Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    • Inequilibrio Festival
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      By Dols07/08/20250
      Recent

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      07/08/2025

      Dolci e gentili specialità torinesi.

      06/08/2025

      Un Palazzaccio di Passaporti a Torino

      17/07/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Donna fuori dagli spot. Il diritto di essere se stesse
    Cultura

    Donna fuori dagli spot. Il diritto di essere se stesse

    DolsBy Dols26/09/2014Updated:26/09/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donne-fuori-spot
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Il  libro  di Paola Springhetti  è un segno di solidarietà nei confronti di tutte le donne e un invito alla ribellione, nel nome del diritto di essere se stesse.

    di Ilaria Dioguardi da da wister.it

    Quando si parla di donne non è mai solo di loro che si tratta. Il femminile è sempre una lente attraverso la quale si possono guardare un’intera società, il suo grado di civiltà, le sue contraddizioni. La cosiddetta ‘questione femminile’, vista dall’altra parte della medaglia è sempre – anche – una questione maschile, scrive Vania De Luca, vaticanista di Rainews24 e presidente dell’Ucsi Lazio, nella presentazione del libro di Paola Springhetti “Donna fuori dagli spot. Il diritto di essere se stesse” (Editrice Ave). Già dal titolo si capisce che il punto di partenza è la consapevolezza che c’è bisogno di “donne, vere, libere e fuori dagli spot”.
    Basta scorrere i titoli di alcuni paragrafi per capire i contenuti trattati nel libro: da “La casa, un nido di spine” a “Vorrei essere Wonder Woman”, da “Lavorare, magari!” a “L’impossibile conciliazione”, da “Per la carriera ci vuole la cravatta” a “Corpi senza parole”, da “Relegate nella nera” a “Il Paese delle mamme?”.springhettiLe donne si trovano ad essere – oltre che discriminate nel lavoro, nella vita sociale e nella politica – schiave dell’immagine. È questa la tesi che Paola Springhetti sostiene nel suo libro e la dimostra con molti dati, raccolti da ricerche fatte in diversi campi e collegandoli tra loro, fino a raccontare, tassello dopo tassello, un “mosaico” dei problemi che complicano la vita delle donne oggi. Ad esempio, lo squilibrio nella distribuzione del lavoro casalingo e di cura, che fa sì che in Italia le donne lavorino ogni giorno un’ora in più degli uomini (Eurostat 2010). Oppure il fatto che le donne dicono di desiderare due figli (Istat 2009), ma poi non li fanno: il 54% delle coppie non ne ha, a causa dell’assenza di risorse economiche, di servizi di welfare (nidi e asili), del precariato ed altro ancora. Rimuovere i soffitti di cristallo che impediscono alle donne di emergere potrebbe portare solo vantaggi alle aziende, se è vero che le ricerche di Catalyst hanno individuato una relazione positiva tra la presenza di donne ai vertici e la performance aziendale delle 500 prime imprese selezionate dalla rivista ‘Fortune’, afferma Springhetti.

    Questo libro è un segno di solidarietà nei confronti di tutte le donne e un invito alla ribellione, nel nome del diritto di essere se stesse. Il testo è arricchito anche da tante citazioni, che aiutano ad approfondire, con tanti spunti, i temi della conciliazione famiglia-lavoro, del femminicidio, della persistenza degli stereotipi, della rappresentazione delle donne nei media, della comunicazione pubblicitaria delle figure femminili. L’autrice analizza tutti gli ambiti: dal lavoro alla vita familiare e privata, dalla dimensione sociale alle rappresentazioni dei media.
    Alla fine, non si sarebbe potuto scegliere titolo migliore per il paragrafo che chiude il libro: “Le istituzioni, a piccoli passi”: nel mondo istituzionale qualcosa si muove, almeno a parole, ma anch’esso ha bisogno di riconquistare, in questo campo, una credibilità e forse anche una verginità. Ad esempio scegliendo, al proprio interno, di premiare il merito invece che l’abilità di infilarsi nelle stanze e nei letti che contano, oppure le appartenenze a filiere familiari e clientelari, all’interno delle quali il potere maschile si autoriproduce. Farebbe bene alle donne, ma anche agli uomini e ai cittadini; forse riuscirebbero a recuperare un po’ di quella fiducia nei politici che da tempo hanno perduto, apparentemente in modo inesorabile.
    Ottimo auspicio, aspettiamo i fatti…

    Paola Springhetti è una giornalista che si interessa in particolare di tematiche legate al sociale. Si occupa della comunicazione per i Centri di Servizio per il volontariato del Lazio. Insegna giornalismo alla Facoltà di scienze della comunicazione dell’Università Pontificia Salesiana. È membro del Consiglio nazionale dell’Ucsi (Unione cattolica della stampa italiana).

     

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Di là dal Fiume e tra gli Alberi

    07/08/2025

    Una sconosciuta a Tunisi

    15/07/2025

    Casa in fiamme

    15/07/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    All'agrumeto All'agrumeto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK