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    Home»Costume e società»Danza orientale : tra sedizione e tradizione
    Costume e società

    Danza orientale : tra sedizione e tradizione

    MARIA PAOLA SIMEONEBy MARIA PAOLA SIMEONE10/09/2015Updated:10/09/2015Nessun commento4 Mins Read
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    danza-del-ventre
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    La danza è uno dei mezzi più adatti per esprimere sentimenti e desideri.

    Il corpo della donna araba, occultato dal velo, diventa con la danza, un elemento di comunicazione e di sedizione attraverso la tradizione millenari .
    La danza orientale è tradizionalmente praticata dalle donne, esprime interamente la femminilità, la vitalità e la sensualità con il perfetto movimento armonico del corpo in tutte le dimensioni spaziali.
    A dispetto del pregiudizio sulla donna araba che mortifica il corpo, contro un modello occidentale di esibizione,la danza del ventre è la risposta del corpo nella sua forza espressiva con la sinuosità del ritmo, associato alla grazia del movimento.
    Se nell’antichità la danza si ricollega ai culti matriarcali che propiziavano la maternità ed era praticata dalle donne per le donne, associata alle feste per la fertilità della terra e dei raccolti;oggi la danza del ventre è stata riscoperta nel suo significato terapeutico per i benefici che apporta alla circolazione sanguigna , al transito intestinale, al ciclo mestruale,ai dolori della colonna vertebrale e del bacino.
    La danza in cerchio con le donne esprime felicità, senso di fiducia per le proprie capacità ; con la fierezza dello sguardo si intuisce che lo stato di appagamento è raggiunto dalla precisione del movimento , per l’attivazione di parti del corpo dimenticate e non flessibili nella donna che si allena in palestra e corre dalla mattina alla sera .
    I piccoli movimenti del pavimento pelvico fortificano la muscolatura del bacino e creano la stabilità del centro del corpo a livello dell’ombelico.

    E’ nella pancia, nel centro vitale, che si caricano tutte le tensioni e solo la giusta postura può ,con l’ addome ben allenato nel suo tono interno, antagonizzare le false curve della colonna.
    Creare movimenti flessuosi circolari , ad otto, a forma di cammello al ritmo di vibrazioni di strumenti a corde, percussioni, suoni di campanelli esercita sulla persona un profondo rilassamento del respiro e crea una forma di coscienza che si accorda con l’inconscio.
    Questa energia positiva esercita il fascino seduttivo della danza sul pubblico e crea un effetto piacevole nella coreografia, con il movimento di fasce e campanelli, che si muovono secondo un flusso morbido alternato ad imprevedibili scatti.
    Infatti, è propria della danza del ventre , la coreografia di passi egiziani , tunisini di avanzamento
    della donna, con l’improvvisa creazione di movimenti di lateralità orizzontali e verticali che creano quello spazio circolare in cui la ballerina si muove su se stessa.
    Il ritmo flessuoso è lo spazio chiuso nel quale si muove il corpo e diventa il centro vitale che attiva tutti i movimenti sincroni delle braccia e delle mani in perfetta coordinazione.
    I veli creano l’atmosfera del nascondimento e dello svelamento del corpo , la maestria della danzatrice è l’elemento di forza espressiva sulla musica…. che incanta e Sherazade ancora una volta ci ripropone le sue favole, i rituali che noi donne occidentali non abbiamo mai conosciuto.
    Forse le nostre nonne hanno provato ad incantarci con una fiaba ,ma le abbiamo dimenticate!
    Il modello femminile va verso un recupero di quella ritualità che ci farebbe ripercorre la strada a ritroso, per riconquistare la femminilità che ogni donna dovrebbe possedere per se stessa e per donarla al proprio uomo.

    É lontana da ogni competizione, quella donna che sapientemente si riappropria di tutti i movimenti che possono creare sicurezza e appagamento, fuori dalla ripetizione di modelli ossessivi di bellezza-seduzione che sono la rappresentazione della donna occidentale.
    La bellezza risiede nell’armonia, unica e irripetibile della persona che, a dispetto di ogni inibizione e pregiudizio, comprende dalle protagoniste dell’altra metà del cielo, che hanno molto da insegnarci nel nostro universo privo di tabù e senza veli.
    Il sesso vissuto come forma di potere, la poligamia, sono argomenti scottanti misconosciuti dalle donne occidentali, il silenzio di un velo e la copertura di un corpo sottendono anime sospese.
    Il ballo è la risorsa di una forma espressiva che colpisce più della parola urlata, il corpo della vanità si trasforma in strumento di riscatto per donne che non possono parlare.

    Le donne LIBERE, consapevoli della potenzialità del proprio ventre, della VIS GENERANDI, in senso lato, possono creare quegli orizzonti di tranquillità in se stesse per far rifiorire nel proprio grembo la calma che lascia svelare gli orizzonti appena abbozzati, spesso frettolosamente rifiutati, di sé in cambio di una banale e tranquilla omologazione nella società che, spesso le annienta.

     

    danza ventre
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    MARIA PAOLA SIMEONE

    Maria Paola Simeone - ginecologa, sessuologa, ha creato una proposta di modello organizzativo per un Servizio di sessuologia per la prevenzione della violenza. Lavora presso il Consultorio Familiare nella Asl a Bari; si occupa di: adolescenza, menopausa, problemi di coppia, di identità di genere, di dolore pelvico.  Nelle scuole ha attivato corsi sull’affettività, sulla sessualità, per la consapevolezza nella comunicazione virtuale e per la diagnosi precoce dell'endometriosi. E' docente all'Università IULM al Master sulla Comunicazione in Ginecologia organizzato dall'AOGOI.  E’ membro della FISS (Federazione di sessuologia), dell'EFS (Società Europea di Sessuologia) e dell'ESSM (Società di Sexual Medicine). Partecipa ai convegni internazionali e alla ricerca in ginecologia e sessuologia. Autrice del libro ”l‘intimità perduta, oltre la sessualità alla ricerca dell'eros" Europa edizioni 2014 Nel 2017 nomina quadriennale "Comité d’experts en prévention et en promotion de la santé " Sante Publique -France

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    Donne di dols

    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia A https://www.dols.it/2025/05/14/la-trama-fenicia

Aspettiamo con ansia l’imminente uscita del La trama fenicia del mitico texano.

La trama fenicia (The Phoenician Scheme) è il 13* film diretto da Wes Anderson, 56 anni, e da lui scritto con il 60enne Roman Coppola, segnando così la loro sesta collaborazione.
    Rose rosse per me Rose rosse per me
    Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbi Storia di Kechic una sartoria e un marchio di abbigliamento italo africano. Nasce dall’incontro tra Valeria Zanoni e Cheikh Diattara Lui senegalese e sarto, lei italiana ed esperta di comunicazione. Prende origine da questa amicizia, dalla voglia di creare qualcosa di bello insieme e di condividerlo.

https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
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