Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film
    • Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano
    • ToRRRRRo VS Toro
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film

      By Stefi Pastori Gloss29/08/20250
      Recent

      Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film

      29/08/2025

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Viaggiare da sola
    Costume e società

    Viaggiare da sola

    Cristina ObberBy Cristina Obber17/03/2016Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    viaggiando-da-sol
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Avevo 24 anni quando sono partita per un viaggio in Nicaragua. Da sola. Era il 1988 e decisi di partire sola perché ero certa che essere sola avrebbe significato immergermi molto più facilmente in una realtà così diversa dalla mia. Volevo capire cosa significasse davvero quella parola, rivoluzione.

    Partii con in spalla lo zaino con cui mio padre aveva fatto il militare, nei tasconi esterni tubi di latte condensato e vaschette di Nutella.

    io-poster-8marzo-nica-213x300Fu un viaggio importante, formativo sotto tanti punti di vista. Ho imparato cosa vuol dire avere fame, sapere che la guerra ti porterà via almeno un figlio. Ho imparato cosa significa rialzarsi.

    Ho imparato che non c’è una linea netta tra i buoni e i cattivi, che l’ideologia è spesso una trappola che confonde aspettative e relazioni. Ho sentito la forza delle donne. Ho scoperto persone meravigliose. Ho capito che credevo di sapere tutto e non sapevo niente. Ho visto la grinta dei ragazzi che tornavano dai combattimenti in montagna, con i mitra in mano e i sorrisi di chi si sente invincibile. Ho lavorato in un asilo dove pulivo con degli stracci la diarrea che scendeva lungo le gambe dei bambini, perché l’acqua c’era solo due giorni a settimana, e con uno straccio gli ho insegnato a giocare a bandiera.

    Ho dormito con le pulci nel letto, ho bevuto l’acqua di pozzi sporchi tappandomi il naso e guardando il cielo per non vedere. Ho preso infezioni intestinali, pidocchi, la dolorosissima ameba e un’epatite alimentare. Certo, ho dovuto stare attenta, ero una ragazza quasi sempre in giro da sola. Ricordo che in un’isola c’era un tizio che mi seguiva ovunque e allora, dormendo in una specie di palafitta malandata, la notte utilizzavo un buco nel pavimento come bagno pur di non uscire nel buio. Ero curiosa, e un giorno mi sono spinta anche in una zona di guerriglia dove agli stranieri non era permesso passare. L’ho fatto una sola volta e ho capito subito che ero stata incosciente. Ho rischiato, ho attraversato la soglia, perché come quei ragazzi mi sentivo invincibile. Mi è andata bene. Si sbaglia, si impara.

    nicaraguaOggi viaggio con mio marito perché mi piace, perché il viaggio è una delle passioni che condividiamo, viaggio con le mie figlie ma potrei farlo da sola comunque. A cinquant’anni so di non essere invincibile e sono più prudente ma così come vado più piano in macchina e mi fido meno delle persone che non conosco. Ma il viaggio mantiene intatto per me il suo fascino esplorativo, anche interiore.

    Le mie figlie hanno ereditato questa mia voglia di viaggiare, libere, e a volte sole.
    Pago il prezzo dell’apprensione ma sono felice di saperle curiose del mondo e della vita.

    Ho letto il post ”Ieri mi hanno uccisa” che la studentessa Guadalupe Acosta ha dedicato a Maria Coni e Marina Menegazzo, le due ragazze uccise mentre viaggiavano in Ecuador; neppure a loro hanno risparmiato i commenti sull’andarsela a cercare, come sempre accade quando una donna si prende uno spazio nel mondo da sola.

    viaggiare-solaE invece noi questo spazio ce lo continueremo a prendere con la voglia di esserci, con i nostri corpi in movimento proprio come fanno gli uomini a cui nessuno si permette di dire te la sei cercata e dunque un po’ te lo meriti.

    Ho letto il post e ho pensato a Pippa Bacca, vestita da sposa.

    Voleva portare un messaggio di pace, è stata uccisa mentre faceva una cosa in cui credeva.

    Non voglio ricordare la sua incoscienza, voglio ricordarmi la sua generosità, la sua giovinezza, la sua libertà.

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cristina Obber
    • Facebook

    Cristina Obber è nata a Bassano del Grappa il 9 novembre 1964. Iscritta all’ Ordine dei giornalisti, ha collaborato per cinque anni con un quotidiano vicentino. Nel 2008 ha pubblicato “Amiche e ortiche” con Baldini Castoldi Dalai, affresco dolce-amaro dell’amicizia al femminile. Nel 2012 ha pubblicato un libro sulla violenza sessuale, "Non lo faccio più" ed. Unicopli che ha dato vita ad un progetto scuole e al blog nonlofacciopiu.net. Nel 2013 ha pubblicato per Piemme editore il libro Siria mon amour, storia vera di una 16enne italo-siriana che si è ribellata ad un matrimonio combinato. Nel biennio 2009-2010 ha pubblicato con Attilio Fraccaro editore “Primi baci” e “Balilla e piccole italiane”, due libri in cui ha raccolto ricordi del primo bacio e ricordi del mondo della scuola nella prima metà del novecento. Collabora con Dol’s, il sito delle donne on line da svariati anni. Si occupa di tematiche legate ai diritti. Il 25 novembre 2011, giornata internazionale contro la violenza sulla donna, esce il suo primo e-book dal titolo La ricompensa (edito da Emma books), che si apre con una citazione di Lenny Bruce: La verità è ciò che è, non ciò che dovrebbe essere. Il suo ultimo libro è ''L'altra parte di me’’, edito da Piemme, una storia d’amore tra adolescenti lesbiche.

    Related Posts

    Villa Becker tra Arte, Fascismo e Film

    29/08/2025

    Warfare

    25/08/2025

    Dangerous animals

    22/08/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK