Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Tutto in un’estate
    • Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia
    • F1 il film
    • ll femminismo inutile
    • Le stagioni della verità
    • Effatà 2
    • Effatà – Hikikomori di Pastori Gloss
    • Puglia e dintorni
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Tutto in un’estate

      By Erica Arosio26/06/20250
      Recent

      Tutto in un’estate

      26/06/2025

      Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia

      25/06/2025

      F1 il film

      24/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»ARTEDIPARTE. ALESSANDRA PIPITONE E LA WOMEN ORCHESTRA
    Cultura

    ARTEDIPARTE. ALESSANDRA PIPITONE E LA WOMEN ORCHESTRA

    loredana mettaBy loredana metta10/03/2018Updated:11/03/2018Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il prossimo 25 Marzo dirigerà il Requiem di Mozart per iniziativa l’Associazione musicale SiciliArte e il 22 Aprile sarà al Teatro Politeama di Palermo con la Women Orchestra in un progetto che coinvolge le professioniste dell’Orchestra Sinfonica e del Teatro Massimo, per un grande evento inter artes tutto al femminile.

    In giornate come l’8 marzo si appunta l’attenzione ai problemi delle donne nella nostra società, ma anche alla riscoperta del contributo femminile alla cultura e alle arti. Ma purtroppo le donne sono ancora una presenza minoritaria in molti campi formativi e professionali. Noi, che l’abbiamo molto a cuore, riteniamo che la questione non sia sufficientemente affrontata nei conservatori italiani, che preparano ancora oggi poche donne alla direzione d’orchestra, carriera che Alessandra Pipitone, pianista e pianista collaboratrice interessata all’Opera e al repertorio lirico in genere, ha da qualche mese intrapreso sotto la guida di Michele De Luca, suo mentore e principale artefice della sua carriera artistica e professionale. Abbiamo posto a Pipitone, fondatrice di un’orchestra di sole donne, alcune domande sulla sua esperienza.

    • Raccontaci com’è iniziato il tuo rapporto con la musica.

    Ho iniziato a studiare musica all’età di 7 anni. Forse studiare è un termine un po’ esagerato, direi più a conoscere il mondo della musica. Ero una furbetta che voleva compiacere il suo papà ma senza professare uno spiccato interesse: non mancavano episodi grotteschi in cui veniva il Maestro a casa e io non sapevo neppure dov’erano i libri! Ricordo ancora che allora veniva interpellata tutta la famiglia, compresa la nonna per cominciare una “caccia al tesoro”… veramente improponibile! Mio padre era stufo e più volte ha minacciato di farmi terminare gli studi ma io – non so perché! – appena si temeva il peggio scoppiavo in lacrime e, come una devota, pregavo di continuare. Sentivo che dovevo continuare a studiare a tutti i costi, e finalmente all’età di 14 anni, quando il mio primo Maestro, Rocco D’Antoni, mi portò da quello che poi diventò il mio Maestro di Conservatorio, Salvatore Spanò, iniziai a fare sul serio. Sarà stata la maturità acquisita, sarà stato il programma affrontato che mi gratificava enormemente, da quel momento cominciarono tutti i miei studi responsabili: Conservatorio, Università, Bienni di Specializzazione.

    • E la passione per la direzione d’orchestra?

    La direzione d’orchestra mi ha sempre affascinato, specie da quando iniziai al lavorare per Enti teatrali del territorio in cui io stessa mi trovai a suonare in orchestra e a “subire” il gesto del direttore. All’inizio è stato traumatico come percorso in quanto nei conservatori di musica il pianista che viene formato è un solista e quindi non riceve alcuna disciplina in merito. Ma ho tenuto duro cercando d’imparare il più possibile. Proprio il M° Michele De Luca è stato il primo a introdurmi in questo mondo di gesti e complicità e dopo anni di collaborazioni mi ha chiesto se volevo buttarmi nel fantastico mondo della direzione. La cosa mi piaceva parecchio ma si è finalmente concretizzata questo scorso 24 Novembre,  in occasione della giornata contro la violenza sulle donne in cui De Luca mi ha chiesto di mettere su un’orchestra tutta al femminile per dare voce per dare un contributo di solidarietà e di forza attraverso l’arte. Da allora a oggi continuo a studiare con grande amore.

    • Perché un’orchestra solo femminile?

    Le orchestre miste esistono da sempre, anche se il numero di musiciste è spesso molto inferiore rispetto a quello degli uomini: basta vedere i numeri delle orchestre dei Teatri maggiori. L’idea dell’orchestra femminile è un modo per dare voce alle donne, alla nostra forza, al nostro modo di fare arte con la sensibilità che ci contraddistingue. L’orchestra femminile è un modo per darci importanza e testimoniare che abbiamo tanto da dire attraverso la nostra arte.

    • Cosa pensi dell’attuale sperequazione nel numero di donne e di uomini che si dedicano alla direzione d’orchestra? A quali cause lo attribuisci?

    Ancora oggi ci sono delle discriminazioni, non prendiamoci in giro con la storiella della parità dei sessi. La donna continua a subire pregiudizi e scarsa sensibilità, in tutti i campi. Ci sono donne preparatissime in diversi settori eppure vengono spesso offuscate dalla figura maschile. È un retaggio che ci portiamo da sempre. Nel caso specifico della direzione, ho sentito più volte dire da esperti del settore: “il direttore deve essere uomo”. Sono stata lì a chiedere spiegazioni ma la risposta non esiste, in realtà. Io la chiamerei “abitudine”. Cioè… quando qualcosa entra nell’immaginario collettivo, avendo potuto solamente avere un’idea su una determinata cosa, difficilmente si riesce ad essere aperti ad altro. Lo facciamo pure nella vita quotidiana: se siamo abituati a un buon caffè, difficilmente vorremmo assaggiarne di nuovi, solamente per il piacere di scoprirne di altri. Così succede nella società odierna: la figura dell’uomo affidata alla direzione funziona, è bella da vedere, è autoritaria. Perché aprirsi a nuove realtà sconosciute? Inoltre, quello della direzione, è un mestiere che da poco sta cominciando a ramificarsi, grazie soprattutto ai corsi specifici che si organizzano nei conservatori. A maggior ragione c’è un lavoro di apertura mentale che necessita dei suoi tempi. Ma io sono fiduciosa.

    • Quali i rimedi?

    Più che di rimedi parlerei di volontà. Le donne devono continuare ad avere fiducia in se stesse e continuare i propri percorsi artistici a testa alta. Sono sempre dell’idea che ciò che semini bene, prima o poi fiorisce. Mai perdersi d’animo e con grande tenacia andare sempre avanti per la propria strada.

    • Quali i tuoi progetti futuri?

    Il prossimo 25 Marzo dirigerò il Requiem di Mozart per iniziativa dell’Associazione culturale musicale “SiciliArte” e il prossimo 22 Aprile sarò al Teatro Politeama con la W*Orchestra con un altro progetto promosso da De Luca e il Sovrintendente Pace, in cui prenderanno parte anche le professoresse dell’Orchestra Sinfonica e del Teatro Massimo per un grande evento femminile nel quale dialogheranno diverse arti a confronto, ma non posso dire altro se non… siateci!

    Speriamo che l’esempio della determinazione e professionalità di questa giovane artista ispiri molte donne a perseguire la strada di questa prestigiosa professione. Auguriamo a lei e all’orchestra da lei fondata un grande e meritato successo.

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    loredana metta

    Loredana è una che da tutta la vita si ostina a definirsi musicista e lo è, o meglio, continua a desiderare di diventarlo con tutte le sue forze. Ama insegnare musica, nonostante i diplomi di Conservatorio e i numerosi corsi di specializzazione. Perché fare musica è trovare una via alla conoscenza di sé e il pianoforte è una palestra per la relazione con se stesse, con gli altri e le altre… Insegna Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Vicenza. La sua più grande emozione: vedere due mani inesperte toccare il pianoforte per la prima volta. Vive a Milano, con 9 piante, che hanno tutte un nome, e un certo numero di pupazzi, fra cui Fabio, il suo amato compagno. Adora il cinema, l’arte, la filosofia . É laureata a Bologna in discipline semiotiche.

    Related Posts

    Tutto in un’estate

    26/06/2025

    Archivio Sentimentale: la Casa di Famiglia

    25/06/2025

    F1 il film

    24/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Torgnon valle del Cervino Torgnon valle del Cervino
    Post su Instagram 17984240483696003 Post su Instagram 17984240483696003
    Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio Tutto in un'estate recensione di Erica Arosio
    Marocchino da Illy Marocchino da Illy
    Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina d Intervista a Elena Guerrini da parte di Caterina della Torre
    Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia ti Le stagioni della verità ultimo libro di Lucia tid ingrosso presentazione alla libreria Feltrinelli un aulenti
    Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Aros Ultimo film con Brad Pitt.recensione di Erica Arosio
    Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols. Libro di Annina Vallarino. Intervista su www.dols.it
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    Ieri al Bam a Milano Gae aulenti Ieri al Bam a Milano Gae aulenti
    https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/ https://www.dols.it/2025/06/22/puglia-e-dintorni/

Appunti di viaggio.

Di Alfredo Centofanti

Bari. La città vecchia è un labirinto di vie che raccontano infinite storie. Inarrestabile è il vociare degli abitanti nel dialetto locale, dei tanti turisti stranieri, dei pellegrini che da secoli vengono qui per venerare San Nicola, amato tanto dai cattolici quanto dagli ortodossi.
    Post su Instagram 18104628619530738 Post su Instagram 18104628619530738
    Le protagoniste di questo bel film sono tre attric Le protagoniste di questo bel film sono tre attrici francesi deliziose, tre donne vere, che non hanno bisogno di chissà quali artifici per essere belle, attraenti e soprattutto insuperabili nel mettersi nei guai.

https://www.dols.it/2025/06/18/tre-amiche/
    Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Luana Sciamanna è un’avvocata penalista nata a Genzano di Roma nel 1978 e vive ad Ariccia. È esperta di violenza di genere e relazioni abusive, e collabora con i centri antiviolenza dei Castelli Romani, fornendo consulenza e assistenza legale alle donne vittime di violenza. È anche docente per la Regione Lazio nella formazione degli operatori della rete antiviolenza territoriale, e fondatrice e Presidente dell’associazione di promozione sociale “Crisalide Donne per le Donne”, che si occupa di consapevolezza ed empowerment femminile.

https://www.dols.it/2025/06/17/luana-sciamanna/
    Post su Instagram 17888416860161530 Post su Instagram 17888416860161530
    https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-se https://www.dols.it/2025/06/13/tutto-lamore-che-serve/
    Stamattina mi sono svegliato con gli uccellini ch Stamattina  mi sono svegliato con gli uccellini che gorgheggiavano
    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK