Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Per te
    • Il Teatro Evolutivo
    • Memorie smemorate
    • Material love
    • PREMIO GAMMADONNA 2024, SVELATE LE 6 FINALISTE
    • Marzia Santella e la scrittura
    • Viaggiare dentro di sé con ogni paziente
    • La Profezia e Quelli del Civico 21
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Per te

      By Lucia Tilde Ingrosso17/10/20250
      Recent

      Per te

      17/10/2025

      Il Teatro Evolutivo

      13/10/2025

      Material love

      11/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»L’altro volto dell’India
    Costume e società

    L’altro volto dell’India

    Rita CugolaBy Rita Cugola27/07/2012Updated:02/08/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    altro-volto-india
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     

     Il mio cuore dice sì. Un film indiano…

    Prendiamo in considerazione due ragazzi qualsiasi nell’India contemporanea. Sono giovani, carini, appartenenti alla buona borghesia. Non si conoscono. Prem, manager rampante nell’azienda paterna, vive nella tentacolare New Dehli; Punam invece – orfana dei genitori – risiede in piccolo centro a diversi chilometri di distanza insieme agli zii e alla cuginetta.
    Con l’incoscienza tipica dei vent’anni entrambi conducono esistenze totalmente imperniate sul presente, senza alcun riguardo per il futuro. Amano la libertà e sognano il divertimento.
    Un’atmosfera idilliaca, quella in cui sono immersi, ma forse troppo irreale per poter durare a lungo: l’avvenire di cui saranno protagonisti è già stabilito. Tra i rispettivi tutori è stato infatti sancito un accordo inderogabile che li costringerà ad intrecciare per sempre le loro esistenze.
    Prem e Punam sono sconvolti. Ciascuno possiede una fotografia dell”altro, ma ciò non è sufficiente per allentare la tensione nelle loro anime svuotate da ogni stimolo vitale.
    No, non avevano affatto intenzione di accasarsi così presto. Pensavano di avere il diritto di scegliere autonomamente il proprio partner; li ossessiona l’esito che avrà il loro primo incontro ufficiale, che avviene a casa della ragazza con tutti gli onori.
    E inaspettatamente fra i due ragazzi – superato l’impaccio iniziale – scocca il colpo di fulmine. Si rivedono in occasione di una breve vacanza (anch’essa preorganizzata dalle famiglie) e scoprono di amarsi davvero.
    Sono pronti ad accettare il matrimonio, che potrà però essere celebrato solo dopo alcuni mesi di fidanzamento ufficiale.
    Nel frattempo, Prem e Punam restano lontani per ragioni oggettive, ma non smettono di tenersi in contatto: interminabili lettere, telefonate, talvolta fugaci messaggi via internet: tutto concorre a creare nei loro cuori l’illusione di poter accorciare (se non annullare) la distanza che li separa l’uno dall’altra.
    Intanto fervono i preparativi per le nozze, che dovranno essere – in conformità alle tradizioni borghesi – estremamente sontuose.
    I promessi sposi fremono. Sono al settimo cielo, come i protagonisti di tutte le storie a lieto fine. Ma la loro fiaba non si concluderà secondo le previsioni comuni.
    Qualche giorno prima della cerimonia nuziale, infatti, un immane incendio di natura accidentale divora l’abitazione in cui Punam vive con i suoi. Tutti gli occupanti riescono a mettersi in salvo ad eccezione della cuginetta Choti, che rimane imprigionata dalle fiamme.

    Sarà proprio la stessa Punam a trarla in salvo, ad un prezzo che per lei si rivelerà altissimo: ustioni di terzo grado sul 40% del corpo e un’interminabile, dolorosa degenza ospedaliera.
    La prospettiva matrimoniale, a questo punto, sembrerebbe declinare per sempre. Invece l’amore ha il sopravvento. La gravità delle ferite non ostacoleranno i fermi propositi dei ragazzi. Prem sposerà la sua Punam e lo farà direttamente nel nosocomio stesso, con la complicità di medici e infermieri.

    Quella che avete appena letto è purtroppo una soltanto la trama di un film indiano del 2006, dal significativo titolo Il mio cuore dice sì. Una favola moderna, nell’intento degli sceneggiatori, ambientata in un paese che – com’è noto – si sta facendo strada anche nel campo della produzione cinematografica (Bollywood insegna!).

    Ciò che rende particolarmente emblematica la pellicola è però il fatto stesso che provenga proprio da uno di quei contesti che troppo spesso costringono ad ascoltare – nell’impotenza pressoché totale – i lamenti di donne sfigurate dall’acido, ripudiate per futili motivi, maltrattate o addirittura uccise da mariti autoritari e violenti (ma questo avviene anche in occidente, sic!) o di bimbe abbandonate o soppresse alla nascita in quanto femmine e perciò ritenute un inutile “peso” sociale.

    La vicenda di Prem e Punam è insomma fittizia, d’accordo. Come tale non può quindi certamente pretendere di riflettere la vera realtà dell’India misteriosa e mistica. Tuttavia resta pur sempre una piccola proiezione di speranza nascente, affinché le future generazioni indiane – supportate dal fenomeno della globalizzazione economica e culturale – possano riuscire a seppellire definitivamente tra le sabbie del passato gli anacronismi e le contraddizioni di una tradizione ancora in lotta con i più elementari diritti umani.

    Titolo originale: Vivah
    Regia: Sooraj R. Barjatya
    Cast: Shahid Kapoor, Amrita Rao, Anupam Kher, Alok Nath, Seema Biswas, Samir Soni, Lata Sabharwal, Manoj Joshi, Amrita Prakash, Dinesh Lamba

    Amore India
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Rita Cugola
    • Facebook

    Milanese del ‘59 è giornalista professionista da molti anni. Nel periodo universitario si è dedicata alle recensioni musicali e cinematografiche su istanza di Amica, Cosmopolitan, NoiDonne, Il Borghese). In seguito si è però specializzata in questioni di politica estera e problematiche sociali internazionali (con peculiare attenzione all’universo femminile islamico e al fenomeno discriminatorio globale), scrivendo per svariate testate nazionali, tra cui Panorama.it, La Padania, La Stampa e Il Fatto Quotidiano. Già autrice e conduttrice di programmi giornalistici di approfondimento in emittenti private e tv locali ha deciso di creare un blog su tematiche di geopolitica internazionale (LOOK BEYOND, ritacugola.wordpress.com). Appassionata di egittologia, sufismo e filosofia ha lavorato a lungo con (Sp)Hera, mensile di storia, archeologia ed ermetismo. Per un triennio è stata condirettore di Alganews (magazine online fondato da Lucio Giordano). Attualmente scrive per Dol’s Magazine e il mensile Storica (gruppo RBA). Grazie alla conoscenza di quattro lingue (oltre all’Arabo che sta studiando nel tempo libero) collabora attivamente con la Libreria Islamica/Edizioni Al Hikma, traducendo testi ancora inediti di carattere filosofico/religioso.

    Related Posts

    Per te

    17/10/2025

    Il Teatro Evolutivo

    13/10/2025

    Material love

    11/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi Inaugurazione a Parma il 18 ottobre palazzo Marchi. Da vedere
    Palazzo in via Senato milano Palazzo in via Senato milano
    San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio D San Gregorio di padre Bernasconi padre al figlio Davide
    Riapre san Gregorio Riapre san Gregorio
    Recensione di lucia~ingrosso Recensione di lucia~ingrosso
    Post su Instagram 18067089128335314 Post su Instagram 18067089128335314
    Post su Instagram 18056643248425137 Post su Instagram 18056643248425137
    Elisa recensione di Erika Arosio Elisa recensione di Erika Arosio
    Lo spartito della vita di Erica Arosio Lo spartito della vita di Erica Arosio
    Fuori cinema in Gae aulenti Fuori cinema in Gae aulenti
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK