Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    • Questo mio corpo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Downton Abbey: il gran finale

      By Erica Arosio11/09/20250
      Recent

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025

      Lo spartito della vita

      08/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»i DIRITTI DELLE DONNE»Sessismo: e “il bue disse cornuto all’asino”
    i DIRITTI DELLE DONNE

    Sessismo: e “il bue disse cornuto all’asino”

    Marta AjòBy Marta Ajò11/07/2019Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    sessismo-spadafora
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    La questione dell’uso improprio o del cattivo uso delle parole per ribadire una discriminazione di genere meriterebbe ben altre riflessioni di quelle messe in moto dal botta e risposta innescato tra Salvini e Spadafora in questi giorni.

    L’abuso del termine “sessista”, in questa metà di luglio da parte del political correct-uncorrected lascerà ancora una volta il tempo che trova. L’elenco dei politici schierati pro o contro (viene sempre da chiedersi dove fossero prima) è lungo e scarsamente rilevante. Quest’uso linguistico offensivo-riduttivo del genere femminile non è nuovo.
    Basta essere una delle tante viaggiatrici impegnate alla guida di una macchina, in affannosi percorsi per assolvere più ruoli, per non essere quasi mai considerate guidatrici ma “troie” al volante, minacciate dall’uso di un fallo manuale ben esplicitato . L’origine sessista dell’insulto onnicomprensivo alle donne e la quotidianità. Non ci si salva neanche nei luoghi di lavoro: puttane.
    Senza definire tutta l’erba un fascio assistiamo anche ad atteggiamenti similari da parte di uomini ritenuti di “cultura elevata” che, formalmente rispettosi, celano nel profondo un disprezzo sessista, magari inconsapevole, magari rimosso e occultato, che si scatena appena possibile.

    Sessismo nella società
    Purtroppo e nostro malgrado pare che questa sia la cultura dominante, il peggio della storia di genere. Dunque dove andare a scavare per trovare le radici? Estirparle e diserbare attorno? Si è provato in diversi modi e tempi a dare una spiegazione valida, ovvero che redimesse i rei e consolasse le vittime. Niente da fare, c’è sempre qualcosa che non torna agli uni o alle altre.
    E’ qui che dovrebbe subentrare il governo dello Stato, la cultura, l’educazione e l’impegno di una società moderna e dei cambiamenti di cui si fa paladina. Se non si vogliono esportare schemi obsoleti anche nel prossimo futuro, in terra o nello spazio, questo gene “malato” andrà affrontato diversamente e con cure e regole inderogabili.
    E se qualcuno non riuscisse proprio a fare a meno di considerare la donna “troia”, a meno che non gli si operi un trapianto di materia grigia, sarebbe importante sapesse che questo concetto, comunque esplicitato, potrebbe avere come conseguenza una querela, una multa, una condanna senza sconti o patteggiamenti. In anticipo ad ogni forma di violenza senza via di ritorno, che purtroppo semina di donne uccise la nostra quotidianità, una sanzione pesante (non riconvertibile) può fare la differenza. Una gabbia legislativa preventiva attorno al tunnel della violenza e della prevaricazione.
    Uomini, mariti, fratelli, sfruttatori, compagni di scuola, mass media che facciano un uso improprio della differenza di genere o politici, perseguibili con lo stesso trattamento di pena. Infine attuare una riconversione del proprio vivere in una società e non mantenere un covo di manigoldi mascherati da perbenismo.
    La serietà dell’argomento meriterebbe molto di più di un dibattito che non consideri la/le questioni di genere solo in base alle convenienze e al proprio tornaconto. I “protagonisti” che hanno tenuto banco in questi giorni come simboli di posizioni nobili o meno nobili, a seconda del vento e del mare, non possono essere considerati una sorta di dead line della questione paritaria di genere che, ahinoi, ancora è irrisolta.
    Le donne non sono simboli. Non troie e non sante. Persone. Poi ci sono i buoi e gli asini…

    fonte: https://moondo.info

     

    politica sessismo
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Potere di altro genere

    01/04/2025

    Unite in sorellanza

    07/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK