Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Donne ed Economia
    Pari opportunità

    Donne ed Economia

    DolsBy Dols23/01/2012Updated:20/06/2014Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di M.P.Ercolini

    Il rapporto maschile con il denaro è molto diverso da quello femminile.

     

    Si dice spesso che l’economia non sia “cosa da donne”. Però la storia, in ottica di genere, dimostra che le donne si sono sempre occupate di economia e che proprio da ragioni economiche è derivato il loro status subordinato e dipendente da quello maschile.

    Qual è il ruolo della donna nell’analisi economica? Quali differenze di genere caratterizzano le cosiddette “economie sviluppate”?
    Banche d’affari e finanziarie sono gestite da uomini.

    Il rapporto maschile con il denaro è molto diverso da quello femminile. Ma in Islanda le donne sono state chiamate a rimettere in ordine le finanze dello stato andato in bancarotta per il fallimento delle banche, gestite da uomini.
    I mezzi di comunicazione di massa danno ai giovani una formazione economica passiva. La scuola può offrirgli invece gli strumenti di analisi che permettano di andare al di là del mero aspetto descrittivo.
    Carla Sabatini nell’ambito del progetto Sui Generis, confronta dati relativi all’occupazione femminile e maschile, suggerendo alcune ipotesi sull’origine delle differenze e indicando i possibili interventi per ridurre le disparità in campo economico/lavorativo.

    Per favorire il coinvolgimento giovanile, un primo questionario ha posto gli interrogativi chiave sulle differenze di genere in ambito economico, rapportandoli al vissuto e all’esperienza personale di ogni singolo/a studente, con un percorso aperto al prossimo futuro: Quante e quali persone lavorano nella mia famiglia? Che lavoro svolgono? Quali retribuzioni percepiscono? Chi si occupa della casa, dei bambini e degli anziani? Cosa vorrei fare da grande? Dovrò scegliere tra lavoro e famiglia? Potrò essere economicamente indipendente?
    Alla riflessione personale fa seguito l’analisi di alcuni dati sull’occupazione italiana ed europea nel 2008.
    Tasso di occupazione in Italia: femminile 47,2% – maschile 69,8%
    Nel 2007 il tasso di occupazione femminile in Italia era nettamente inferiore a quello di altri paesi europei del Mediterraneo (46,6%, contro il 60% della Francia e il 54,7% della Spagna, mentre i valori del Nord Europa sono decisamente più elevati).
    Incidenza dell’occupazione femminile rispetto all’occupazione totale nel 2008:
    Italia = 39,9% – Unione Europea = 44,8%.
    E inoltre, le donne italiane guadagnano meno della metà degli uomini (46%).
    Dai dati statistici emerge inoltre che le ragazze incontreranno maggiori difficoltà nel trovare un lavoro, avranno più probabilità di lavoro a tempo parziale o determinato e meno probabilità di ricoprire ruoli di elevata responsabilità e infine si scontreranno con maggiori difficoltà nell’accesso al credito, nel caso in cui vogliano avviare una propria azienda.

    Secondo studi recenti, un aumento dell’occupazione femminile avrebbe
    effetti benefici sulla nostra economia e sull’aumento del Pil; le imprese “al femminile” mostrano infatti un andamento più positivo di quelle gestite prevalentemente da uomini (rischiosità inferiore, migliori performance reddituali).

    Le donne che lavorano possono essere una fonte fondamentale di reddito familiare, in particolare in periodi di crisi economica, nei quali la perdita dell’occupazione può colpire gli uomini più delle donne.
    Ci si chiede allora se le difficoltà che le donne incontrano nel mondo del lavoro siano dovute alla loro scarsa preparazione, ma si scopre che i risultati scolastici e universitari delle donne sono mediamente migliori di quelli degli uomini.

    Tuttavia, a parità di titolo di studio, le donne hanno minori probabilità di trovare un lavoro corrispondente alla loro preparazione culturale.
    Donne preparate e potenzialmente efficienti, incontrano difficoltà di inserimento nel mercato del lavoro e nel reperimento di un lavoro adeguato alle proprie capacità.
    Quanto incidono i carichi familiari e quali problemi possono ostacolare la loro piena realizzazione sul lavoro?
    Si stima che il tempo dedicato ai lavori domestici dalle donne italiane sia quasi otto volte superiore a quello degli uomini. Su di esse ricade quindi la maggiore difficoltà a conciliare lavoro in casa e fuori. In molti casi ciò coincide con la rinuncia da parte delle donne a un lavoro retribuito fuori casa, oppure con il ricorso a contratti di lavoro part-time.
    L’accesso al lavoro delle donne in Italia diminuisce al crescere del numero dei figli, a differenza di altri paesi europei.
    Viene proposta un’ulteriore riflessione sull’uso del linguaggio, che rivela spesso atteggiamenti discriminatori: tutte le figure professionali tratte dai testi dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro del settore Turismo, ad esempio, sono indicate al maschile, tranne governanti, guardarobiere, stenodattilografe, stiratrici, cucitrici, rammendatrici e cameriere. Restano di genere indefinito alcune figure quali estetista, massoterapista, centralinista ecc.
    Le disparità di genere non sono inevitabili, ma per combatterle sono necessarie politiche mirate: educative (lotta agli stereotipi nelle istituzioni scolastiche e formazione in ottica di genere dei formatori), economiche (realizzazione di politiche attente al genere e consapevoli che le decisioni di spesa non sono neutre, ma possono amplificare o ridurre le disuguaglianze esistenti) e di pari opportunità (volte a combattere le disuguaglianze di opportunità per l’accesso all’istruzione e al mondo del lavoro e per la condivisione dei compiti di cura della famiglia).
    L’autrice
    Carla Sabatini
    Insegna Discipline Economico-aziendali nel settore turistico dell’IPSSCT Giulio Verne di Roma dal 1986.
    Dal 2002 collabora con la casa editrice Tramontana, specializzata nelle materie aziendali, economiche e giuridiche. E’ in possesso di una seconda abilitazione in Discipline giuridico-economiche e di alcuni titoli post-lauream (Corsi di Perfezionamento nell’ambito
    delle Scienze della Formazione).

    Donne Donne economia
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Oltre il conflitto di genere: la strada verso l’equità

    25/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK