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    Home»"D" come Donna»MADONNA – cantante, ballerina, attrice
    "D" come Donna

    MADONNA – cantante, ballerina, attrice

    DolsBy Dols14/01/2015Updated:15/01/2015Nessun commento10 Mins Read
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    madonna
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    Madonna è l’artista femminile ad aver venduto di più nella storia della musica. Alla carriera di cantante, Madonna ha affiancato quella nel teatro e nel cinema.

    di Adolfo Pacchioni

     
     Madonna, nome completo Madonna Louise Veronica Ciccone (Bay City, 16 agosto 1958), è una cantautrice, attrice, produttrice discografica e cinematografica statunitense, molto celebre in tutto il mondo sin dai primi anni ottanta. Diva capace di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica con i suoi comportamenti trasgressivi e i suoi videoclip iconici, Madonna si è guadagnata il soprannome di “Regina del Pop”.
    Secondo il Guinness dei primati è l’artista femminile ad aver venduto di più nella storia della musica, con oltre 95 milioni di album negli Stati Uniti, e, complessivamente, 300 milioni di dischi in tutto il mondo, il che la rende la quarta artista con maggiori vendite in assoluto; è inoltre l’artista ad aver piazzato più DVD musicali al numero uno in USA.
    Alla carriera di cantante, Madonna ha affiancato quella nel teatro e nel cinema, prendendo parte a diversi film sia come attrice che come regista. Durante questa carriera ha vinto due Golden Globe: uno come miglior attrice protagonista per il ruolo di Eva Peron nel film Evita di Alan Parker (1996), e uno come miglior canzone originale con Masterpiece per il film W.E, del quale è anche regista.
    Nel 1992 Madonna ha fondato l’etichetta discografica Maverick Records con cui ha prodotto i suoi lavori e quelli di artisti quali Erasure, Alanis Morissette, Michelle Branch, e la casa di produzione cinematografica Maverick Films.
    Nel 2004 la nota rivista musicale Rolling Stone ha inserito Madonna al 36º posto nella lista dei migliori 100 artisti musicali di tutti i tempi, il secondo piazzamento più alto per un’artista di sesso femminile (la più alta è Aretha Franklin, al nono posto). Secondo la classifica ufficiale inglese, è la quarta artista in assoluto per numero di vendite di singoli in Gran Bretagna, prima tra le donne, con oltre 17,6 milioni di singoli venduti.
    Nel maggio del 2014, la rivista americana Billboard, ha stilato una classifica degli artisti che hanno avuto gli incassi dei tour più alti, dal 1990 ad oggi, e Madonna è l’artista femminile che ha ottenuto maggior successo, con oltre 1 miliardo di dollari e un pubblico di 9,694,079 spettatori.
    Secondo la rivista americana Out Magazine, Madonna è tra le 12 più grandi icone gay femminili di tutti i tempi.
    Biografia

    « Voglio far divertire la gente. Voglio far dimenticare la noia e l’orrore del mondo in cui viviamo e lo voglio fare essendo artista totale, ballando, suonando, cantando e perché no, recitando. »
    (Madonna)
    Nata a Bay City nel Michigan e cresciuta a Pontiac, Madonna è la terza di sei fratelli. Il padre, Silvio Ciccone (detto Tony), è di origine italiana, figlio di Gaetano e Michelina Ciccone, giunti negli Stati Uniti d’America nel 1919 da Pacentro (AQ), mentre la madre, Madonna Louise Fortin, era di origini franco-canadesi. Nel 1963, quando Madonna aveva cinque anni, sua madre morì all’età di 30 anni a causa di un tumore al seno.
    Quel fatto ha segnato profondamente Madonna: «C’era tanto non detto, tante emozioni districate e irrisolte, rimorsi, sensi di colpa, senso di perdita, rabbia, confusione… ho visto mia madre, bellissima, giacere come se dormisse in una bara aperta. Poi, ho notato che la sua bocca aveva qualcosa di strano. Mi ci è voluto del tempo per capire che era stata cucita. In quel momento terribile, ho cominciato a capire quello che avevo perso per sempre. L’immagine finale di mia madre, al tempo stesso tranquilla e grottesca, mi perseguita anche oggi.»
    Trascorsa la sua vita liceale tra gli sport in cui eccelleva e il gruppo di cheerleader, si diploma nel 1976 e le viene consegnato un premio dalla scuola, il Tespian Award, per il grande lavoro svolto al liceo. Ricevuta la borsa di studio per la danza, si reca all’Università del Michigan, dove segue i corsi di balletto di Christopher Flynn, figura maschile chiave nella sua vita. Fu il primo a vedere in lei l’enorme potenziale e ad incoraggiarla nella sua carriera.
    Nonostante i successi scolastici, Madonna decide di abbandonare l’università, scontrandosi più volte con il padre, per recarsi a New York speranzosa di diventare una ballerina.

    Carriera
    Gli esordi a New York
    Nel 1977, appena diciannovenne, si reca a New York con soli 35 dollari in tasca per studiare danza dal coreografo Alvin Ailey.
    Con pochi soldi e nessun posto dove vivere, è costretta a dormire sul divano di una sua amica, fino a quando riesce a prendere in affitto un monolocale in una zona poco raccomandabile, grazie ai pochi soldi guadagnati con gli umili lavori che riesce a trovare. Viene infatti derubata più volte e subisce un grande shock, quando viene aggredita e stuprata da alcuni sconosciuti vicino alla sua scuola di danza.
    Cercando di adattarsi a vivere nella grande città, fa diversi lavori, come quello della modella per studenti di pittura o per fotografi, i quali vendettero anni dopo le immagini a Playboy e Penthouse.
    Durante questo periodo Madonna frequenta Dan Gilroy, col quale forma la band dei Breakfast Club. Diventa batterista del gruppo, poi cantante, e nel frattempo collabora alla stesura di alcune canzoni.
    Intanto, più per sbarcare il lunario che per velleità artistiche, fa il suo debutto nel cinema: recita nel film L’oggetto del desiderio, un thriller erotico di Stephen Jon Lewicki, per il quale ottiene un compenso di soli 100 dollari. Il film esce solo nel 1985, ai tempi del successo di Like a Virgin, e Madonna cerca inutilmente di evitarne la distribuzione.
    Nel 1980 decide di abbandonare i Breakfast Club e, insieme al fidanzato Stephen Bray, fonda un gruppo chiamato Emmy.

    Gli anni ottanta
    1982-1985: I primi successi e Like a Virgin
    « Le persone non sanno ancora quanto io sia brava, ma lo scopriranno presto. Nel giro di qualche anno tutti lo sapranno. Ho progettato di diventare una delle star più grandi di questo secolo. »
    (Madonna nel 1983 in un’intervista con J. Randy Taraborrelli
    Dopo la rottura con Bray, Madonna cambia genere e inizia a scrivere e produrre brani dance che ottengono una certa fama nei club della Grande Mela. È in questo periodo che un demo di Madonna e Bray, dal titolo Everybody arriva all’attenzione del popolare dj e produttore Mark Kamins, che porta, a sua volta, la cantante all’attenzione della Sire Records e del suo proprietario Seymour Stein che le propone un contratto discografico.
    Firmato il contratto con la Sire Records, nell’ottobre 1982, Madonna pubblica il suo primo singolo, Everybody, che ottiene anche una buona programmazione nelle radio R&B, facendo pensare inoltre che Madonna sia un’artista di colore. Il secondo singolo, pubblicato nel 1983, è Burning Up, che riesce a raggiungere la numero 3 della Billboard Hot Dance/Club Play Chart.
    Nel luglio dello stesso anno Madonna pubblica il suo primo album, intitolato semplicemente Madonna che viene certificato con cinque dischi di platino negli Stati Uniti. L’album raggiunge la notorietà ed un elevato numero di vendite soprattutto dopo la rotazione dei video dei singoli sulla neonata MTV, che permettono così di promuovere in tutto il mondo l’immagine punk/rock di Madonna.
    Un mese dopo la pubblicazione dell’album esce il terzo singolo, Holiday, che rappresenta il primo vero successo della cantante. Il brano infatti raggiunge la posizione numero 16 della Billboard Hot 100 ed è la prima Top 20 di Madonna in molti paesi.
    Nel 1984 Madonna pubblica il suo secondo album, Like a Virgin che riesce a raggiungere la posizione numero 1 della “Billboard Top 200 Albums Chart”. Lanciato soprattutto dal successo della title track, Like a Virgin, al primo posto per sei settimane negli Stati Uniti e in molti paesi del mondo, il disco diventa un successo planetario che rappresenta il vero successo mondiale per Madonna, sia grazie anche agli altri singoli estratti (Material Girl, Angel e Dress You Up) che per l’immagine di Madonna che si trasforma da sensuale e provocante, nel video di Like a Virgin, ad ironica, nell’interpretazione di una novella Marilyn Monroe, nel video di Material Girl, termine coniato dai media a cui paragonano la popstar.
    Nel 1985 Madonna ha il ruolo da protagonista, nel film Cercasi Susan disperatamente, che ottiene un buon successo commerciale negli Stati Uniti e grazie al quale riceve buone critiche per la recitazione. Il film è da ricordare soprattutto per la colonna sonora che contiene la canzone Into the Groove, che regala a Madonna la sua prima numero uno nella classifica inglese e diventa un grande successo in molti Paesi europei.
    Nello stesso periodo Madonna parte per il suo primo tour, il Virgin Tour che toccherà solo le principali città americane e canadesi, riscontrando un enorme successo: in questo tour viene accompagnata da un giovane gruppo hip hop, i Beastie Boys. Nel 1985 Madonna parteciperà inoltre con la sua performance al Live Aid, concerto benefico a favore dell’Africa, interpretando Holiday, Into the Groove e presentando in anteprima il brano Love Makes the World Go Round, successivamente pubblicato nell’album True Blue.
    1986-1988: Who’s That Girl? e True Blue
    Nel giugno del 1986 Madonna pubblica il suo terzo album, True Blue. È il primo album di un’artista femminile ad entrare direttamente alla numero 1 della “Billboard Top 200”. Dall’album sono stati estratti i singoli Live to Tell, Papa Don’t Preach, Open Your Heart e La isla bonita. Il singolo Papa Don’t Preach ha scatenato le ire delle associazioni abortiste. La portavoce della National Organization of Women critica pesantemente il testo della canzone e Madonna stessa chiedendole di lasciare qualche dichiarazione o di fare un brano a sostegno dell’aborto.
    Nel 1986 Madonna recita nel film Shanghai Surprise accanto al neo-marito Sean Penn, e come protagonista nel film commedia Who’s That Girl, che si rivela un flop al botteghino. Ma la colonna sonora ha un grande successo di vendite (disco di platino negli Stati Uniti).
    Dopo il cinema, Madonna fa il suo esordio nel teatro, recitando a Broadway nella commedia Goose & Tomtom (scritta da David Rabe e diretta da Gregory Mosher), anche stavolta al fianco del marito Sean Penn e dell’attore Harvey Keitel.
    Nell’estate del 1987 Madonna intraprende il suo primo tour mondiale Who’s That Girl Tour che in 38 date tocca Giappone, Nord America e Europa.
    1989: Like a Prayer
    Nel 1989, Madonna pubblica il suo quarto album in studio, Like a Prayer, il terzo consecutivo a raggiungere la vetta della classifica statunitense. Dall’album vengono estratti sei singoli: Like a Prayer, Express Yourself, Cherish, Keep It Together, Dear Jessie e la top 20 hit Oh Father. Per il mercato brasiliano è uscito un sesto singolo Pray For Spanish Eyes. L’album contiene anche Love Song, in cui Madonna duetta con Prince, il quale non accreditato, suona anche la chitarra elettrica in diversi brani del disco come “Like a Prayer”, “Keep it together” e “Act of Contrition”. Con Like a Prayer Madonna sperimenta diversi stili musicali, con incursioni nel rock, nell’R&B, e nel gospel, e viene giudicato molto positivamente dai critici. Like a Prayer, viene però aspramente criticato, perché giudicato “sacrilego” (nel video Madonna bacia la statua di un santo di colore che si anima, appare con le sacre stigmate e danza davanti a delle croci in fiamme), prima da alcune associazioni cristiane americane e in seguito dallo stesso Vaticano che “impedisce” a Madonna di recarsi in Italia e censura il video. Poco prima dell’uscita dell’album, Madonna aveva firmato un contratto da cinque milioni di dollari per la campagna promozionale della Pepsi, girando un suggestivo spot (a cui Like a Prayer faceva da colonna sonora), in cui la star rievocava la propria infanzia. A causa dello scandalo suscitato dal video la Pepsi decise di rescindere il contratto con Madonna, cancellando gli spot in programmazione e rifiutando la sponsorizzazione del Blond Ambition Tour (che andò invece alla Pioneer); per contro, durante un passaggio del video di Oh Father si nota su un muro un maxi-poster pubblicitario della Coca Cola, principale avversario della Pepsi.

    continua

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    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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