Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Fino alle Montagne

      By Dols12/06/20250
      Recent

      Fino alle Montagne

      12/06/2025

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Quando un expat torna a casa
    Costume e società

    Quando un expat torna a casa

    DolsBy Dols29/01/2020Updated:29/01/20202 commenti6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    expat
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Quando un Expat torna a casa non sono sempre rose e fiori.

     

    di Silvia Bergantin

    Nello scorso articolo abbiamo definito la figura di Expat e cosa bisogna tenere in considerazione prima di partire.
    Oggi vorrei parlarvi dell’opposto, di chi era un Expat e ha deciso di tornare a casa.
    Voglio condividere con voi l’esperienza all’estero e il ritorno in Italia di due miei cari amici; Sejla e Davide.
    La prima esperienza all’estero di Sejla fu a Febbraio 2007, all’età di 23 anni lavorava come au pair in una cittadina vicino Limerick in Irlanda. Ad agosto dello stesso anno, dopo la scadenza del contratto decise di tornare in Italia.
    Era Settembre del 2007 quando Sejla sembrava avere le idee chiare: tornare a Limerick, prendere il FIRST certificate (un esame per certificare il tuo livello medio-alto di inglese) ed iniziare a lavorare.
    italia-irlandaHa lavorato in qualche ristorante e take-away italiano mentre andava a scuola per ottenere il certificato.
    La dipendenza economica e il senso di libertà portarono Sejla a rimanere a Limerick per altri due anni per poi tornare in Italia.
    Come mai decise di tornare?
    Un po’ per amore, un po’ per paura del futuro ma anche per il il cielo d’Irlanda, perennemente grigio.
    Sejla al rientro, trovò lavoro nella stessa azienda dove lavorava anche Davide.
    Davide é un ragazzo di qualche anno più giovane, aveva sempre vissuto in Italia e non aveva mai avuto esperienze all’estero.
    Nel 2012, innamorati, decisero di fare i bagagli e partire insieme per Limerick.
    Per Sejla sarebbe stata la terza volta, per Davide la prima, ma si sa, per amore queste cose si fanno.
    Gli strani casi della vita, hanno portato Sejla nello stesso Take Away Italiano che lasciò nel lontano 2009 e Davide nel ristorante italiano dove Sejla aveva lavorato anni prima.
    La permanenza a Limerick per loro non durò molto, entrambi erano delusi da aspettative e promesse non mantenute nel campo lavorativo.
    Sejla trovò lavoro in un’azienda a Dublino e insieme si trasferirono nella capitale.
    Una volta Arrivati a Dublino, Davide fece il cameriere in un ristorante italiano fino a quando venne assunto in una Multinazionale, la stessa dove lavoravo io.
    Dopo circa sei mesi, anche Sejla venne assunta nella stessa azienda, dove ci siamo conosciuti tutti e tre. Tra noi è nata una bellissima amicizia che nonostante la distanza non si perde. Loro sono quegli amici di qui vi parlavo nel precedente articolo. Quelli che nonostante tutto, ci saranno sempre.
    Dopo diversi anni passati insieme nel cielo grigio e freddo di Dublino, tra cene e aperitivi alla ricerca del buon spritz italiano e di una buona pizza che costasse meno di 15 euro, io mi trasferii in Olanda ad Aprile del 2017 e loro a Giugno del 2017, si trasferirono in Italia a Fiumicino, dopo che Davide trovò lavoro.
    Mi ricordo ancora le serate ad Agosto a Dublino, indossavamo già il piumino e la sciarpa e davanti ad uno spritz, commentavamo le foto dei nostri amici su Facebook in costume, credetemi che era uno strazio per chi come noi ama il sole e il mare.

    Vi starete chiedendo: Come sarà stato il rientro per loro dopo tutti questi anni all’estero?
    Ho deciso di chiederlo direttamente a loro.
    Ho chiesto di elencare 3 aggettivi per descrivere al meglio la loro sensazione dopo il rientro in Italia:
    “Traumatico, stimolante e soddisfacente” rispondono.
    Traumatico dover riprendere una vita che non era più la loro non è stato facile, la burocrazia Italiana? un incubo.
    La ricerca della casa, sembrava la cosa più semplice, invece anche quella è risultata una vera e propria sfida, prezzi troppo alti e stipendi troppo bassi.
    Le persone che hanno lasciato, sembrava di non conoscerle più, di non aver più nulla in comune con loro.
    Si sono sentiti soli nonostante ci fossero persone intorno a loro, ma non erano quelle che avevano lasciato prima di partire; oppure erano loro ad essere diversi?
    Per Davide l’integrazione è stata leggermente più semplice in quanto si sono trasferiti nella città dove Davide è cresciuto e dove ha i suoi amici e la sua famiglia.
    Nonostante questo anche lui ha avuto attimi in cui pensava di non aver fatto la scelta giusta e che forse a Dublino stava meglio.
    Per Sejla invece è stato tutto un po’ più difficile, lei è di origini Salentine e la sua famiglia e gli amici, sono tutti in Puglia.
    Anche per lei il ritorno è stato un trauma ma allo stesso tempo una liberazione dal lavoro nelle multinazionali che decisamente non fa più per lei, un inseguimento al suo sogno di diventare onicotecnica e un salto nel vuoto dove ci sono solo speranze.
    Passa il tempo ma i problemi rimangono gli stessi;
    L’integrazione rimane difficile, loro non sono più Sejla e Davide che erano prima dell’esperienza a Dublino, per loro è difficile poter condividere questa esperienza con gli amici in Italia, non capirebbero.
    Stipendi non propriamente adeguati allo stile di vita e devono lavorare di più.
    Spostamenti con mezzi pubblici, risultano impossibili ed hanno bisogno di due macchine.
    Burocrazia e sanità sono sempre il punto debole, tempi di attesa infiniti.
    Nonostante tutto, nessuno dei due si è dato per vinto, dopo litigi, pianti, attimi di crisi, si sono fatti forza a vicenda, credendo l’uno nell’altra che ce l’avrebbero fatta e che quella era la scelta giusta per loro.
    Sejla ha preso il diploma da onicotecnica e lavora tutt’ora in un centro estetico vicino casa sua.
    Davide ha cambiato lavoro e ora lavora per una nota multinazionale vicino casa.
    Hanno trovato casa a Fiumicino e hanno adottato un amico a quattro zampe di nome Salem.

    Dopo tanti sacrifici e frustrazioni, ce l’hanno fatta, finalmente è arrivato il momento dove sono soddisfatti del loro percorso, delle loro scelte, e non hanno più nessun ripensamento sul ritornare a Dublino o no.
    “ Dublino, rimarrà sempre la nostra casa, un pezzo di cuore lo abbiamo lasciato la, dove siamo cresciuti, dove abbiamo fatto tante esperienze che non dimenticheremo mai”; ribadiscono.
    Ora per noi arriva la parte stimolante, dove ce la metteremo tutta per inseguire i nostri sogni, dalla carriera alla realizzazione personale.”

    Faccio un In bocca al lupo a Sejla e Davide che hanno avuto il coraggio di ricominciare nonostante tutte le difficoltà che hanno avuto al loro rientro.
    La strada è ancora lunga, ma il grande passo lo hanno già fatto.

    Silvia

    Silvia Bergantin

    Expat che combatte frodi online, viaggiatrice a cui piace esplorare il mondo e nuove culture. Vivo e lavoro in Olanda, appassionata di coaching, La psicologia e il benessere personale sono sempre state le mie passioni. Sto studiando per avviare la mia professione da Life coach.

    expat
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Fino alle Montagne

    12/06/2025

    Musica con vista 2025

    10/06/2025

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    2 commenti

    1. Francesca on 10/06/2021 05:58

      Sono una mamma e un’imprenditrice e vivo all’estero da gennaio 2020: prima a Dubai, poi in Kenya, ora a Bali.
      Vorrei condividere con la vostra community la mia esperienza.

      Reply
      • caterina-torre-hp
        Caterina Della Torre on 10/06/2021 16:33

        Cero, scrivi a caterina.dellatorre@gmail.com e ti risponderanno

        Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK