Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      By Dols07/08/20250
      Recent

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      07/08/2025

      Dolci e gentili specialità torinesi.

      06/08/2025

      Un Palazzaccio di Passaporti a Torino

      17/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Bambini nel mirino
    Costume e società

    Bambini nel mirino

    Marta AjòBy Marta Ajò11/01/2015Updated:11/01/2015Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    bambini-mirino
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    I bambini, una volta tolto loro il peccato originale, sono esseri puri che dovrebbero costituire il futuro del mondo.

    Avrebbero, uso il condizionale non a caso, il diritto ad essere aiutati a crescere nell’armonia complessiva che tale faticoso lavoro umano comporta.
    Una serenità derivata da certezze complessive e non solo da stereotipi familiari.
    Certezza vuol dire armonia degli affetti, diritto allo studio, rispetto dell’individuo fin dalla prima infanzia, dell’individualità che prescinde dall’età, il diritto ad un contesto ambientale sano  dove non si debbano respirare pulviscoli dannosi o cancerogeni, cura del fisico e dell’anima.

    Il mondo invece è tutt’altro che rassicurante.
    Su di essi vengono compiuti crimini contro la decenza umana e la morale universale.
    Uccisi, abusati, sfruttati, affamati, armati.
    Armi che, per i bambini, sono pistole ad acqua, quelle che imitano le storie dei cartoni animati e non quelle che vengono proposte loro per farne soldati veri di guerre etniche e improbabili.

    I bambini non solo alieni ma cittadini di questo mondo. Registrano le immagini che vedono e sentono dire dagli adulti. Come prescindere da questo? Va loro insegnato ciò che è male, perché impugnare le armi non diventi, nel loro immaginario, come andare a prendere un gelato.
    I danni della violenza devono essere percepiti subito dai bambini per tenersene lontani, per saperli distinguere, difendersene. I bambini sono come registratori di cassa, dove ogni informazione viene subito registrata.

    Questo nuovo millennio, pure portatore di progresso scientifico, pare stia dimenticando l’ anima.
    Quella che in molte religioni, filosofie e tradizioni viene considerata la parte più importante dell’individuo ma anche la coscienza umana.
    Assistiamo, abbastanza impotenti ma spettatori assidui di notizie ed immagini, all’assassinio di bambini e adolescenti, a violenze psicologiche e fisiche, alla loro riduzione in schiavitù, bambini venduti, coinvolti in giri di prostituzione minorile, selezionati e discriminati per genere, fino ai rapimenti per l’espianto degli organi, vittime di stragi.

    Una società crudele, che abusa del più debole ed indifeso.
    Non ultima la piccola kamikaze che ha compiuto una strage in Nigeria, probabilmente vittima in un terribile gioco, in mano agli stessi burattinai senza scrupoli che drogano ed armano bambini come un esercito.
    E’ più facile denunciare che proteggere.

    Perché nel primo caso c’è inchiostro per sporcare migliaia di pagine, per produrre informazione veloce sul web, offrendo immagini e video. C’è per lucrare in ogni forma.
    Insomma chi dovrebbe fare qualcosa e come per mettere fine a tutto ciò?
    La denuncia non basta; le parole del Papa neanche; le nostre ancora meno.
    Il motivo? E’ da supporre che non sia vero che i bambini non hanno valore economico. Al contrario rendono molto ai business del mercato mercenario e fanno parte dell’economia mondiale come un qualsiasi altro strumento. Un mercato, quello delle grosse holding dedicate alla produzione e vendita di giocattoli, abbigliamento, prodotti farmaceutici, editoria ecc., oltre alle associazioni e onlus, molte delle quali da verificare.
    Non anime ma pezzi di carne da macello.
    Nessuna manifestazione di piazza per loro, nessuna presa di posizione politica dedicata.
    Sono gli esseri più invisibili al mondo. Perché un bambino è uno e può sparire, suo malgrado, in un mondo che non lo vede.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Marta Ajo
    Marta Ajò
    • Website

    Marta Ajò, scrittrice, giornalista dal 1981 (tessera nr.69160). Fondatrice e direttrice del Portale delle Donne: www.donneierioggiedomani.it (2005/2017). Direttrice responsabile della collana editoriale Donne Ieri Oggi e Domani-KKIEN Publisghing International. Ha scritto: "Viaggio in terza classe", Nilde Iotti, raccontata in "Le italiane", "Un tè al cimitero", "Il trasloco", "La donna nel socialismo Italiano tra cronaca e storia 1892-1978; ha curato “Matera 2019. Gli Stati Generali delle donne sono in movimento”, "Guida ai diritti delle donne immigrate", "Donna, Immigrazione, Lavoro - Il lavoro nel mezzogiorno tra marginalità e risorse", "Donne e Lavoro”. Nel 1997 ha progettato la realizzazione del primo sito web della "Commissione Nazionale per la Parità e le Pari Opportunità" della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il quale è stata Editor/content manager fino al 2004. Dal 2000 al 2003, Project manager e direttrice responsabile del sito www.lantia.it, un portale di informazione cinematografica. Per la sua attività giornalistica e di scrittrice ha vinto diversi premi. Prima di passare al giornalismo è stata: Consigliere circoscrizionale del Comune di Roma, Vice Presidente del Comitato di parità presso il Ministero del Lavoro, Presidente del Comitato di parità presso il Ministero degli Affari Esteri e Consigliere regionale di parità presso l'Ufficio del lavoro della Regione Lazio.

    Related Posts

    Di là dal Fiume e tra gli Alberi

    07/08/2025

    Dolci e gentili specialità torinesi.

    06/08/2025

    Un Palazzaccio di Passaporti a Torino

    17/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    All'agrumeto All'agrumeto
    Nuvole e alberi a selva di Fasano Nuvole e alberi a selva di Fasano
    Corcoreto Corcoreto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK