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    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Il trono vuoto
    Cultura

    Il trono vuoto

    DolsBy Dols11/03/2013Updated:30/06/2014Nessun commento3 Mins Read
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    di Caterina Della Torre

    Ho preferito dare questo titolo alla recensione del film ‘’Viva la libertà’’ ( sottraendolo al romanzo di Andò da cui  è stato tratto) perché mi sembra più appropriato ad esprimere i contenuti del film. Le idee e i simboli. Non ho indagato  su quanto detto da altri perché non non ho voluto essere influenzata nel commento che andavo a scrivere.

    Un Servillo ottimo che è riuscito ad impersonare egregiamente il ruolo dei due protagonisti ‘’gemelli’’
    Uno, Enrico Olivieri, impegnato in politica da anni ed arrivato a diventare segretario di un partito di sinistra (immagino il PD) e l’altro Giovanni Ernani, professore universitario e scrittore saggista.
    Il primo lucido e razionale anche se…
    Il secondo passionale, emotivo e psicopatico secondo alcuni, ma in realtà solo diverso dalla gente normale. Tanto diverso da essere stato affidato a cure psichiatriche.

    Enrico ad un certo punto della sua carriera si trova nel mezzo al fallimento del suo partito. La sua mente si ribella, ma non riesce a focalizzarsi sulla strada corretta da intraprendere. Allora per non implodere, fugge e si nasconde dai suoi colleghi per aver tempo per riflettere. E si rifugia lontano dalla gente che potrebbe riconoscerlo. Va da una sua lontana fiamma che vive in Francia, sposata con un famoso regista orientale. Cerca  calore o ritorno alla gioventù, dove tuttora ancora è possibile.

    Nel frattempo il giovane assistente  del segretario (Mastrandrea) cercando di uscire dall’impasse dovuta alla scomparsa del capo, viene a scoprire dell’esistenza del fratello ‘’gemello’’ di Enrico, Giovanni, che viveva in una casa di malati psichiatrici non considerati pericolosi.
    Lo rintraccia e lo convince a prendere le vesti del fratello. E questi ci riesce molto bene. Fin troppo. Anche nelle riunioni e convegni con gli iscritti al partito, ottiene un successo inaspettato. Parlando di niente, né contenuti né piani programmatici, ma sono sollevando gli umori e il morale delle folle, risvegliando le passioni addormentate dentro  coscienze intorpidite.

    Le quotazioni del leader politico tornano a galla ed Enrico le segue in TV dal suo rifugio francese. Dove vive una vita ritirata ma tra la gente. E dove si scopre che la sua vecchia amica era stata la fidanzata di entrambi i fratelli in gioventù. Ha amato ’’l’ occhio sinistro di uno e quello destro dell’altro”. Amandoli cioè tutti e due.

    Qui si ricongiungono i due gemelli: un’amima, una persona, due coscienze e vite diverse.
    La scena finale del film e probabilmente del libro (che non ho letto) si chiude proprio sull’immagine del ‘’leader’’ tornato all’ovile, gettando in confusione ed in disperazione l’assistente che si era ormai abituato alla personalità ”diversa” ma vincente di Enrico. Tuttavia la canzoncina che sfugge dalle labbra del ‘’rientrato a casa’’ che canticchia come faceva il fratello Gipvanni (magicamente e improvvisamente scomparso dalla scena) rimette la palla al centro: chi sarà costui che siede nella poltrona dello studio del parlamentare? Enrico o Giovanni?

    Una storia avvincente che ci pone due domande: basterà la passione che accende i cuori, a governare un paese? Ma una politica senza passione, che politica è?

    Regia e cast:
    Un film di Roberto Andò. Con Toni Servillo, Valerio Mastandrea, Valeria Bruni Tedeschi, Michela Cescon, Anna Bonaiuto.

     

    Andò il trono vuoto Servillo viva la libertà
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

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    Redattora del sito internet www dols.it

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    Rose di maggio Rose di maggio
    https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie- https://www.dols.it/2025/05/09/sara-chiara-sophie-e-le-altre-lallarme-atti-persecutori/

Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
    https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello- https://www.dols.it/2025/05/09/david-di-donatello-2025-e-femmina/

A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
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    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

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    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
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    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

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