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    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Ambiente»LETTERA ALLA MADRE TERRA
    Ambiente

    LETTERA ALLA MADRE TERRA

    DolsBy Dols18/02/2020Updated:18/02/2020Nessun commento5 Mins Read
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    madre-terra
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    Il tuo respiro è il nostro respiro.

     di Marina Borghetti
    Madre Terra
    La tua foto vista dallo spazio commuove, ma non rivela le tue ferite. Ferite che ti ha inferto l’abitante che tu ospiti da tempo immemore, mentre gli fai dono di beni preziosi.
    Ti stiamo colpendo distruggendo la tua flora, raschiando via la tua verde pelliccia che non serve a te per ripararti, ma a dare a noi la vita.
    Ti stiamo colpendo sversando nei tuoi fiumi, nei tuoi mari e nella tua pancia, veleni di ogni tipo, perché produciamo in modo massiccio prodotti tossici, utili in alcuni casi, ma che all’origine della loro produzione dovevamo contemplare uno smaltimento corretto. E non lo abbiamo fatto.
    Ti stiamo colpendo avvelenando l’aria, la stessa che serve a noi per respirare, per vivere. Anche i tuoi poli, cuffie ghiacciate termoregolatrici, si stanno sciogliendo come un nastro che si dissolve irrimediabilmente.
    Ti stiamo colpendo uccidendo gli altri abitanti che ti abitano, quelli che comunemente chiamiamo animali, per profitto,  per divertimento e  per alimentazione in un numero così spaventosamente elevato, di gran lunga superiore al nostro fabbisogno.
    Abbiamo saputo inventare le guerre che con il loro strascico di dolore e morte, ora più subdole che mai, potrebbero annientarti in poco tempo.
    E così tra inquinamento visibile e invisibile, conosciuto e sconosciuto, gli umani fingono di ignorare che tu non puoi continuare a sostenere questo scempio.
    Con i tuoi 4 miliardi e mezzo di anni, solo nell’ultimo secondo della tua vita devi fare conto di grandi stravolgimenti perpetrati da questa strana appendice a 5 dita che è la mano dell’uomo.  L’uomo che crede tu gli appartenga e non il contrario.
    L’acqua, l’oro blu che ti circonda, essenza di vita, così tanta da coprire il 70% della tua superficie è solo un velo che ti avvolge, ma il suo spessore rispetto alle tue dimensioni è minimo per le esigenze spasmodiche delle persone che ti abitano. Ed ora che è in gran parte inquinata e in molti luoghi scarseggia, alziamo le spalle, ignorando che non possiamo vivere senza questo prezioso liquido. Un giorno non lontano arriveranno a contendersela, a cederla col contagocce dietro lauti pagamenti, provocando l’ennesimo dramma.
    Eppure il genere umano, questi esseri dalla strana intelligenza, son capaci di cose mirabili.  Abili in costruzioni d’ ingegneria straordinarie, si sono distinti in un campo anomalo, non affine alla pura sopravvivenza, che è quello artistico, contemplando personaggi che han prodotto opere di rara bellezza pittorica, musicale, letteraria, architettonica. Ma in contrapposizione a questo poi, son capaci di  nefandezze inenarrabili. Spesso non sanno entrare in sintonia con gli altri esseri viventi che ti popolano e mostrando poca empatia con l’ambiente che li circonda.
    Son saltati sul tuo satellite, tenendo d’occhio altri pianeti, per cercar di  capire il più grande mistero che è l’universo, la chiave della vita. Forse cercano anche un altro posto in cui vivere in futuro, quando su di te l’ecocidio avrà raggiunto l’apice. Ma è solo qui per ora, che possiamo vivere, non abbiamo altra scelta. E tenerti in buona salute dovrebbe essere una priorità assoluta.
    Tu che sei, forse,  l’unico pianeta che fa rumore, il rumore della vita che ti avvolge, con tutto ciò che vive sopra di te, stai soffrendo e tutti lo sanno. Il giorno che su di te regnerà il silenzio, tu continuerai la tua esistenza, ma noi non esisteremo più. Perché il tuo respiro è il nostro respiro.
    Fortunatamente Madre Terra molti tuoi figli operano con il cuore, nei vari settori di questa caotica esistenza che son stati capaci di organizzare. Un’esistenza che ormai va stretta a tutti e che ha bisogno di esser rivalutata, non solo dal punto di vista del guadagno ad ogni costo, dello spreco ad ogni costo, dell’apparire ad ogni costo, ma anche per ciò che realmente serve al genere umano per la propria sopravvivenza, personale e spirituale.
    Tanti sono gli umani che  stanno cercando di difenderti, di ricucire gli strappi che ti son stati fatti, scontrandosi con i poteri forti che tendono ancora a perseverare, in un atteggiamento obsoleto, a volte indossando la nuova camicia della sostenibilità, nascondendo poi nel taschino la fialetta di veleno.
    Eppure l’atavica paura che accompagna gli umani è che tu possa ribellarti, che possa in un momento spazzarli via con uno dei tuoi attimi di ribellione, che altro non sono che movimenti naturali della tua corazza, delle tue placche che lentamente si muovono o del fuoco che arde il tuo nucleo o della tua acqua che può diventare impetuosa, senza pietà.                                                                      Tutto nell’eterna altalena che dalla notte dei tempi ti accompagna, un’altalena che sta accelerando il suo andamento.
    Le future generazioni un giorno, ci accomuneranno agli abitanti dell’isola di Pasqua, anticamente verdeggiante, poi completamente glabra e ci chiederanno dove eravamo, mentre tu agonizzavi.
    Ma c’è un grande mistero che regna su te e che noi umani chiamiamo Amore. Non si può misurare è invisibile, tutti lo vogliono e  tutti lo cercano. E’ ovunque, un’ energia sottile che permea ogni essere vivente e che ti avvolge, ma che noi ancora fatichiamo a cogliere, a vedere, a trovare. E’ una forza universale, la più potente.
    Son certa che verrà il giorno che quando finalmente toglieremo il velo dagli occhi, potremo  godere di una Vita vera in armonia con te.

    Marina
    Giornale di Brescia 16/2/20
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

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    Redattora del sito internet www dols.it

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    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
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Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
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Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio La regista Elisabetta Sgarbi, che con Eugenio Lio ha anche scritto la sceneggiatura, spiega: «I personaggi sono nati e si sono sviluppati, per lo più, già con il volto di chi li avrebbe interpretati, il loro corpo, i loro modi. Questo ci ha aiutato molto nello scrivere il film, perché, laddove la sceneggiatura non poteva e non doveva dire, potevamo immaginare un colpo d’occhio, un movimento, un gesto, una espressione che riempissero quel “vuoto”. 

https://www.dols.it/2025/05/20/lisola-degli-idealisti/
    È il tempo delle rose È il tempo delle rose
    Bolle all'arcibmboldi Bolle all'arcibmboldi
    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
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