Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Warfare
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Warfare

      By Erica Arosio25/08/20250
      Recent

      Warfare

      25/08/2025

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Donna e lavoro»Il mondo del lavoro non contempla figli
    Donna e lavoro

    Il mondo del lavoro non contempla figli

    Francesca LemmiBy Francesca Lemmi18/01/2013Updated:04/09/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donna-lavora-casa
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Si assiste ad progressiva riduzione dell’occupazione femminile con l’arrivo e poi con l’aumento del numero di figli

    Tante donne che lavorano sono anche madri di famiglia, con uno o più figli a carico di cui occuparsi e da crescere.
    Tuttavia integrare lavoro e famiglia non è semplice e a conferma di ciò, gli ultimi dati Eurostat evidenziano una progressiva riduzione dell’occupazione femminile con l’arrivo e poi con l’aumento del numero di figli: in Italia le donne senza figli che lavorano sono i 63,9%, percentuale che si riduce al 59% con l’arrivo del primo figlio e al 54,1% quando i figli diventano due; se i figli sono tre, il tasso scende addirittura al 41,3%.

    I figli chiedono molto: quando sono piccoli, hanno bisogno di essere accuditi, cambiati, lavati, aiutati nel mangiare, portati in giro e di avere qualcuno con cui giocare… di tanto tempo, energie e attenzione spesi per loro. Quando crescono, le cose non vanno sicuramente ad alleggerirsi: quando inizia il periodo scolastico, nasce l’esigenza di accompagnarli e riprenderli da scuola, di aiutarli nei compiti scolastici, di accompagnarli e seguirli nelle attività extra-scolastiche… per non parlare degli imprevisti che, come ben sappiamo, con i figli sono l’ordinario (anziché lo straordinario): influenza e malattie varie, pediatra, vaccini, ricevimento di maestre o professori…
    Fin qui niente di strano, potrebbe pensare qualcuno. Fare figli implica occuparsene e non esistono ferie o pause; è un impegno costante e continuo.

    Cosa accade quando la madre lavora?
    I dati Eurostat evidenziano che se l’occupazione femminile si riduce con l’arrivo e l’aumento del numero di figli, l’impegno degli uomini sul fronte lavorativo, al contrario, aumenta. Pertanto questo conferma una realtà molto comune e ancora predominante: è la donna a occuparsi e farsi carico della gestione e della cura dei figli.
    Fatta questa doverosa precisazione, come se la cavano le madri che lavorano?
    Magari riescono ad accompagnare i figli a scuola, perché negli ultimi anni tante scuole (soprattutto asilo, materna e primaria) si sono organizzate in modo tale da aprire prima, come è anche vero che talora sono i padri a rendersi disponibili per un passaggio mentre vanno al lavoro.
    Ma con l’uscita da scuola, come la mettiamo? Quando si ha la possibilità di un lavoro part-time o comunque di uscire a metà pomeriggio, andare a riprendere il figlio a scuola può diventare pure possibile ma nel caso in cui, al contrario, il lavoro impegni tutto il giorno oppure sia collocato lontano dalla zona di residenza e dalla scuola o comunque non renda possibile ciò, come si fa? E come si possono gestire le attività extra-scolastiche e il dopo scuola?
    Tante mamme si affidano, quando sono disponibili e in grado, ai nonni e al di là delle opinioni contrastanti che ci possono essere al riguardo, sono sicuramente un supporto importante, sia perché familiare e quindi sicuro sia perché a costo zero. Quando questo non è possibile (per fattori contingenti o per scelta), allora si ricorre alle tate, talora qualificate e preparate altre volte ragazze studentesse che si dilettano in questa attività per recuperare qualche soldo… se poi amano i bambini, se sono in grado di occuparsene e se il loro approccio pedagogico ed educativo è appropriato, questo è un altro discorso. Inoltre è inutile dire che avere una tata tutti i giorni per alcune ore al dì, ha il suo bel costo, che non è sempre sostenibile.
    E se si presenta l’imprevisto? Se il bambino necessita di una visita pediatrica? Contempliamo che mezza giornata lavorativa va persa, dal momento che l’ambulatorio del pediatra ha orari decisamente poco conciliabili con quelli lavorativi.

    Perché è così difficile, faticoso e stressante incastrare tutto?

    <<continua>>

     

    figli lavoro mamma
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Francesca Lemmi
    • Facebook
    • LinkedIn

    Dr. Francesca Lemmi, Psicologo Clinico, Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale e Sessuologa. Dopo un’esperienza pluriennale nella realtà ospedaliera, svolge attività di psicologo e psicoterapeuta con bambini, adolescenti, adulti e coppie come libero professionista. Inoltre si dedica ad attività di formazione, in particolare nell’ambito della genitorialità, della coppia e della psicologia e pedagogia di genere. In virtù del grande interesse per la materia della famiglia, coppia e figli, da molti anni si dedica ed esercita anche nell’ambito della psicologia giuridica in situazioni di separazione/divorzio e affido minori.

    Related Posts

    Lavoro temporaneo e iziwork

    02/07/2025

    Anche la logistica ottiene la Certificazione per la Parità di Genere

    17/06/2025

    Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa

    05/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Warfare di Erica Arosio Warfare di Erica Arosio
    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK