Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Tutto l’amore che serve
    • Fino alle Montagne
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Tutto l’amore che serve

      By Erica Arosio13/06/20250
      Recent

      Tutto l’amore che serve

      13/06/2025

      Fino alle Montagne

      12/06/2025

      Musica con vista 2025

      10/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Stefania Bianchini, la Million Dollar baby italiana
    Costume e società

    Stefania Bianchini, la Million Dollar baby italiana

    Cinzia FiccoBy Cinzia Ficco10/09/2013Updated:01/07/2014Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    bianchini_stefaniadi Cinzia Ficco da Tipitosti

    Agli inizi temeva di rompersi il naso. Poi, di fare una brutta figura. Oggi Stefania Bianchini, nata a Milano nel ’70, è una vera regina della boxe.

    Ad aprile scorso l’editore Limina ha pubblicato Autoritratto di una donna sul ring, scritto a quattro amni con Antonio Voceri.

    Stefania inizia con gli sport da combattimento quasi per caso, superati i vent’anni, dopo una lunga parentesi dedicata alla ginnastica artistica.

    “Sono anni di grandi cambiamenti, sia per Milano – sempre più multietnica – sia per lei – si legge nel libro – alla ricerca continua di un percorso adatto alla sua indole curiosa, sempre sospinta dal desiderio di mettersi alla prova. L’Isef e qualche lavoro saltuario sono ben poca cosa”. Stefana cerca una vera indipendenza e nuove esperienze. Ecco allora che l’incontro con Claudio Alberton – maestro di karate e di svariate discipline da combattimento – diventa uno spartiacque decisivo. Stefania scopre il suo vero talento, la sua più profonda natura. Una rivelazione assolutamente fortuita, dalla quale scaturiranno, negli anni a venire: due titoli italiani (shoot boxe e pugilato); due titoli europei (pugilato); cinque titoli mondiali (quattro di kick-boxing e uno di boxe). Tutte cinture pesanti e preziose difese più volte, ad ogni latitudine e contro avversarie di tutto il mondo, per una carriera che non è retorico definire eccezionale e che solo in un Paese “calciocentrico” come l’Italia è potuta trascorrere quasi inosservata. Da qui l’idea di fissare tutto in una autobiografia-romanzo. Una sorta di Milion Dollar baby, senza milioni, ma con lieto fine.

    Come è nata la passione per questo sport così violento?

    Intanto non credo sia uno sport violento. Almeno: violento non è un termine adatto a descriverlo. Naturalmente il contatto fisico è portato all’estremo, su questo non ci piove, ma tutto è subordinato a tecnica, strategia, tempismo, allenamento e regole condivise. Non c’è mai animosità nei confronti dell’avversaria, semmai rispetto. In altre parole è una disciplina sportiva, nobile e con tanti campioni di altissimo livello nella sua storia. Aggiungo che il motociclismo o la discesa libera sono di gran lunga più pericolosi. Detto questo, il mio inizio è stato casuale. Non ero appassionata di fighting, né di karate né di altre discipline da combattimento. La mia è stata la scoperta improvvisa, quasi inaspettata, di un talento sul quale ho poi lavorato duro negli anni. A mano a mano è cresciuta anche la passione.

    Sì, ma perché il desiderio di prenderle e darle con il rischio di farsi davvero male?

    Le discipline di combattimento sono solo incidentalmente cruente. Può succedere di farsi male, ma non è lo scopo. Il fine è superare il tuo avversario, come nel tennis o negli scacchi. Io ho iniziato con il karate, uno sport che tantissimi ragazzi e ragazze praticano, compresi i bambini. Solo successivamente mi sono avvicinata ad altre discipline, come la kick-boxing. Quindi non c’entrano né una fantomatica aggressività repressa né qualsiasi altro genere di disagio, almeno per me. Si tratta solo di sport, peraltro anche disciplina olimpica.

    Ma i suoi genitori hanno faticato ad accettare questa scelta?

    Erano preoccupati, ovviamente. Ma hanno rispettato la mia scelta e mi hanno sempre seguita durante la carriera. E’ vero, invece, che mia madre non è mai riuscita a vedere con i suoi occhi un mio match. Si faceva fare la radiocronaca da mio padre. Cuore di mamma.

    continua

    la Million Dollar baby italiana Stefania Bianchini
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cinzia Ficco
    • Website
    • Facebook

    Pugliese, classe ‘69, laureata in Scienze politiche, giornalista pubblicista, è responsabile del magazine www.tipitosti.it, il blog di chi non molla. Sposata, ha una bambina che si chiama Greta, si diverte a scrivere per lei racconti. Ha pubblicato Josuè e il filo della vita, Il re dalle calze puzzolenti, Tina e la Clessidra, con la casa editrice Edigiò. L’ultimo è Mimosa nel regno di sottosopra, pubblicato da Intermedia.

    Related Posts

    Tutto l’amore che serve

    13/06/2025

    Fino alle Montagne

    12/06/2025

    Musica con vista 2025

    10/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK