Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Questo mio corpo
    • FANON E I CURDI
    • Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    • ToRRRRRo VS Toro
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Questo mio corpo

      By Dols01/09/20250
      Recent

      Questo mio corpo

      01/09/2025

      FANON E I CURDI

      01/09/2025

      Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film

      29/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Artediparte. Le donne erediteranno la terra
    "D" come Donna

    Artediparte. Le donne erediteranno la terra

    loredana mettaBy loredana metta20/08/2017Updated:25/08/2017Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    le donne erewditeranno-la-terra
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     Nonostante il titolo del libro del giornalista Aldo Cazzullo dica ” Le donne erediteranno la terra” per una volta non si potrebbe avere un libro, una manifestazione o una serata che, parlando di donne, non evochi neppure lontanamente gli orrendi fantasmi della violenza, del masochismo, dell’ingiustizia e della barbarie? 

    Eccomi di nuovo a voi, care lettrici di Dol’s, questa volta per parlarvi di un libro del giornalista Aldo Cazzullo, Le donne erediteranno la terra (Mondadori, 2016).

    Le donne – dice l’autore – «sono più dotate per affrontare l’epoca grandiosa e terribile che ci è data in sorte». Ci convince: siamo meglio attrezzate per tessere le trame di dialogo, mediazione e pace che urgono al momento. E la condizione di precarietà necessita d’intuito e flessibilità, e di una phronesis tipicamente femminili.

    Continuiamo con la terza di copertina: «(…) perché sanno sacrificarsi, guardare lontano, prendersi cura; ed è il momento di prendersi cura della terra e dell’uomo (…).»

    Beh… boh…forse. Bene la visione, e certo la nostra Terra ha un disperato bisogno di amore, ma sacrificio e cura fanno un po’ déjà vu. Tuttavia il libro di Cazzullo, soprattutto nelle sue prime pagine, è corroborante, divertente, curioso, pieno di figure del presente e del passato da (ri)scoprire e in cui rispecchiarsi.

    Prendete Onorata Rodiani (1403 – 1453), di cui trovate sull’Enciclopedia delle donne un gustoso ritratto dalla penna di Valeria Palumbo. Rodiani fu pittrice attiva, pare, alla corte di Cabrino Fondulo, marchese di Castelleone, graziosa cittadina in provincia di Cremona. Per sfuggire alla rapacità sessuale di un cortigiano, si diede alla fuga e combatté sotto spoglie maschili negli scontri fra il Ducato di Milano e Venezia, e venne a morire proprio nell’assedio della stessa città da cui era fuggita anni prima, dopo una brillante carriera come ufficiale. Sarebbe morta pronunciando le parole: «Honorata io vissi, honorata io moro». Ma che donna affascinante, avventurosa e misteriosa! Incuriosite dal racconto di Cazzullo, siamo andate a Castelleone, in tempo per godere della mostra antiquaria che vi si svolge una volta al mese.  Abbiamo appreso che l’affresco ipotizzato di sua mano e custodito – come dice anche Wikipedia – in un palazzo della cittadina lombarda, è in realtà troppo tardo per essere stato dipinto da lei. Ci disillude una gentile signora, oggi proprietaria dell’antico palazzo castelleonese dei Galeotti Vertua, in cui è custodito l’affresco falsamente attribuito a Onorata Rodiani, e anche di un agriturismo nelle vicinanze di Santa Maria in Bressanoro, edificio meraviglioso che merita una visita (così chi di voi a Castelleone avesse bisogno di pernottare è avvisata). Certo nelle sale del Palazzo non è escluso sia possibile rinvenire tracce dell’opera della pittrice Rodiani, forse oggi ricoperta dai decori di altre mani durante le secolari vicende del palazzo – ci dice ancora Anna Emilia Galeotti Vertua – e certamente la pittrice-capitana ha soggiornato fra questi muri e camminato lungo le strade di Castelleone. Tra l’altro è stata sepolta proprio oggi, il 20 agosto, cinquecentosessantacinque anni fa.

    le donne erewditeranno-la-terra(Se fossimo di Castelleone, andremmo subito a proporre all’assessore/a alla cultura di organizzare un festival o una manifestazione in suo nome. Donna Honorata, Honoradonna, oppure solo Honorata, si potrebbe chiamarlo, e sarebbe un premio dedicato alle molte donne che onorano il mondo con la loro meravigliosa vita. Una persona così leggendaria varrebbe una manifestazione annuale, no?)

    Sapevate che nel sacrario di Redipuglia, ci sono le spoglie di una sola donna, una crocerossina, Margherita Parodi Orlando, unica fra centomila uomini? Parlando di lei,  Cazzullo afferma: «L’Italia non avrebbe vinto la Grande Guerra senza le italiane». Personalmente siamo poco propense a esaltarci per guerre, grandi o piccole, ma visto quanto ancora libri e manuali tacciono il contributo femminile alle vicende storiche, affermazioni così, sinceramente, fanno piacere.

    E di Rosa alias Rosalia Montmasson, ne vogliamo parlare?

    Oltre che incuriosite, questo libro ci ha commosse, perché, è evidente, si tratta di una lunga lettera d’amore dedicata alla propria figlia. Indica un cammino che dovrebbe essere quello di tutte: partire dall’orgoglio del proprio passato, della propria storia di donne, dalla forza della propria identità, per agire, con fiducia nelle proprie capacità, per il futuro. È ciò che auguriamo a ciascuna.

    Insomma, questo di Cazzullo sarebbe un meraviglioso libro per la causa dell’empowerment femminile: esalta donne forti, fuori dal comune e fuori dagli stereotipi, capaci, piene di forza d’animo, di coraggio, di genialità e talento, eppure, nelle pagine finali si stende come un’ombra su tanto incoraggiamento all’autonomia e alla creatività. Si finisce per parlare di raccapriccianti episodi di cronaca, in cui le donne sono masochisticamente succubi, predate, violentate, uccise. Qui avrà giocato la tipica preoccupazione paterna: mettere sull’avviso la figlia, che stia attenta alla condizione di paura, violenza, dipendenza, discriminazione che minaccia le donne, perché, consapevole, sappia reagire. Certamente sì.

    Eppure…  restiamo rannuvolate, forse un po’ deluse… non si doveva parlare del sole delle donne, del loro splendore? Non si trattava di un peana a voce spiegata per le donne? Di un canto di vittoria e di forza, senza neppure in sommesso sottofondo lugubri lamenti e minacce? Sarà mai possibile? Per una volta si potrebbe avere un libro, una manifestazione o una serata che, parlando di donne, non evochi neppure lontanamente gli orrendi fantasmi della violenza, del masochismo, dell’ingiustizia e della barbarie? Mi piacerebbe sapere che cosa ne pensate voi lettrici.

    Comunque grazie ad Aldo Cazzullo per la fervida, alata dichiarazione d’amore che è questo libro: le donne erediteranno la terra. Oh yeah…

    Loredana Metta

    empowerment libri Recensioni
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    loredana metta

    Loredana è una che da tutta la vita si ostina a definirsi musicista e lo è, o meglio, continua a desiderare di diventarlo con tutte le sue forze. Ama insegnare musica, nonostante i diplomi di Conservatorio e i numerosi corsi di specializzazione. Perché fare musica è trovare una via alla conoscenza di sé e il pianoforte è una palestra per la relazione con se stesse, con gli altri e le altre… Insegna Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Vicenza. La sua più grande emozione: vedere due mani inesperte toccare il pianoforte per la prima volta. Vive a Milano, con 9 piante, che hanno tutte un nome, e un certo numero di pupazzi, fra cui Fabio, il suo amato compagno. Adora il cinema, l’arte, la filosofia . É laureata a Bologna in discipline semiotiche.

    Related Posts

    Questo mio corpo

    01/09/2025

    Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano

    28/08/2025

    Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere

    02/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK