Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne politica»Obiettivi comuni verso il futuro dell’Europa
    Donne politica

    Obiettivi comuni verso il futuro dell’Europa

    Marta AjòBy Marta Ajò17/05/2019Updated:12/11/2019Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    isamaggi-europee-2019
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    E’ la prima volta che un movimento, gli Stati Generali delle donne, propongono una candidatura unica su cui riversare un consenso allargato.

    donneierioggiedomani.it
    donneierioggiedomani.it
    donneierioggiedomani.it

    ISA MAGGI

    Candidata dagli Stati Generali delle Donne
    (Indipendente, si presenta nella lista Autonomia per l’Europa (per la Circoscrizione Nord Ovest, in 4 regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta)

    E’ la prima volta che un movimento, gli Stati Generali delle donne, propongono una candidatura unica su cui riversare un consenso allargato.
    Hai accettato questa sfida presentandoti nella lista Autonomie per l’Europa, come candidata indipendente.
    Alle donne che vogliano sostenerti, parliamo chiaro.
    Cosa vuol dire essere indipendente? Le forze politiche della lista dove ti presenti avranno sottoscritto un patto che preveda un’azione comune e concordata. Un inevitabile apparentamento politico. Perché dunque dovrebbero votarti donne di diversi orientamenti?

    La mia collocazione elettorale esprime sicuramente indicazioni di massima a cui io mi sento di fare riferimento e l’area in cui esse operano esprime alcuni valori che io condivido, la volontà di operare per un futuro migliore e la difesa dei diritti che dovrebbero appartenere a tutti. Ma mi candido anche in nome di un movimento che ha le sue radici e la sua forza nei territori.

    Ci vorrebbe una lista di genere?

    Non serve una lista di genere ma il sostegno di genere si! E’ fondamentale per raggiungere i nostri obiettivi.
    Questo argomento è stato affrontato dalle donne fino dagli anni 70. Non partiamo da zero ma pur acquisendo autorevolezza e presenza siamo ancora in minoranza. Non ci sentiamo dentro ma neanche fuori. Molte cose sono state ottenute, alcune in modo inadeguato, altre mancanti.
    Abbiamo combattuto contro una rappresentanza che selezionava la classe dirigente al maschile per entravi a farne parte. Non possiamo pretendere per noi il contrario. E’ vero però che non siamo soddisfatte. La parità è stata raggiunta sulla carta ma non è entrata nella cultura di massa che è rimasta purtroppo legata a schemi inadeguati e non tengono conto del grande contributo di capacità e d’impegno delle donne.

    Infatti alle ultime elezioni in Sardegna l’elettorato non ha premiato le candidate. Solo 9 le Consigliere regionali elette su 60 seggi.

    E’ la politica, i suoi rappresentati, le sue istituzioni, che non danno le spiegazioni necessarie ad aderire alla doppia preferenza di genere. La scarsa chiarezza dei meccanismi di voto ne limita il risultato. La mancanza di contenuti la rende oggetto di critiche che la sminuiscono e la ridicolizzano.

    Forse è per questo che alcune donne elette con questo sistema hanno poi scarsamente caldeggiato le questioni di genere? Forse si sono sentite svalutate?

    Non sta a me giudicare. Non è facile essere donna, mai, ed io posso rispondere solo del mio operato.

    Che in questi anni è stato particolarmente impegnativo.

    Vero! Ogni città,ogni comune, ogni luogo raggiunto in questo lungo viaggio ed ogni persona da me incontrata hanno dato un senso al mio lavoro e alla mia candidatura. Ringrazio gli SGD che l’hanno sostenuta e tutte le donne che mi stanno dando un sostegno inaspettato.

    Forse, come tutti, siamo un po’ stufe di promesse. Quali gli obiettivi da raggiungere?

    Il Manifesto degli SGD per l’EUROPA che verrà indica i nostri i nostri obiettivi.
    Anche se l’UE ha fatto molto e ha destinato molti fondi, indicato molte direttive al servizio della parità di genere e dei diritti femminili molto resta da fare. In particolare modo per l’occupazione che è un nodo fondamentale delle sviluppo europeo.
    Così come è necessario intervenire per contrastare la violenza di genere monitorando l’applicazione della Convenzione di Istanbul.

    L’ azione dell”Europa a favore delle donne è stata insufficiente?

    L’uguaglianza dei diritti è nel Dna dell’Europa. Ciononostante, l’esperienza acquisita e i dati a disposizione indicano che si è verificata un’ insufficiente applicazione delle normative, anche legislative, di questa strategia.

    Quali gli interventi da chiedere?

    Il campo dell’istruzione e della formazione sono terreni ancora scoperti.
    L’ambiente, la violenza di genere…
    Tutto è contenuto nel nostro Patto delle donne per l’Europa.

    Contiamo che la prossima intervista tu la faccia da parlamentare europeo. In ogni caso anche questo sforzo, il procedere per “progetto” comune cosa cambierà?

    Questa esperienza di campagna elettorale ci porterà, dopo il 26 maggio, a una nuova idea di politica. Una politica di ascolto, veramente attenta alle necessità e al benessere delle persone, non ideologica, trasversale, sobria, basata sull’uguaglianza delle opportunità, basata sulla sostenibilità.

     

    da :http://www.donneierioggiedomani.it/8227/speciale-elezioni-europee-2019

     

    isa-maggi-europèe2019
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Eleonora Marinelli assessora al bilancio

    07/10/2024

    Non votare non si può

    05/06/2024

    L’occasione per dire la nostra in Europa 

    21/05/2024
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK