Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Le donne spaventano gli uomini. Parola di Doris Lessing
    Cultura

    Le donne spaventano gli uomini. Parola di Doris Lessing

    Rita CugolaBy Rita Cugola18/11/2013Updated:24/07/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Doris Lessing
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

    Novantaquattro anni: una vita lunghissima, trascorsa in quel segno di anticonformismo e indipendenza.

    Questa tendenza  era già apparsa in fase embrionale nei primissimi anni dell’adolescenza successivamente sviluppatosi non solo nei comportamenti
    e nelle scelte esistenziali, ma palesato anche e soprattutto per mezzo della scrittura, sua vera passione.
    Così era Doris Lessing, scomparsa nel sonno a Londra la mattina del 17 novembre 2013
    Insignita a sorpresa del Premio Nobel per la Letteratura nel 2007 (il candidato favorito era allora Philip Roth) per la sua figura di “cantrice dell’esperienza femminile che con scetticismo, passione e potere visionario ha messo sotto esame una civiltà divisa”, ha subito stupito tutti commentando l’onorificenza con poche, taglienti parole: “Visto che non possono assegnare il Nobel a un morto, penso semplicemente che abbiano scelto me perché temevano morissi prima di avere un’altra occasione”.

    I genitori si trovavano in Persia (il futuro Iran) al momento della sua nascita, avvenuta il 22 ottobre del 1919 a Kermanshah. In seguito la famiglia si trasferì nel sud della Rhodesia (l’attuale Zimbabwe), dove Doris rimase per
    29 anni.
    Non ebbe timore di precorre i tempi: quella di Doris Lessing fu a tutti gli effetti una sorta di corsa contro il tempo. A soli 15 anni decise di abbandonare gli studi, optando per una scelta autodidatta e a 19 si sposò con Frank Wisdom a cui diede due figli, che presto abbandonò per aderire al Left Book Club, un gruppo formato da intellettuali comunisti e socialisti guidati da un carismatico leader tedesco, Gottfried Lessing. Con lui fu amore a prima vista. I due convolarono a nozze e Doris partorì il suo terzo figlio.
    Qualche tempo dopo, essendo rimasta profondamente delusa dal movimento in cui aveva creduto così tanto, non esitò a gettare alle ortiche anche anche questo matrimonio per traslocare a Londra insieme all’ultimo nato, Peter. Dalla
    capitale britannica non si sarebbe più mossa.

    Doris LDoris Lessing è stata sempre considerata un’icona del femminismo – persino in un’epoca in cui questo concetto appariva nebuloso, sfumato, indefinibile – definizione, questa a cui l’interessata si è puntualmente ribellata affermando
    di voler solo raccontare storie comuni di individui altrettanto comuni.
    Mal sopportava l’immagine stereotipata della donna moderna “sfacciata, ma anche bigotta”, ammettendo invece che gli uomini, dal canto loro, stavano visibilmente perdendo terreno nella lotta per la parità dei sessi, non riuscendo più a tener testa alla valanga femminile: “Dovrebbero ricominciare a farlo, essere all’altezza”, andava ripetendo.
    Lei non aveva certo alcun timore a mostrarsi in pubblico nella sua complessità e con le sue stesse contraddizioni. Era sincera, diretta, anche scomoda, forse ma certamente granitica nelle certezze che nutriva e che trasferiva anche nelle pagine stilate con impressionante lucidità.

    Scrisse novelle, poesie, drammi e 55 libri, tra cui L’erba canta (1950), Sotto la pelle (1994), Il senso della memoria (2006). Il vero capolavoro resta tuttavia Il taccuino d’oro (1962), riconosciuto universalmente una “bibbia del
    femminismo”, malgrado le sue proteste.
    I libro narra la vicenda di Anna Wulf, scrittrice compulsiva che per la riconosciuta impossibilità si sintetizzare la globalità del sapere, si riduce a compilare contemporaneamente più diari suddivisi in sezioni. “E’ una donna che
    vuole vivere come un uomo”, raccontava di lei la sua creatrice, “ma oggi le donne sono presuntuose, farisaiche, spaventano gli uomini”.
    Doris Lessig non ammetteva repliche: “Il femminismo di una volta, quando le mdonne non avevano neppure il diritto di voto” era per lei superato, estraneo a ogni possibile obiettivo concreto.
    Inutile e infruttuoso, dunque, il tentativo di autoaffermazione femminile attraverso l’imposizione si sé, come “molte donne al potere che assumono atteggiamenti molto maschili”.
    Eppure i messaggi celati nei meandri della scrittura e radicati nella fitta trama delle narrazioni che ha lasciato rimandano a un’immagine che impossibile scindere dalla reale essenza del verbo femminista. Lei stessa, con il suo piglio di donna libera da qualsiasi restrizione politica, sociale o culturale  ha provveduto a trasmettere un’eredità inequivocabile, che impossibile ignorare.

    doris lessing Nobel
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Rita Cugola
    • Facebook

    Milanese del ‘59 è giornalista professionista da molti anni. Nel periodo universitario si è dedicata alle recensioni musicali e cinematografiche su istanza di Amica, Cosmopolitan, NoiDonne, Il Borghese). In seguito si è però specializzata in questioni di politica estera e problematiche sociali internazionali (con peculiare attenzione all’universo femminile islamico e al fenomeno discriminatorio globale), scrivendo per svariate testate nazionali, tra cui Panorama.it, La Padania, La Stampa e Il Fatto Quotidiano. Già autrice e conduttrice di programmi giornalistici di approfondimento in emittenti private e tv locali ha deciso di creare un blog su tematiche di geopolitica internazionale (LOOK BEYOND, ritacugola.wordpress.com). Appassionata di egittologia, sufismo e filosofia ha lavorato a lungo con (Sp)Hera, mensile di storia, archeologia ed ermetismo. Per un triennio è stata condirettore di Alganews (magazine online fondato da Lucio Giordano). Attualmente scrive per Dol’s Magazine e il mensile Storica (gruppo RBA). Grazie alla conoscenza di quattro lingue (oltre all’Arabo che sta studiando nel tempo libero) collabora attivamente con la Libreria Islamica/Edizioni Al Hikma, traducendo testi ancora inediti di carattere filosofico/religioso.

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    Almost Real: quasi vero a Torino

    04/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK