Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Dangerous animals
    • JANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Dangerous animals

      By Erica Arosio22/08/20250
      Recent

      Dangerous animals

      22/08/2025

      JANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      07/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Fare i padri è un diritto
    Costume e società

    Fare i padri è un diritto

    DolsBy Dols07/04/2012Updated:21/06/2014Nessun commento3 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    da Ipaziaeviva di Manuela Mimosa Ravasio

    Fate i padri, se potete

    Non voglio togliere nulla del merito e della fatica che Alessia Mosca ha fatto per portare avanti una legge che introducesse nel panorama normativo di questo Paese il concetto di paternità obbligatoria. Concetto ripreso più volte dalla ministra Elsa Fornero e che fa capolino nella Riforma sul Lavoro che stanno varando in questi giorni. Tuttavia, tre-giorni-tre di paternità obbligatoria erano e sono un po’ pochini. Poi leggo oggi, che alla miseria dei numeri, si aggiunge un altro piccolo particolare: ovvero che i giorni potranno essere anche continuativi e non obbligatoriamente continuativi. Mi sembra ovvio che in questo modo l’intervento legislativo perde la sua efficacia anche dal punto di vista culturale. La cura dei figli è obbligatoria (qualcuno dirà naturalmente) per la madre, mentre resta facoltativa, per i padri. Vorrei scivolare sopra le considerazioni socio economiche di questa scelta (una donna-madre che resta così confinata nel privato, nella casa, e se lavora è solo per dare un contributo economico alla famiglia, il cui padre-padrino-padrone e primo sostentatore è l’uomo di casa…) e soffermarmi invece sul desiderio dei padri di oggi di partecipare attivamente ai tempi della famiglia.

    Sono tanti questi padri. E a volte, quando si ritrovano a chiedere permessi dal lavoro per prendersi cura dei loro figli, anche guardati peggio delle loro colleghe mamme. Questi padri appunto, dovrebbero essere i primi a voler riconosciuta l’importanza del loro ruolo. Che non è in aiuto alla madre, ma è loro e solo loro. E soprattutto, è del bambino che, lui sì, ha pieno diritto a una genitoralità costruita da tutti e due.

    E per strano caso, oggi sui giornali c’era anche la notizia del traffico di bambini acquistati per 20 mila euro da coppie sterili. In questo caso i padri desiderosi di paternità si presentavano a una clinica del casertano con una giovane ragazza bulgara e affermavano di averla ingravidata. Poi la ragazza se ne tornava a casa e il bambino restava nella sua nuova famiglia. Qualche nascituro per la verità, magari con piccoli problemi, è stato rispedito da dove era venuto con la madre (e il padre, perché c’è sempre anche un padre) naturale, ma la compravendita per la maggiorparte di volte funzionava. Ecco, questo mi ha fatto riflettere sulla schizofrenia bulimica della nostra società. E mi ha fatto anche tornare alla mente le parole di Iaia Caputo quando parla di una pericolosa cultura del desiderio che sta fagocitando la cultura dei diritti. Perché essere padri, è vero, non è un diritto, ma un desiderio. Un desiderio per cui si è disposti anche a infrangere una o più leggi, approfittare delle disgrazie altrui (la povertà delle ragazze bulgare per esempio) e persino calpestare i diritti di un minore privato fin da subito del suo passato e della sua sorte (il neonato strappato ai genitori naturali o rimandato a casa se malato). Quanto al sano diritto di esercitare il ruolo di padre, quello dovuto soprattutto al minore per intenderci, per quello si è forsi disposti a rischiare meno. Se ci pensate, fa quasi rabbrividire. Essere genitori non è uno spettacolo di varietà o un gioco di ruolo da esibire. Eppure forse siamo pronti a giustificare quelle coppie sterili, mentre un biasimo diffuso circonda l’uomo che decidesse di fare il padre. Siamo pronti a giustificare l’appagamento di un desiderio, ma non a prendere provvedimenti per quella che è a tutti gli effetti la negazione di un diritto. Vero.

    congedo paternità
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Dangerous animals

    22/08/2025

    JANNIK SINNER – fragilità e forza

    19/08/2025

    Di là dal Fiume e tra gli Alberi

    07/08/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Fragilità e forza Fragilità e forza
    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK