Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Downton Abbey: il gran finale
    • Jane Austen ha stravolto la mia vita
    • Lo spartito della vita
    • Elisa
    • Quando la violenza scende in campo
    • Jay Kelly
    • Un murale per Alan Kurdi
    • Questo mio corpo
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Downton Abbey: il gran finale

      By Erica Arosio11/09/20250
      Recent

      Downton Abbey: il gran finale

      11/09/2025

      Jane Austen ha stravolto la mia vita

      09/09/2025

      Lo spartito della vita

      08/09/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Migrazione di cervelli
    "D" come Donna

    Migrazione di cervelli

    DolsBy Dols28/08/2013Updated:16/06/2014Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Domenico Asaro

    Chi parte, raramente torna. Storia di una migrazione interna che non fa bene al Sud

    Una tendenza, un fatto di costume, un’aspirazione intellettuale,un bisogno di evasione. La verità ha molte facce, talvolta contraddittorie. Lo spunto di questa premessa è l’anno accademico alle porte.

    Il fatto la costante migrazione di studenti meridionali nelle città dell’Italia continentale: da Firenze in sù seguendo il sinuoso percorso degli Appennini. Pochi ancora i giovani della Bassa Italia, come una volta veniva chiamato il Mezzogiorno, che lasciano il Paese per iniziare un percorso accademico oltre la cintura delle Alpi. Una migrazione dicevamo. Sì, uno spostamento massiccio di ragazzi che da ormai una decina di anni (i primi segnali del fenomeno sono stati registrati alla fine degli anni novanta mentre la Prima Repubblica si sgretolava) lasciano la propria regione per iniziare una ‘new life’ a Firenze, Parma, Bologna,Piacenza molti a Milano meno a Torino.

    Cos’è è successo in questi dieci anni da indurre, con la compiacenza delle famiglie, i diplomati meridionali a lasciare case e genitori e a ricomporre nuclei sociali in altre città. L’aspetto della qualità didattica, apparentemente prioritario, non è il vero o il solo motivo che alimenta lo spostamento. Rileviamo che spesso chi lascia Bari o Catania o Catanzaro individua un percorso didattico che avrebbe potuto seguire nella propria regione. Allora c’è altro. C’è voglia di evasione, c’è voglia di cambiamento, c’è il desiderio forte di toccare con mano e vivere una realta diversa dalla propria. Una realtà letta, raccontata dagli amici milanesi in vacanza, assorbita tramite internet.

    Forse c’è voglia di confronto, ma soprattutto di lasciare la propria città percepita come provinciale e soffocante per perdersi nella ‘metropoli’ e nella morbida provincia della Bassa ma non troppo lontani dal centro di gravità permanente. E’ un’esigenza e come tale va valutata.

    Ma con ricadute economiche e culturali preoccupanti. Innanzitutto un costante flusso di ricchezza che dal sud muove costantemente verso le città,g ià benestanti, del nord Italia senza apparente ritorno. Ma – e lo ritengo ancora più deleterio per la crescita del Mezzogiorno – l’esportazione di ricchezze intellettuali e talenti creativi che dopo anni trascorsi lontano da casa, con amicizie nuove e prospettive di lavoro e carriera diversi, difficilmente valutano un viaggio di ritorno se non per fare le vacanze. E’ quest’ultimo l’aspetto che ha maggiori ricadute sull’economia complessiva del sud come accennavamo prima.E’ un progressivo impoverimento,una costante erosione di opportunità che non aiuta il meridione nel suo difficile tentativo di crescita.

    C’è anche la complicità delle famiglie che, nell’illusione di offrire ai figli un’educazione scolastica migliore, cedono senza neppure battagliare o capire le ragioni vere. Cosa fare? E’ assolutamente -ed anche in questo caso prioritario – un cambio di passo per fermare l’emoraggia che in termini concreti significa alimentare ancora di più il già evidente ed ampio distacco culturale tra nord e sud del Paese. Come fare?offrendo incentivi a chi decide di studiare in un’università del Sud,offendo voucher di formazione all’estero diversi dall’Erasmus, creando una rete virtuosa tra le buone università meridionali, mettendo subito fin dal primo anno i giovani in contatto con le aziende per creare un percorso concreto e fattibile di avvicinamento al mondo del lavoro.

    E’ un’esigenza oltre che un obbligo morale. Nei confronti di chi al Sud vive e lavora. Ma soprattutto che non fa bene non solo al Sud ma a tutta l’Italia, con la conseguente perdita di creatività ed ingegno dell’altra metà della nazione.

    Migrazione di cervelli sud
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Dall’ India a Fasano passando per Torino e Bolzano

    28/08/2025

    Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere

    02/07/2025

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Post su Instagram 17969264072791937 Post su Instagram 17969264072791937
    Post su Instagram 18524484466032075 Post su Instagram 18524484466032075
    Parco Nord a Milano Parco Nord a Milano
    Parco Nord milano Parco Nord milano
    Post su Instagram 18075304736483397 Post su Instagram 18075304736483397
    Post su Instagram 18102166543591351 Post su Instagram 18102166543591351
    Post su Instagram 18063120035036334 Post su Instagram 18063120035036334
    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK