essere già edotti ed istruiti in materia. 

    Alla fine non si sa se questa iniziativa meriti attenzione perché da ritenersi necessaria o una “paraculata”  o non piuttosto una vergogna per le sue implicazioni originarie.

    Nel primo caso un’ammissione d’ignoranza grave, nella seconda di fiato corto e superficiale utilità, nel terzo la vergogna di dovere ammettere che, quando si parla di parità di genere i “femministi-uomini-politici”non sanno bene di cosa trattasi.
    Ovvero d’ignoranza di leggi dello Stato da rispettare, di direttive Europee, di politiche di genere nel mondo, di società, di cose di tutti i giorni.
    Infine un senso di vergogna che qualcuno debba dire come si debba agire politicamente su questioni di diritto ed ancora di più di ammettere l’impreparazione di una possibile e futura classe politica verso una delle questioni più tormentare degli ultimi decenni come è quella della peculiarità della questione femminile.

    *2×1000: Con l’abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, approvata dal governo Letta, è stata creata questa forma di contributo su base volontaria: con la dichiarazione dei redditi, ogni cittadino può indicare un codice relativo a un partito. Altrimenti il due per mille viene lasciato alle casse statali. La rosa di soggetti politici, che possono accedere alla ripartizione delle risorse, viene selezionata da un’apposita commissione che valuta i criteri, tra cui l’esistenza di uno statuto e l’elezione di almeno un rappresentante tra Parlamento italiano ed Europarlamento.

    * Lezioni a Roma il 2 e il 9 luglio 2021 nella sede dell’Istituto Luigi Sturzo (via delle Coppelle, 35).

    femministi

    FEMMINISTI
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Oltre il conflitto di genere: la strada verso l’equità

    25/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK