Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • IL MAESTRO E MARGHERITA
    • Jurassic World – La rinascita
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      By Dols30/06/20250
      Recent

      IL MAESTRO E MARGHERITA

      30/06/2025

      Jurassic World – La rinascita

      30/06/2025

      Tutto in un’estate

      26/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Maria Carta: i gosos e la liturgia del suo canto
    Cultura

    Maria Carta: i gosos e la liturgia del suo canto

    DolsBy Dols10/12/2016Updated:10/12/2016Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    maria-carta-hp
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Maria Carta è stata la voce del canto sardo cantava fin da ragazza nelle piazze con i “cantadores”.

    di Agnese Onnis

    maria-carta

    Maria cantava fin da ragazza nelle piazze con i “cantadores”.

    “Il suo bel viso, la fierezza e insieme la grazia del suo portamento, più che un simbolo, sono una personificazione di quella Sardegna intangibile e indomita che ho sempre amato. Quando la sua voce calda e potente si alza e riempie lo spazio, si aprono infiniti orizzonti che scendono nella storia. Dopo aver conosciuto Maria Carta, ancora una volta affermo che i soli grandi uomini della Sardegna sono state donne”, così scriveva lo scrittore Giuseppe Dessì onorandone la voce, l’arte e la donna che lei simboleggia nell’immaginario poetico.
    Maria Carta è stata la voce del canto sardo, quando stava in scena la teatralità del volto primeggiava come quello del ‘flautista’ del coro greco che poteva presentarsi senza maschera. Si distinse sul palco avvolta da un’aura esclusiva che sprigionava attraverso i vibrati della sua voce calda e profonda, triste e malinconica che riusciva a penetrare l’anima del pubblico.

    Maria, regina del folk sardo, nasce a Siligo il 24 Giugno 1934 da una famiglia povera. Canta sempre mentre andava al fiume a lavare i panni con le donne del paese, e impara i canti natalizi e la messa in latino dal parroco del paese, canta in chiesa durante le novene, nei riti della Settimana Santa e alle messe solenni. Dotata di mezzi vocali eccezionali comincia a cantare in giro per le piazze sarde. Si scontra con la difficoltà di essere accettata come donna sul palcoscenico in Sardegna, perché, racconta, “allora il canto sardo era appannaggio esclusivo degli uomini”.

    S

    perimenta e ripercorre i molteplici aspetti della musica tradizionale sarda principalmente il cantu a chiterra, il repertorio popolare dei gosos e delle ninne nanne e quello tradizionale religioso dei canti gregoriani, spesso aggiornandoli con arrangiamenti moderni e personali.

    Nel 1958 si trasferisce a Roma, dove perfeziona il canto e approfondisce gli studi sulla musica tradizionale frequentando il Centro studi di musica popolare all’Accademia di Santa Cecilia. Segue i corsi col maestro Diego Capitella e al Folk Studio mostra le sue eccezionali qualità della voce attraverso il suo repertorio, “Deus ti salvet Maria, No potho reposare e Procurade e moderare”, canti tratti dai testi di poeti sardi. La sua ricerca si estende nei diversi repertori della poesia tradizionale.

    maria-carta-canta

    Nel 1960 sposa Salvatore Laurani, uno sceneggiatore abbastanza noto nel mondo del cinema, ma ritorna spesso in Sardegna a raccogliere dalla viva voce degli anziani i canti, le poesie, le melodie.
    Entra in contatto con Ennio Morricone che la propone alla RCA. Nel 1971 esce il suo primo album intitolato Paradiso in re. Don Dettori, poeta logudorese, le regala un libro di poesie e quasi tutte diventeranno suoi canti. Frequenta l’etnomusicologo Gavino Gabriel che diventa suo maestro.
    Straordinario un suo concerto al Bolscioi di Mosca. Nel 1980 partecipa al Festival di Avignone, nel 1987 canta nella cattedrale di St. Patrick a New York e nella chiesa di St. Mary a San Francisco. Nel 1988 è in America Latina, nel 1989 canta nella cattedrale cattolica di Amburgo. Grande successo anche all’Olympia di Parigi.

    Partecipa a musical e recita testi teatrali, come nella Medea di Franco Enriquez. Interpreta anche molti film di registi importanti, fra cui Il Padrino parte II di Francis Ford Coppola (1974), Cadaveri eccellenti di Franco Rosi (1975), Gesù di Nazareth di Franco Zeffirelli (1975).
    Nel 1975 pubblica la sua unica raccolta di liriche, Canto rituale, “una piccola Spoon River di Sardegna, una vera e propria rivelazione”, scrive nel 1988 il suo biografo Emanuele Garau.
    Maria unisce alla sua coscienza civile la passione politica e nel 1976 diventa Consigliera comunale nel PCI a Roma. Nel 1985 vince la Targa Tenco per la musica dialettale. Nel 1991 su proposta della Presidenza della Repubblica riceve l’onorificenza “Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

    Maria Carta tiene il suo ultimo concerto a Tolosa (Francia) il 30 giugno 1993, malata da tempo di un tumore, muore nella sua casa di Roma all’età di 60 anni. La sua discografia, al 1998, conta 25 dischi.
    Il suo paese le ha dedicato la Fondazione Maria Carta e il museo a lei intitolato, che organizza importanti manifestazioni culturali.

    maria-carta-strade-intitolate

    È Stato istituito il premio “Maria Carta” per i riconoscimenti ad artisti meritevoli .
    Molte strade italiane sono state intitolate a Maria Carta. Un parco nella città di Sassari è stato intitolato alla cantante scomparsa. Le sono state intitolate alcune scuole, tra cui la Scuola Media della città di Alghero e l’Istituto comprensivo di Mandas.

     

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    IL MAESTRO E MARGHERITA

    30/06/2025

    Jurassic World – La rinascita

    30/06/2025

    Tutto in un’estate

    26/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Ci sono sedute e sedute Ci sono sedute e sedute
    Andar per boschi Andar per boschi
    Torgnon valle d l Cervino Torgnon valle d l Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK