Metamorfosi della scrittura di P. Calefato

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Dalla pagina al web

Collana: Culture Segni Comunicazione

2011, pp. 128, € 16.00
ISBN: 978-88-6194-103-8

Il libro
Questo libro esplora il tema della scrittura, intesa non semplicemente come “trascrizione” di lettere e parole su una pagina, ma in un senso ancora più ampio, quale complesso lavoro di “incisione” di segni nel mondo, attraverso le svariate forme che la comunicazione va assumendo nella nostra epoca. Il libro parte dalla riflessione su come siano cambiati e cambino i concetti di creatività, autoralità, lavoro linguistico, libro, in particolar modo nell’era tecnologica, e come da questi si generi un’idea di scrittura di cui sono le tecnologie stesse a mostrare la complessità. Viene quindi proposta una interpretazione socio-semiotica delle composite scritture del web che hanno ridefinito i confini e le forme della testualità. La scrittura finisce così per il dispiegare a pieno le sue metamorfosi nei discorsi sociali, alcuni dei quali – in particolare dalla pubblicità, al turismo, al cibo, alla comunicazione politica – vengono analizzati. Scrittura e corpo mostrano, infine, alcuni nuovi aspetti del loro eterno intersecarsi e significarsi reciproco, in abiti come la moda, la fotografia, il linguaggio verbale.

L’autrice
Patrizia Calefato è professore associato nell’Università degli studi di Bari Aldo Moro, dove insegna Sociolinguistica e Linguistica informatica. È affiliated professor nell’Università di Stoccolma, Centro di Fashion Studies. Fa parte dei Comitati scientifici di riviste italiane e internazionali, tra cui: “Fashion Theory” (Oxford); “Lectora” (Barcelona). Tra le sue ultime pubblicazioni, ricordiamo “Body and Beauty”, in “Berg Encyclopedia of World Dress and Fashion”, J. B. Eicher ed., Berg, Oxford 2010; “Gli intramontabili”, Meltemi, Roma 2009; “Mass moda”, Meltemi, Roma 2007; per i nostri tipi, ha curato “Il piacere del ritorno” (con Maria Rosaria Dagostino, Bari 2007).

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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