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    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Ingegnera prestata all’arte
    Cultura

    Ingegnera prestata all’arte

    Luciano AnelliBy Luciano Anelli01/12/2011Updated:19/11/2017Nessun commento5 Mins Read
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    Il magico mosaico dell’intercultura. 

    Nasce a Catania nel ‘58, Daniela Troina Magrì,  si laurea in Ingegneria a 21 anni,  riceve nel 2003 il premio come migliore donna manager europea dalla EWA (European Women Association),  come Dirigente dell’IBM, ma dal 2005,  esplode la sua passione, coltivata da sempre,  per le arti figurative e si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Roma;  vince il 2° premio al Concorso Nazionale di pittura di Manziana ed ora contribuisce con la sua esperienza da manager alla stesura di una parte del libro “Il magico mosaico dell’intercultura” e come artista,  realizzandone la copertina.

    “Il magico mosaico dell’intercultura. Teorie, mondi, esperienze”,  curato da Giovanna Spagnuolo e pubblicato da FrancoAngeli, è un percorso di conoscenza e comprensione delle diversità, che conferma che la cultura – e di conseguenza l’identità di ogni persona – è una realtà dinamica , soggetta a continue evoluzioni che dipendono in massima parte dall’incontro e dal confronto con gli altri, oltre che dalle sfide poste dalla società odierna,  in cui la globalizzazione,  annullando le distanze,  sta comportando significativi mutamenti in ogni campo del vivere, ai quali è necessario adeguarsi tramite un sistema di valori in cui ognuno di noi possa riconoscersi. L’Unione europea,  a questo proposito, proclamando il 2008 Anno europeo per il dialogo interculturale, offre ai suoi cittadini l’occasione per un importante salto di qualità: dalla fase della multiculturalità, intesa come dialogo tra culture per il rispetto reciproco, alla interculturalità come contaminazione di valori, idee e prospettive. L’obiettivo è attuare un progetto comune di convivenza civile e sociale nella quale a livello globale la nozione di “differenza,  che tradizionalmente applichiamo a chi percepiamo diverso da noi, non costituisca più motivo di frattura e incomprensione”.
    Il libro della Spagnolo, appunto, offre una preziosa occasione di riflessione sul tema dell’intercultura. Con un approccio multidisciplinare unisce considerazioni teoriche a case studies di cui il lettore può fare tesoro per migliorare il suo modo di interagire con gli altri a livello personale e professionale, rendendo il libro uno strumento vivo per politici, operatori ONG, manager, insegnanti, accademici e per tutti i cittadini.

    Le prime due parti del volume introducono al mondo dell’intercultura da svariati punti di vista (antropologico, professionale, artistico, della filosofia politica e delle scienze manageriali) grazie agli autorevoli contributi di Gioia di Cristofaro Longo, Pierfranco Malizia, Adriana Luciano nella prima parte, intitolata “Le teorie e i modelli, e di Vincenzo Maimone, Daniela Troina Magrì e Fabrizio Maimone nella seconda, dal titolo “Mondi e linguaggi. La terza parte, “Le esperienze nei sistemi sociali e organizzativi, riporta esempi pratici in ambito pubblico, privato e del terzo settore (con illustri interventi di Sebastian Amelio, Giuseppina Manildo, Fabrizio Maimone, Maria Paola Azzario Chiesa, Rita Nasini, Giusi Miccoli, Maria Rosaria Nava e Alfio di Mambro).

    Due domande su questa sua collaborazione a Daniela Troina Magrì

    Ingegner Troina Lei ha contribuito a questo libro sia con lo scritto “Responsabilità sociale dell’artista contemporaneo”. Arte relazionale e dialogo sia con la realizzazione della copertina. Quale è il senso del suo impegno sull’intercultura?
    Quello dell’intercultura è un tema centrale per la nostra società e in questo tema mi sento impegnata come persona in tutte le mie attività sia in quelle più ingegneristiche, sia nella comunicazione scritta e ancor di più nell’attività artistica: infatti, come dice il Prof. Abruzzese, le arti hanno ancora il linguaggio giusto per dire ciò che è difficile ascoltare, ciò che c’è ma non si vede, ciò che si vive ma non si sa dire.
    Ho scelto il messaggio Passaggi, che è anche il titolo dell’opera che ho realizzato per la copertina, perché ritengo che sia quello che meglio interpreta il tema dell’intercultura.
    Passaggi è la metafora che, partendo dalla logistica, allude in realtà alla predisposizione allo scambio di competenze e di esperienze che realizzano l’obiettivo della pacifica e armoniosa convivenza delle diversità tra popoli e culture; così come nell’acquarello i colori si fondono e si integrano senza perdere lo splendore della loro primaria identità per dar luogo ad un quadro d’insieme armonioso.

    Nel suo scritto lei ci introduce al tema dell’arte relazionale, qual è il nesso con l’intercultura?
    L’arte è stata sempre, più o meno, un fattore di socializzazione e un principio fondante del dialogo, ma oggi più che mai, quel indirizzo dell’arte contemporanea che è l’arte relazionale, fa leva sulle interazioni umane e sul relativo contesto sociale.
    E a questo indirizzo appartengono artisti che realizzano una arte capace di parlare agli altri, non degli altri; essi hanno ben chiaro che, in questa società dei consumi, il compito fondamentale dell’arte non è quello di creare “prodotti interculturali ma è l’atto stesso della creazione e della fruizione di un’opera, con la sua capacità di incidere positivamente sulle relazioni, a renderla interculturale.
    Cosicché artisti, architetti e urbanisti, operando nella città “cosmopolita, con una grande capacità di ascolto e visione sociale, riescono a colloquiare con la comunità stessa, facendo esperienza in prima persona dei sogni e delle aspirazioni elaborati da essa promuovendone la realizzazione. Perché, come diceva l’architetto Giò Ponti, “nulla si è mai realizzato che non fosse prima sognato”.

    Tutte le mostre di Daniela

    arte Daniela Troina Magrì ingegnera mosaico
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    luciano anelli
    Luciano Anelli
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    Nato a Bari, nel 1947, Laureato in Ingegneria trasporti, dopo 11 anni trascorsi a Roma a progettare e costruire Aeroporti in tutta Italia per conto del Ministero dei Trasporti, si è lanciato nell’avventura gestionale in Puglia, costituendo la Società di Gestione aeroportuale. Dopo 9 anni trascorsi come Direttore Generale della SEAP-SpA, passa a fare il Libero professionista, consulente nel settore aeroportuale. Si inserisce nella Federmanager, Federazione dei dirigenti di aziende industriali, diventando Segretario della sede di Bari, consigliere nell’Unione Regionale, e qui anche come Direttore della rivista “Dirigenti in Puglia. La sua nuova propensione è nel campo delle Pari Opportunità. ha anche iniziato un’attività di tutoraggio, mentore e couching per neo imprenditrici e dirigenti donne, caratterizzando anche la rivista che cura nella valorizzazione del lavoro di vertice al femminile nella diversità di genere e creando una vera rete di donne impegnate.

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    torre.caterinadella

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https://www.dols.it/2025/05/09/amici-di-ago-e-filo/
    di Eugenio Alberti Schatz L’8 maggio si è inau di Eugenio Alberti Schatz

L’8 maggio si è inaugurata al Museo di Arte Occidentale e Orientale la mostra di Анна Голубовская (Anna Golubovskaja dal titolo Punti di attrazione (2022-2025).

https://www.dols.it/2025/05/11/punti-di-attrazione-di-anna-golubovskaja/
    Dicono di TE …. Ti sei divertita con “I nomi Dicono di TE ….

Ti sei divertita con “I nomi da Indiani”? Hai creato la tua tribù e inventato la leggenda sull’origine del tuo nome? Per costruire il tuo nome sei ricorsa a ciò che dicono gli altri per identificarti quando non ti conoscono se non superficialmente. Hai usato le similitudini che vengono in mente pensando a te.

Ora fai un passo avanti e segui i suggerimenti per una nuova scrittura “metaforica”!
https://www.dols.it/2025/05/12/te-metaforico/
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    Rose di maggio Rose di maggio
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Tali atti persecutori sono annoverati tra i reati sentinella della violenza di genere che risultano tra l’altro in aumento, come evidenziato nel report relativo all’anno 2024 “8 marzo Giornata internazionale della donna”, redatto quest’anno dal Servizio analisi criminale della Direzione centrale Polizia criminale.
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A trionfare sono state le donne: 7 David a Vermiglio di Maura Delpero mentre L’arte della gioia di Valeria Golino e Gloria! di Margherita Vicario hanno conquistato 3 premi a testa
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    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
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C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
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    Si approssima maggio Si approssima maggio
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