Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Zucca non solo Halloween
    • Bugonia
    • Dracula: L’amore perduto
    • Frasi FatTE
    • DJ Ahmet
    • Racconti erotici per donne attempate
    • L’esuberante creatività di Carol Rama
    • Eddington
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Zucca non solo Halloween

      By Dols26/10/20250
      Recent

      Zucca non solo Halloween

      26/10/2025

      Bugonia

      25/10/2025

      Dracula: L’amore perduto

      24/10/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Le donne e la società italiana
    Costume e società

    Le donne e la società italiana

    Rita CugolaBy Rita Cugola30/04/2014Updated:11/07/2014Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    donne-società-italiana
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Le donne nella società italiana potrebbero aiutare  la crescita del paese

    ITALIANI, BRAVA GENTE (MA LA DIGNITA’ DOV’E’)?

    La credulità degli italiani è talvolta disarmante. Talmente disarmante da togliere letteralmente anche la voglia di replicare ai torti subiti con una buona dose di indignazione.
    Possibile che bastino due paroline ben studiate e pronunciate ad hoc dalle alte sfere governative per convincere le masse che ogni problema sta per essere davvero superato?
    Possibile che spigliatezza, parlantina sciolta, apparente disponibilità pubblica vengano considerate caratteristiche inequivocabili di affidabilità per chiunque?
    A maggio circa dieci milioni di lavoratori dipendenti italiani con reddito compreso tra gli 8000 e i 25.000 euro se ne troveranno in busta paga un’ottantina in più e questo dovrebbe tranquillizzare tutti sulla buona fede e la credibilità dell’attuale esecutivo (peraltro il terzo non eletto dal popolo bensì originato, guarda caso, dal soffio vitale del Verbo proveniente dal Colle).
    Peccato, tuttavia, che tra un balzello e l’altro, magari racchiuso in qualche innocua bolletta e quindi invisibile ai molti, questi spiccioli siano destinati a ritornare al mittente. Ma la gente non capisce o preferisce ignorare la realtà.
    Dalle coste africane, poi, una marea di persone stimata in 800.000 unità sta aspettando di potersi imbarcare alla volta delle nostre coste. L’operazione Mare Nostrum si sta rivelando per quello che è: un incessante recupero di immigrati clandestini e non – come dichiarato inizialmente – un’operazione di difesa dei nostri confini. Le previsioni parlano di 50.000 profughi da accogliere nel nostro territorio in tempi brevi, con una spesa pro-capite di 1200 euro. Perchè però davanti alla popolazione italiana l’accento viene quasi esclusivamente posto sul lato umano dell’impresa e non invece sull’aspetto globale di quella che a tutti gli effetti si preannuncia come una vera invasione a discapito locale?
    Non dimentichiamo inoltre che spesso gli immigrati approdati sul suolo italico necessiteranno di cure e assistenza medica. Con il settore sanitario già in forte crisi come si potranno aggiungere altri costi specifici? Tagliando ulteriormente i servizi erogati o aumentando i tickets su ricette e prestazioni?
    Senza contrare il problema lavorativo. I tassi di disoccupazione registrati in Italia (tra i giovani la percentuale degli inattivi supera il 40%) non consentono certo di garantire un impiego a chi tra gli immigrati deciderà di restare in Italia. E a meno che non subentri la criminalità organizzata a colmare la lacuna, non è ben chiaro come il governo intenda affrontare la questione.
    Eppure gli italiani continuano a ignorare, o fingere di ignorare, la gravità della situazione in cui versa la nazione.
    Applaudono calorosamente ai comizi populisti di Beppe Grillo pur continuando a strizzar l’occhio alle promesse demagogiche del premier Matteo Renzi.
    Seguono attentamente (e forse con partecipazione) le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi e intanto sorbiscono avidamente ogni diktat celato nelle supposte gocce di pseudosaggezza distillate dal Quirinale.
    Il popolo nostrano appare insomma rassegnato, stranito, inebetito dai fiumi di parole da cui viene quotidianamente travolto.
    Sembra che davvero non sappia più recuperare un minimo di interesse verso ciò che accade nel contesto stesso in cui vive.

    Succube di un’atavica e radicata inclinazione alla passività, non riesce ad immaginare un ruolo da attore di primo piano. Attenzione: non una sorta di protagonismo fallace e distorto in perfetto stile grillino, ovvio (quello semmai è preludio all’anarchia); ma al contrario, un’assunzione collettiva di piena ed effettiva responsabilità civile e politica, qualcosa di molto simile a un “risveglio” intellettivo che respinga il torpore di questi ultimi anni e renda tutti in grado di delineare e decidere il futuro del paese.
    In tale processo la determinazione femminile (se ancora c’è) potrebbe essere molto importante e di forte impatto sociale. Difficile, se non impossibile, concepire una vera rivoluzione intellettuale senza la partecipazione attiva delle donne.
    Ma, va ribadito, occorre scuotersi l’apatia di dosso: adesso è il momento di reagire positivamente e le prossime elezioni europee potrebbero rappresentare in tal senso un ottimo trampolino di lancio. O comunque un significativo punto di partenza.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Rita Cugola
    • Facebook

    Milanese del ‘59 è giornalista professionista da molti anni. Nel periodo universitario si è dedicata alle recensioni musicali e cinematografiche su istanza di Amica, Cosmopolitan, NoiDonne, Il Borghese). In seguito si è però specializzata in questioni di politica estera e problematiche sociali internazionali (con peculiare attenzione all’universo femminile islamico e al fenomeno discriminatorio globale), scrivendo per svariate testate nazionali, tra cui Panorama.it, La Padania, La Stampa e Il Fatto Quotidiano. Già autrice e conduttrice di programmi giornalistici di approfondimento in emittenti private e tv locali ha deciso di creare un blog su tematiche di geopolitica internazionale (LOOK BEYOND, ritacugola.wordpress.com). Appassionata di egittologia, sufismo e filosofia ha lavorato a lungo con (Sp)Hera, mensile di storia, archeologia ed ermetismo. Per un triennio è stata condirettore di Alganews (magazine online fondato da Lucio Giordano). Attualmente scrive per Dol’s Magazine e il mensile Storica (gruppo RBA). Grazie alla conoscenza di quattro lingue (oltre all’Arabo che sta studiando nel tempo libero) collabora attivamente con la Libreria Islamica/Edizioni Al Hikma, traducendo testi ancora inediti di carattere filosofico/religioso.

    Related Posts

    Zucca non solo Halloween

    26/10/2025

    Bugonia

    25/10/2025

    Dracula: L’amore perduto

    24/10/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Un film romantico anche se si tratta di Dracula Re Un film romantico anche se si tratta di Dracula Recensione di Adriana Moltedo..
    Milano al mattino Milano al mattino
    Post su Instagram 18296933272249712 Post su Instagram 18296933272249712
    Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma c Coltivazioni Erbacee di Stefano Arienti a Parma  con la curatela di Elena Bray a Palazzo Marchi
    Duomo di Parma Duomo di Parma
    Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Interessante mostra di Stefano Arienti. A Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma Mostra di Stefano Arienti a Palazzo Marchi a Parma con la curatela di Elena Bray
    Palazzo Marchi a Parma Palazzo Marchi a Parma
    Musica al museo della memoria Musica al museo della memoria
    Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi Mostra di Stefano Arienti a Parma a Palazzo Marchi con la curatela di Elena Bray
    Post su Instagram 18360082396092443 Post su Instagram 18360082396092443
    Sanseveria Sanseveria
    Hangar Bicocca Hangar Bicocca
    Post su Instagram 18159220348385999 Post su Instagram 18159220348385999
    Post su Instagram 18106256878614500 Post su Instagram 18106256878614500
    Post su Instagram 18082696603793264 Post su Instagram 18082696603793264
    Post su Instagram 17847029001580939 Post su Instagram 17847029001580939
    Post su Instagram 18097914964591272 Post su Instagram 18097914964591272
    Post su Instagram 18097783294679545 Post su Instagram 18097783294679545
    Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre Mostra di Stefano Arienti a Parma dal 18 ottobre
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    le stagioni della verità

    Questo mio corpo

    Amazon.it : Questo mio corpo

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK