Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Racconti erotici per donne attempate
    • L’esuberante creatività di Carol Rama
    • Eddington
    • Per te
    • Il Teatro Evolutivo
    • Memorie smemorate
    • Material love
    • PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Eddington

      By Erica Arosio20/10/20250
      Recent

      Eddington

      20/10/2025

      Per te

      17/10/2025

      Il Teatro Evolutivo

      13/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne politica»Puglia c’è chi difende il diritto delle donne ad essere madri
    Donne politica

    Puglia c’è chi difende il diritto delle donne ad essere madri

    DolsBy Dols19/06/2020Updated:19/06/2020Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Procreazione Medicalmente Assistita: in Puglia c’è chi difende il diritto delle donne ad essere madri

     

    “Come donna ho sempre avuto un pensiero verso chi vorrebbe diventare mamma ma non ci riesce. Donne forti e dolcissime, belle, determinate e scrupolose, che convivono con la tristezza, l’ansia degli anni che passano, un insensato senso di colpa. Ne ho conosciute tante. Donne che si trovano a dover affrontare grossi ostacoli e che in Puglia vivono una situazione ancora più complicata rispetto ad altre regioni italiane, perché l’offerta pubblica dei cicli di procreazione medicalmente assistita è fortemente ridotta e molto costosa”. 

    Antonella Laricchia, candidata presidente del M5S alla Regione Puglia, da anni mantiene alta l’attenzione e porta avanti una battaglia per facilitare l’accesso alla PMA per tutte le donne. La PMA, procreazione medicalmente assistita, oggi è totalmente a carico delle coppie. Tremila e cinquecento euro circa per un ciclo di secondo livello nelle 10 cliniche private accreditate della Puglia, 1200 nelle tre strutture pubbliche ma in questo caso, le liste di attesa, nemmeno a dirlo, sono lunghissime. Nel privato gira tutto al contrario: si investe sul personale, sulle tecnologie, sui laboratori e le sale aperte h24 anche per la Pma. Non c’è attesa ma il prezzo, naturalmente, è più alto. 

    “In Puglia le prestazioni di PMA sono a totale carico della coppia. Inoltre, a causa delle carenze del  servizio sanitario regionale, le donne che vogliono ricorrere alla procreazione medicalmente assistita devono spesso rivolgersi al privato, a volte anche fuori regione. Da un lato si nega a chi non ha le disponibilità economiche la possibilità di avere un figlio, dall’altro si alimenta la mobilità passiva, con un costo di quasi sei milioni di euro l’anno verso quelle regioni in cui la PMA non è una chimera”, spiega Antonella Laricchia, in prima linea per supportare le coppie che non riescono ad avere figli, come dimostrano i numerosi interventi a livello regionale per chiedere una maggiore sensibilizzazione sul tema delle adozioni e un impegno per tutte le famiglie che vogliano intraprendere questo percorso. Sono migliaia le donne che non riescono ad accedere alla procreazione medicalmente assistita in Puglia, e non è giusto che siano costrette ad andare al nord o a pagare una fortuna per un diritto sacrosanto come quello alla maternità. 

    “Come consigliera regionale seguo da anni la situazione in Puglia: una situazione complicata perchè le prestazioni di PMA sono inserite nei LEA, ma manca la definizione di una tariffa unica a livello nazionale e le Regioni fanno quello che possono e vogliono. In Puglia c’è una tariffa molto alta e si finisce a fare i conti con il privato o con la necessità di andare fuori regione rinunciando a rimborsi. Per questo serve la definizione della tariffa unica, un potenziamento dei centri pubblici esistenti e battersi per eliminare alcuni tecnicismi burocratici che rallentano le procedure. Grazie alla collaborazione con il Governo e all’interessamento del viceministro alla Salute Sileri, la definizione della tariffa unica potrebbe arrivare in autunno. Un impegno importante per dare tempi certi alle coppie. Ma anche la Regione deve fare sua parte potenziando i servizi pubblici, risolvendo i problemi burocratici, sostenendo la comunicazione istituzionale per presentare i servizi offerti dalla sanità pubblica, agendo sulla prevenzione delle possibili cause di infertilità e attivando la rete della PMA. Come candidata presidente della Regione Puglia il mio impegno per queste coppie sarà massimo affinchè possano trovare in Puglia quello a cui hanno diritto. La politica ha il dovere di rimediare ad anni di immobilismo e io per prima farò il possibile nella nostra regione”. 

    È notizia di questi giorni la chiusura centro di PMA presente nell’ex ospedale “San Giuseppe Sambiasi” di Nardò  ed il suo trasferimento presso l’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Ad oggi, però, a fronte della certezza della chiusura del Centro a Nardò, nulla è dato sapere circa il suo nuovo allestimento a Lecce. Una situazione che sta provocando serie preoccupazioni in tutte quelle coppie che sono già da diverso tempo in cura presso il Centro di Nardò e vedono profilarsi all’orizzonte una ingiustificata interruzione delle proprie terapie.

    “Sospendere, oggi, senza una concreta ragione le cure a cui si stanno sottoponendo diverse pazienti causerebbe alle famiglie, non solo la perdita di tutti i risultati raggiunti nel corso della terapia, ma anche, visto il costo delle cure, un ingente danno economico. Chiudere oggi il Centro di Nardò perfettamente funzionante ed efficiente e prevedere un suo trasferimento a Lecce senza stabilirne tempi certi e senza garantire la continuità assistenziale a chi è in cura, non è solo una violazione del diritto alla salute, ma anche una deliberata lesione all’integrità fisica e morale dei pazienti, già estremamente provati. La Regione deve potenziare i servizi pubblici, risolvendo i problemi burocratici, sostenendo la comunicazione istituzionale per presentare i servizi offerti dalla sanità pubblica, agendo sulla prevenzione delle possibili cause di infertilità e attivando la rete della PMA. Esattamente il contrario di quello che sta facendo ora”. 

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Eleonora Marinelli assessora al bilancio

    07/10/2024

    Non votare non si può

    05/06/2024

    L’occasione per dire la nostra in Europa 

    21/05/2024

    Comments are closed.

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi. Da vedere
    Palazzo in via Senato milano Palazzo in via Senato milano
    San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio D San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio Davide
    Riapre san Gregorio Riapre san Gregorio
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK